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Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità
Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità | |
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Vincent van Gogh (Willem Dafoe) in una scena del film | |
Titolo originale | At Eternity's Gate |
Lingua originale | inglese, francese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Francia |
Anno | 2018 |
Durata | 110 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | biografico, drammatico |
Regia | Julian Schnabel |
Sceneggiatura | Julian Schnabel, Jean-Claude Carrière, Louise Kugelberg |
Produttore | Jon Kilik |
Produttore esecutivo | Nik Bower, François-Xavier Decraene, Nicolas Lhermitte, Deepak Nayar, Marc Schmidheiny, Thorsten Schumacher, Karl Spoerri |
Casa di produzione | Iconoclast, Riverstone Pictures, SPK Pictures |
Distribuzione in italiano | Lucky Red |
Fotografia | Benoît Delhomme |
Montaggio | Louise Kugelberg, Julian Schnabel |
Effetti speciali | Thibaut Granier |
Musiche | Tatiana Lisovkaia |
Scenografia | Stéphane Cressend |
Costumi | Karen Muller Serreau |
Trucco | Valérie Beauregard, Murielle Brot, Michèle Constantinides, Mélodie Evrard, Karine Fra, Vesna Peborde, Isabelle Valerio, Catherine Vrignaud, Aya Yabuuchi |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (At Eternity's Gate) è un film biografico del 2018 diretto da Julian Schnabel.
La pellicola, con protagonisti Willem Dafoe, Oscar Isaac e Mads Mikkelsen, racconta gli ultimi e tormentati anni di Vincent van Gogh, dalla burrascosa amicizia con Paul Gauguin, fino al colpo di pistola che lo uccise a soli 37 anni.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il pittore Vincent van Gogh, dopo un'esperienza a Parigi, dove non ottiene la stessa fortuna che all'epoca avevano gli impressionisti, decide di recarsi ad Arles, paesino di campagna ideale per dipingere gli ampi paesaggi da lui amati. Gli abitanti però, lo considerano un "pazzo", un "folle", e lo maltrattano provocando nel pittore dall'animo irrequieto reazioni impulsive.
Durante i ricoveri in ospedale, il fratello minore Theo, unica persona che lo capisce e crede nelle sue doti, gli propone di farsi spedire i dipinti a Parigi, affinché li possa vendere. Le sue opere però non vengono apprezzate e Vincent continua a passare una vita da povero ad Arles.
In seguito giunge ad Arles anche il pittore Gauguin, inizialmente amico e sostenitore di Vincent, ma poi sempre più in contrasto con quest'ultimo, a tal punto da abbandonare la "casa gialla" in cui i due vivevano e lavoravano. In seguito ad un'altra crisi emotiva, van Gogh si taglia un orecchio.
Infine si reca in una chiesa, pur essendo sempre stato ateo, e in un ospedale per cercare di riabilitarsi.
Prima che il film finisca, appare una scritta, che spiega che il pittore morì povero, solo e malato per un colpo di pistola a soli 37 anni, e che la sua bara venne esposta in mezzo a tutti i suoi dipinti. Viene inoltre sottolineato che i suoi dipinti vennero apprezzati soltanto dopo la morte di Van Gogh, che non conobbe mai il successo. Durante i titoli di coda appare anche una descrizione che Gauguin fece di Gogh, con come sfondo il colore preferito di Vincent: il giallo.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière a proposito del progetto ha dichiarato:
"Il film è su un pittore, sulla pittura e sul loro rapporto con l'infinito. La storia è raccontata dal punto di vista di un pittore. Ho scelto quelli che ho considerato i momenti più emblematici della sua vita. Non è la sua storia ufficiale ma la mia versione. Spero vi faccia sentire più vicini a lui".[1]
Il film supporta l'ipotesi che Van Gogh non si sia suicidato ma sia stato vittima di omicidio.[2][3]
Il film è stato dedicato allo stilista tunisino Azzedine Alaïa.[4]
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Per interpretare il protagonista è stato scelto il Premio Oscar Willem Dafoe, che ha dovuto esercitarsi per ben sei mesi a dipingere, vivere per un po' nei luoghi d'origine dell'artista e leggendo l'epistolario del pittore, prima dell'inizio delle riprese.[5]
Si noti come l'attore all'epoca delle riprese avesse 63 anni, nonostante Van Gogh fosse morto 26 anni più giovane, a 37 anni.[6]
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese del film sono state effettuate in 38 giorni in Francia tra Arles, Auvers-sur-Oise e il dipartimento Bocche del Rodano, luoghi dove visse realmente Van Gogh negli ultimi anni della sua vita.[7]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora del film è stata ideata e realizzata dalla compositrice Tatiana Lisovskaia, che ha voluto rendere lo stile di vita povero e la psiche tormentata dell'artista attraversò una melodia molto minimalista per pianoforte e talvolta per quartetto d'archi, che prevale per gran parte del film.[8]
In totale, la colonna sonora contiene 16 tracce ed è stata pubblicata per intero il 16 novembre 2018.[9]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer del film viene diffuso il 5 settembre 2018.[10]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film viene presentato in anteprima mondiale in concorso alla 75ª edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia il 3 settembre 2018.[11][12]
La pellicola viene distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 16 novembre 2018,[13] e in quelle italiane a partire dal 3 gennaio 2019.[14]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato 11,5 milioni di dollari in tutto il mondo,[15][16] nonché oltre 4 milioni di euro solo in Italia.[17]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve il 78% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 7,2/10, basato su 189 critiche.[18] Invece su Metacritic il film ottiene un punteggio di 76 su 100 basato su 34 critiche.[19]
Inoltre, il film è stato notevolmente acclamato dalla critica cinematografica. Infatti, ad esempio, il Detroit News ha scritto: "È ufficiale, Dafoe ha aggiunto un'altra magistrale interpretazione al suo curriculum! La sua performance è profondo e penetrante tanto quanto quella che fece nel capolavoro di Scorsese L'ultima tentazione di Cristo di Scorsese, più di 30 anni fa!".[20]
Anche il New York Times ha scritto del film una recensione entusiasta, in cui afferma che Van Gogh è "un vivido, intenso e toccante ritratto di Vincent van Gogh verso la fine della sua vita, in cui l'artista muta di giorno in giorno."[21]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 - Premio Oscar[22]
- Candidatura per il miglior attore a Willem Dafoe
- 2019 - Golden Globe[23]
- Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Willem Dafoe
- 2018 - Mostra internazionale d'arte cinematografica[24]
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Willem Dafoe[25]
- Premio Fondazione Mimmo Rotella a Julian Schnabel e Willem Dafoe[26]
- Green Drop Award a Julian Schnabel[27]
- In competizione per il Leone d'oro al miglior film
- 2019 - Critics' Choice Awards[28]
- Candidatura per il miglior attore a Willem Dafoe
- 2019 - Satellite Award[29][30]
- Miglior attore in un film drammatico a Willem Dafoe
Inesattezze storiche
[modifica | modifica wikitesto]Il film, definito "sopraffino" per la sua precisione storica e la sua quasi totale assenza di errori, tuttavia presenta un'inesattezza storica, notata da alcuni critici. Infatti, a un certo punto del film, a Van Gogh ricoverato in ospedale il fratello Theo dice che si è da poco sposato. In realtà l'artista ricevette una lettera dal fratello il 23 dicembre 1888, in cui Theo annunciava il suo fidanzamento; tra l'altro nel film viene raffigurato Vincent felice della notizia, quando in realtà non lo fu affatto, poiché temeva che il fratello non sarebbe stato in grado di mantenerlo, una volta sposato. La stessa sera in cui ricevette la lettera, ebbe un'accesa discussione con Gaugin per contrastare partenza di quest'ultimo, cosa che l'avrebbe trovato a sprofondare nella disperazione fino a tagliarsi un orecchio.[31]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Diana Lodderhose, Willem Dafoe To Play Vincent Van Gogh In Julian Schnabel’s ‘At Eternity’s Gate’ – Cannes, su Deadline Hollywood, 20 maggio 2017. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ (EN) Will Gompertz, Van Gogh did not kill himself, authors claim, su BBC, 17 ottobre 2011. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ (EN) New revelations on Vincent van Gogh's death - CBS News, su www.cbsnews.com, 13 ottobre 2011. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Lynn Hirschberg, At Eternity’s Gate: Julian Schnabel Explains His Vincent Van Gogh Movie Starring Willem Dafoe as the Artist, su wmagazine.com, 10 novembre 2018. URL consultato il 5 gennaio 2019.
- ^ (EN) Willem Dafoe makes Vincent van Gogh come alive in 'At Eternity's Gate': EW review, su EW.com. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (2018) - Quiz - IMDb. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Anne Thompson, Willem Dafoe as Vincent Van Gogh in ‘At Eternity’s Gate’: Julian Schnabel Gives Us An Exclusive First Look, su indiewire.com, 23 maggio 2017. URL consultato il 5 settembre 2018.
- ^ (EN) FerniDJ, REVIEW: Tatiana Lisovskaya / "At Eternity's Gate", su The Strange Club, 20 aprile 2019. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ discogs.com, https://www.discogs.com/it/release/27113757-Tatiana-Lisovskaya-At-Eternitys-Gate-Original-Motion-Picture-Soundtrack?srsltid=AfmBOooOlSgDmPoQKY4CVZq72rjErtbdxhKTa0mbX06qkf9Tl6tlLG4r .
- ^ CBS Films, AT ETERNITY'S GATE - Official Trailer - HD (Willem Dafoe, Rupert Friend, Mads Mikkelsen), su YouTube, 5 settembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
- ^ Andrea Francesco Berni, Venezia 75: da Suspiria a Roma, ecco tutti i film che saranno al Festival!, su badtaste.it, 25 luglio 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
- ^ Biennale Cinema 2018 | At Eternity’s Gate, su La Biennale di Venezia, 16 luglio 2018. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Netflix Eyes Awards-Season Theatrical Release Dates For ‘Buster Scruggs’, ‘22 July’ & ‘Roma’, su deadline.com, 29 agosto 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
- ^ Matteo Tosini, Venezia 75 – At Eternity’s Gate, ecco il primo poster del film su Vincent Van Gogh con Willem Dafoe, su badtaste.it, 5 settembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
- ^ (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ At Eternity's Gate, su Box Office Mojo. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ MYmovies.it, Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su MYmovies.it. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 28 febbraio 2022.
- ^ (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 28 febbraio 2022.
- ^ (EN) Adam Graham, Movie review: 'At Eternity's Gate' shines light on van Gogh, su The Detroit News. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ nytimes.com, https://www.nytimes.com/2018/11/15/movies/at-eternitys-gate-review.html .
- ^ Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: tutte le nomination, Roma e La Favorita candidati a 10 statuette!, su badtaste.it, 22 gennaio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ Karin Ebnet, Golden Globe 2019, tutte le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 6 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ Venezia 75, il film d’apertura è ‘Il primo uomo’ con Ryan Gosling, in Rolling Stone, 19 luglio 2018. URL consultato il 7 agosto 2018.
- ^ Davide Stanzione, Venezia 75: il Leone d’Oro a Roma di Alfonso Cuarón. Ecco tutti i vincitori!, su bestmovie.it, Best Movie, 8 settembre 2018. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ VENEZIA 75 - Il Premio Fondazione Mimmo Rotella a Willem Dafoe e Julian Schnabel - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 4 settembre 2018.
- ^ https://www.gqitalia.it/show/cinema/2018/09/07/venezia-75-mario-martone-e-il-favorito-dei-premi-collaterali/
- ^ (EN) 2019 CRITICS CHOICE AWARDS NOMINATIONS: THE FULL LIST, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 10 dicembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ (EN) 2018 NOMINEES, su pressacademy.com. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
- ^ (EN) Quendrith Johnson, ROMA, A STAR IS BORN, Set for Top Honors at 23rd Satellite™ Awards, su pressacademy.com, 3 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.
- ^ Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (2018) - Blooper - IMDb. URL consultato l'11 novembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ateternitysgate-film.com.
- Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Badtaste.
- (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su FilmAffinity.
- (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).