Stefano Biglia
Stefano Biglia (Genova, 3 marzo 1969) è un fumettista italiano.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1989 frequenta la Scuola chiavarese del fumetto, dove conosce Renzo Calegari, autore con cui realizza due storie noir e che lo porta a realizzare diverse storie per Il Giornalino. Il 1994 è l'anno del suo approdo alla Sergio Bonelli Editore[2]: nel gennaio di quell'anno, infatti, viene pubblicata La ballata di Zeke Colter, avventura di Tex che Biglia disegna insieme a Calegari e Luigi Copello. I testi sono di Claudio Nizzi e la storia appare sull'Almanacco del West. Dopo questa esperienza, Biglia entra nel team di disegnatori di Nick Raider. Dopo tre storie disegnate in coppia con Copello (la prima delle quali s'intitola Nessuno è innocente, scritta da Nizzi e pubblicata sul numero 84 del maggio 1995), realizza anche un numero in solitaria pubblicato nel febbraio 1998 (Un delitto inspiegabile, testi di Alfredo Nogara).[3]
Successivamente diventa uno dei disegnatori di Magico Vento, serie su cui esordisce disegnando La maschera del dio cannibale (testi di Gianfranco Manfredi, nº 28 dell'ottobre 1999) e per cui lavora fino al 2010. Sempre in coppia con Manfredi successivamente lavora sulle tavole del nuovo personaggio ideato dallo scrittore milanese d'adozione Shanghai Devil e vede una sua storia pubblicata sul Color Tex n. 4 (L'ultimo della lista).[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 8 - BIT, 3 Chiacchiere con Stefano Biglia disegnatore e fumettista, su YouTube, 2 gen 2021.
- ^ Stefano Biglia, su www.sergiobonelli.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ Stefano Biglia, su ETNA COMICS 2024. URL consultato il 7 giugno 2024.
- ^ Stefano Biglia :: ComicsBox, su www.comicsbox.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stefano Biglia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda dedicata a Biglia sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonelli.it. URL consultato il 24 aprile 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34788389 · ISNI (EN) 0000 0000 0189 8124 · BNF (FR) cb158152513 (data) |
---|