4ª Squadriglia per l'artiglieria | |
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Descrizione generale | |
Attiva | settembre 1915 - 15 aprile 1916 |
Nazione | Italia |
Servizio | Servizio Aeronautico Regio Esercito |
campo volo | Gonars |
velivoli | Caudron G.3 |
Battaglie/guerre | prima guerra mondiale |
Parte di | |
Gruppo aviazione artiglieria | |
Comandanti | |
Degni di nota | Capitano Giulio Costanzi |
Voci su unità militari presenti su Teknopedia |
La 4ª Squadriglia per l'artiglieria del Servizio Aeronautico del Regio Esercito fu costituita nel settembre 1915 con aerei Caudron G.3.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costituita nel settembre 1915 al Centro di formazione di Ghedi su Caudron G.3 viene mobilitata il 5 ottobre su Gonars per l'artiglieria della 3ª Armata (Regio Esercito) al comando del capitano osservatore Giulio Costanzi, 9 piloti tra cui i tenenti Fulco Ruffo di Calabria e Ferruccio Ranza, il sergente Silvio Scaroni ed il soldato Giuseppe Ghislanzoni ed altri 7 osservatori. Nel 1915 effettua 46 ricognizioni e 31 osservazioni di tiro.
Da gennaio 1916 utilizza i primi radioapparati per la segnalazione con l'artiglieria. Fino al 15 aprile 1916, effettua 37 ricognizioni e 39 osservazioni di tiro, quando nel cambio dei nomi di tutte le squadriglie diventa 44ª Squadriglia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 72
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franks, Norman; Guest, Russell; Alegi, Gregory. Above the War Fronts: The British Two-seater Bomber Pilot and Observer Aces, the British Two-seater Fighter Observer Aces, and the Belgian, Italian, Austro-Hungarian and Russian Fighter Aces, 1914–1918: Volume 4 of Fighting Airmen of WWI Series: Volume 4 of Air Aces of WWI. Grub Street, 1997. ISBN 1-898697-56-6, ISBN 978-1-898697-56-5.
- I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999
- Manlio Molfese, L'aviazione da ricognizione italiana durante la grande guerra europea (maggio 1915-novembre-1918), Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1925.