Bennett (4093 Bennett) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 4 novembre 1986 |
Scopritore | Robert H. McNaught |
Classificazione | Fascia principale |
Designazioni alternative | 1986 VD, 1981 UG9, 1981 UG21 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2458000,5 4 settembre 2017) | |
Semiasse maggiore | 451 449 461 km 3,0177103 UA |
Perielio | 436 452 719 km 2,9174647 UA |
Afelio | 466 446 203 km 3,1179559 UA |
Periodo orbitale | 1914,76 giorni (5,24 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 9,35090° |
Eccentricità | 0,0332191 |
Longitudine del nodo ascendente | 260,44262° |
Argom. del perielio | 209,55144° |
Anomalia media | 246,09840° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,226 (calcolato) |
Ultimo perielio | 1 febbraio 2014 |
Prossimo perielio | 30 aprile 2019 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 12,2 |
4093 Bennett è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1986, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,0177103 UA e da un'eccentricità di 0,0332191, inclinata di 9,35090° rispetto all'eclittica.
Dal 17 agosto al 15 settembre 1989, quando 4132 Bartók ricevette la denominazione ufficiale, è stato l'asteroide denominato con il più alto numero ordinale. Prima della sua denominazione, il primato era di 4033 Yatsugatake.
L'asteroide è dedicato all'astronomo amatoriale sudafricano John Caister Bennett (comunemente chiamato Jack).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Honours for Jack Bennett, in Monthly Notes of the Astron. Soc. Southern Africa, vol. 48, 1989, p. 113.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 4093 Bennett - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 4093 Bennett - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.