2ª Squadriglia caccia | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 31 gennaio 1916 - 15 aprile 1916 |
Nazione | Italia |
Servizio | Servizio Aeronautico Regio Esercito |
campo volo | Comina (Friuli-Venezia Giulia) Cascina Farello di Aquileia |
aerei | Nieuport-Macchi Ni.10 |
Battaglie/guerre | prima guerra mondiale |
Parte di | |
I Gruppo | |
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La 2ª Squadriglia caccia fu una squadriglia del Servizio Aeronautico del Regio Esercito.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La 2ª Squadriglia caccia nasce il 31 gennaio 1916 a Mirafiori (campo di volo) comandata dal capitano Giorgio Chiaperotti e cinque piloti tra cui il cap. Antonio Bosio (generale) futuro capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare dal 1933 al 1934 e il sottotenente Giovanni Sabelli. Il 1º febbraio si sposta a Comina (Friuli-Venezia Giulia) con tre Nieuport-Macchi Ni.10 monoposto e cinque biposto. Il 2 marzo 1916 si sposta a Cascina Farello di Aquileia nel I Gruppo e a fine mese dispone di quattro piloti e sei Nieuport con motore Le Rhône 9C da 80 hp. Il 2 aprile il sergente maggiore Giuseppe Barattini con il mitragliere sergente Moretto obbligavano un aereo nemico a prendere terra vicino Monastero a Cascina Bianca.
Il 7 aprile il reparto viene visitato dal Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, comandante della 3ª Armata (Regio Esercito). Il 15 aprile dopo il cambio di nome di tutte le squadriglie diventa la 71ª Squadriglia caccia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 74-75.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franks, Norman; Guest, Russell; Alegi, Gregory. Above the War Fronts: The British Two-seater Bomber Pilot and Observer Aces, the British Two-seater Fighter Observer Aces, and the Belgian, Italian, Austro-Hungarian and Russian Fighter Aces, 1914–1918: Volume 4 of Fighting Airmen of WWI Series: Volume 4 of Air Aces of WWI. Grub Street, 1997. ISBN 1-898697-56-6, ISBN 978-1-898697-56-5.
- I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999.