Haritina (7101 Haritina) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 17 ottobre 1930 |
Scopritore | Clyde Tombaugh |
Classificazione | Fascia principale |
Designazioni alternative | 1930 UX, 1958 VC, 1977 DW, 1986 XQ |
Parametri orbitali | |
(all'epoca K172G) | |
Semiasse maggiore | 343 933 751 km 2,2990224 UA |
Perielio | 273 698 840 km 1,8295377 UA |
Afelio | 414 168 662 km 2,7685071 UA |
Periodo orbitale | 1273,25 giorni (3,49 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 4,72867° |
Eccentricità | 0,2042106 |
Longitudine del nodo ascendente | 333,91812° |
Argom. del perielio | 57,91018° |
Anomalia media | 261,94409° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,560 (calcolato) |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 14,0 |
7101 Haritina è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1930, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,2990224 UA e da un'eccentricità di 0,2042106, inclinata di 4,72867° rispetto all'eclittica.
L'asteroide era stato inizialmente battezzato 7101 Aldering[1] per poi essere corretto nella denominazione attuale[2]. L'eponimo venne poi attribuito all'asteroide 26533 Aldering.
Inoltre l'eponimo Haritina era stato inizialmente assegnato a 14468 Ottostern[3] che ricevette poi l'attuale denominazione[2].
L'asteroide è dedicato alla divulgatrice scientifica neozelandese Ioana Haritina Mogosanu.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 7101 Haritina - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 7101 Haritina - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.