Al Muharraq città | |
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المحرق | |
Localizzazione | |
Stato | Bahrein |
Governatorato | Muharraq |
Territorio | |
Coordinate | 26°15′N 50°37′E |
Altitudine | 7 m s.l.m. |
Abitanti | 109 695 (2010) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Al Muharraq (arabo المحرق, il luogo delle ceneri) è una città del Bahrain, di cui è stata capitale fino al 1923 ed anche importante centro religioso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La città ha origini molto antiche, che risalgono all'epoca dei Dilmun, circa 5 000 anni fa, ma ha acquisito importanza nell'epoca in cui l'isola cadde sotto la dominazione della dinastia seleucide, e Al Muharraq divenne il centro di un culto pagano dedicato al dio squalo, Awal. Gli abitanti, la cui sopravvivenza dipendeva dalla pesca e dal commercio, veneravano il dio rappresentato da una grande statua nel centro della città.
Intorno al V secolo d.C., Al Muharraq era diventata uno dei maggiori centri del nestorianesimo cristiano, rispetto al quale rappresentava il maggior centro nell'area del Golfo Persico. Come Chiesa dissidente, i nestoriani subivano la persecuzione dell'impero Bizantino, ma data la lontananza dell'isola, qui i nestoriani non ne soffrivano gli effetti, anzi offrivano rifugio ai perseguitati. La diocesi di Mâšmâhîg della Chiesa nestoriana è documentata dal V al VII secolo. Ancor oggi alcuni toponimi cittadini riflettono questo legame con i cristiani nestoriani, come per esempio con Al-Dair che significa Il Monastero e Qalali che significa i chiostri dei monaci.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Vicino ad al Muharraq si trova l'isola artificiale di Amwaj, dove sono stati costruiti grandi edifici, hotel e spiagge per i turisti.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Al Muharraq
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su muharraq.gov.bh.
- (EN) Al-Muḥarraq, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146621871 · LCCN (EN) n83197462 · GND (DE) 7571841-8 · BNF (FR) cb13735273c (data) · J9U (EN, HE) 987007562259405171 |
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