Pedro Horrillo
Pedro Horrillo Muñoz | ||||||||||||||||
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Horrillo al Giro d'Italia 2007 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||
Altezza | 184 cm | |||||||||||||||
Peso | 76 kg | |||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||
Termine carriera | 2009 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||
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Pedro Horrillo Muñoz (Eibar, 27 settembre 1974) è un ex ciclista su strada spagnolo di origine basca, professionista dal 1998 al 2009. È stato uno dei più importanti e fidati gregari di Óscar Freire, tanto da seguirlo nei suoi passaggi di squadra in squadra.
Prima di passare professionista studiava filosofia all'università. Tutt'oggi collabora attivamente con il noto quotidiano spagnolo El País.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Passò professionista nel 1998 con la Vitalicio Seguros, nella quale correvano tra gli altri Óscar Freire e Juan Miguel Mercado. Nel 2001 seguì Freire alla Mapei-Quick Step, diventata in seguito Quick Step-Davitamon quando l'azienda italiana decise di non rinnovare la sponsorizzazione. Con la nuova squadra vinse una tappa alla Parigi-Nizza. Nel 2005 si trasferì alla Rabobank, dove ritrovò Freire. In quella stagione una tappa della Volta Ciclista a Catalunya e sfiorò un successo di tappa alla Vuelta a España, venendo raggiunto a 200 metri dal traguardo dopo una lunga fuga.
Horrillo rischiò di morire durante l'ottava tappa del Giro d'Italia 2009, quando cadde in un burrone. I soccorritori lo ritrovarono 60 metri più in basso rispetto alla sua bici, privo di sensi, con fratture alla coscia, al ginocchio, al collo e con un polmone perforato. Riprese conoscenza sull'ambulanza che lo portava all'ospedale, ma i medici decisero di mandarlo in coma farmacologico[1]. Il giorno successivo il gruppo, in reazione all'incidente di Horrillo, protestò per la scarsa sicurezza dei tracciati delle tappe, ottenendo la neutralizzazione della nona tappa[2]. Dopo qualche giorno Horrillo fu risvegliato dal coma e sottoposto ad alcuni controlli, che non rivelarono alcun danno cerebrale. Venne poi trasferito in un ospedale spagnolo, dal quale venne dimesso il 22 giugno, cinque settimane dopo l'incidente.
Pur essendosi ripreso perfettamente, decise di ritirarsi dall'attività senza partecipare a nessun'altra corsa[3].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1ª tappa Euskal Bizikleta
- 1ª tappa Uniqa Classic
- 2ª tappa Parigi-Nizza
- 4ª tappa Uniqa Classic
- 3ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Salou > La Granada)
- 1ª tappa Sachsen-Tour International
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Zolder 2002 - In linea Elite: 61º
- Verona 2004 - In linea Elite: ritirato
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Horrillo out of coma after crash, in BBC News, 17 maggio 2009. URL consultato il 31 luglio 2010.
- ^ La Via Horrillo, su wcyclingpathways, 18 maggio 2009. URL consultato il 31 luglio 2010.
- ^ Horrillo decides to retire, in cyclingnews.com, 8 gennaio 2010. URL consultato il 31 luglio 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pedro Horrillo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pedro Horrillo, su procyclingstats.com.
- Pedro Horrillo, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- (FR) Pedro Horrillo, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Pedro Horrillo, su CQ Ranking.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 279847134 · ISNI (EN) 0000 0003 8704 6097 · LCCN (EN) nb2018006445 |
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