Zamiaceae
Zamiaceae | |
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Zamia furfuracea | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae Horan., 1834 |
Generi | |
Le Zamiaceae Horan., sono una famiglia di piante gimnosperme perenni, sempreverdi e dioiche dell'ordine Cycadales, diffuse nelle regioni tropicali e temperate di Africa, Australia, Nord e Sud America.
I membri di questa famiglia sono facilmente distinguibili dai membri delle Cycadaceae sulla base delle foglie che presentano venature specifiche e dei megasporofilli (con due ovuli) arrangiati in strobili.
Come tutte le Cicadee, i membri delle Zamiaceae sono velenosi e producono glicosidi velenosi noti come cicasine.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno aspetto simile a felci (con fusto sotterraneo) o simile a palme. Le foglie sono pennato-composte, a fillotassi alterna spiralata, persistenti e coriacee, con o senza spine.
Le radici coralloidi si sviluppano alla base dello stelo in corrispondenza o al di sotto della superficie del suolo.
Gli sporofili maschili e femminili sono aggregati a spirale in coni che crescono lungo l'asse. Gli sporofili femminili sono semplici, di aspetto peltato, con gambo sterile e lamina espansa e ispessita con 2 (raramente 3 o più) ovuli sessili inseriti sulla superficie interna (rivolta verso l'asse) e diretti verso l'interno. I semi sono angolosi, con il rivestimento interno indurito e il rivestimento esterno carnoso. Sono spesso dai colori vivaci, con 2 cotiledoni.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono suddivise in due sottofamiglie che comprendono 7 generi e circa 218 specie.[1]
- Sottofamiglia Encephalartoideae
- Dioon (14 specie)
- Encephalartos (65 spp.)
- Lepidozamia (2 spp.)
- Macrozamia (41 spp.)
- Sottofamiglia Zamioideae
- Ceratozamia (26 spp.)
- Microcycas (1 sp.)
- Zamia (69 spp.)
Il genere Chigua, in passato riconosciuto come appartenente a questa famiglia, è oggi considerato sinonimo di Zamia e le due specie attribuite in passato a questo genere (C.restrepoi e C.bernalii) sono oggi considerate come un'unica entità (Zamia restrepoi).[2]
Alcune specie
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Haynes, J.L. 2011. World List of Cycads: A Historical Review Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.. IUCN/SSC Cycad Specialist Group.
- ^ Lindstrom A.J, Typification of some species names in Zamia L. (Zamiaceae), with an assessment of the status of Chigua D. Stev., in Taxon 2009; 58(1): 265-270. URL consultato il 29 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M. The Cycads. Timber press (2002) ISBN 0-88192-522-5
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulle Zamiaceae
- Wikispecies contiene informazioni sulle Zamiaceae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Cycad Pages: Zamiaceae, su plantnet.rbgsyd.nsw.gov.au. URL consultato il 9 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
- New York Botanical Garden: Zamiaceae, su sciweb.nybg.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh86003275 · J9U (EN, HE) 987007551250705171 |
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