Adam de Givenci (fl. 1230-1268) è stato un troviero, probabilmente originario di Givenchy e attivo ad Arras e nel suo circondario. Il suo cognome viene anche scritto Givenchi, Gevanche o Gievenci.
Adam appare in alcuni documenti nel maggio e luglio del 1230 come un chierico del vescovato di Arras. Nel 1232 risultava ancora al servizio del vescovo. Nel 1243 viene nominato prete e cappellano del vescovo.[1] Nel 1245 era il decano di Lens.
Ci è noto per due canzoni, tra cui un descort, La doce acordance.
Ad Arras si associa ai poeti Simon d'Authie, Pierre de Corbie, Guillaume le Vinier[2] e Jehan Bretel. Scrive un jeu parti con ognuno di questi ultimi due, mentre la composizione con Guillaume (Amis Guillaume, ainc si sage ne vi) ha conservato diverse melodie. Altri sei componimenti poetici sopravvivono con il suo nome, quattro dei quali con melodie. Due di questi sono chansons avec des refrains. Tutte le canzoni sono nella forma AAB e le melodie sono semplici.
Canzoni e musica
[modifica | modifica wikitesto]- Amis Guillaume, ainc si sage ne vi, jeu parti
- Assés plus que d'estre amés, chansons avec des refrains (nessuna musica per i ritornelli)
- Mar vi loial voloir et jalousie
- Pour li servir en bone foi, chansons avec des refrains
- Si com fortune d'amour
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Adam de Givenchi, in Cassell's encyclopaedia of world literature, vol. 1, Funk and Wagnalls, 1954, p. 580.
- ^ (EN) Jean-Claude Polet, Patrimoine littéraire européen: anthologie en langue française, Volume 11, Part 2[collegamento interrotto], De Boeck Université, 1992, p. 178, ISBN 978-2-8041-1843-3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Parker, Ian R. "Adam de Givenchi." Grove Music Online. Oxford Music Online. (url consultato il 20 settembre 2008).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 19946186 · BNF (FR) cb148119241 (data) |
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