Orchis purpurea
Orchide maggiore | |
---|---|
Orchis purpurea - Infiorescenza | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Orchis |
Specie | O. purpurea |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Genere | Orchis |
Specie | O. purpurea |
Nomenclatura binomiale | |
Orchis purpurea Huds., 1762 | |
Sinonimi | |
Orchis fusca | |
Nomi comuni | |
Orchide maggiore |
L'orchide purpurea o orchide maggiore (Orchis purpurea Huds., 1762) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee[2]. Tra le orchidee selvatiche in Italia è decisamente quella con il fiore più grande, da cui il nome comune italiano.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea, con fusto cilindrico, di colore verde, macchiato di rosso alla sommità, alto da 30 sino a 80 cm.
L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi ovoidali.
Le foglie, spesse e lucide, oblungo-lanceolate, sono lunghe sino a 8–10 cm e sono riunite a formare una rosetta che inguaina il fusto alla base.
L'infiorescenza è costituita da una spiga densa lunga 5–15 cm, inizialmente conica, poi ovoidale. I fiori sono di colore dal bianco al rosso porpora, con sepali e petali bruno purpurei uniti a formare una sorta di elmo globoso. Il labello è bianco rosato, macchiato di porpora, ben diviso in tre lobi distinti di cui quello mediano, più grande, è a sua volta bilobo con al centro una appendice di lunghezza variabile. Nell'insieme assume sembianze grossolanamente antropomorfe. Lo sperone è arcuato in basso. Il ginostemio è ottuso, l'antera è porporina, le masse polliniche verdastre.
Fiorisce da aprile a giugno.
Il numero cromosomico di Orchis purpurea è 2n=42.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si trova in tutti i paesi del bacino del Mediterraneo e dell'Atlantico occidentale, dalla penisola iberica sino all'Asia Minore.[2]
In Italia è diffusa in quasi tutto il territorio nazionale, con l'eccezione della Valle d'Aosta e della Sicilia; dubbia la sua presenza in Sardegna[3].
Si può trovare nei querceti, nelle scarpate, nei prati, con terreno calcareo, alla luce piena del sole o in mezz'ombra, da 0 a 1350 m di altitudine
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Rankou, H. 2011, Orchis purpurea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Orchis purpurea, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ GIROS, p. 112.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sandro Pignatti, Flora d'Italia Vol. I, Milano, Edagricole, 2017, ISBN 9788850652426.
- W. Rossi, Orchidee d'Italia. Quad. Cons. Natura 15. Min. Ambiente - Ist. Naz. Fauna Selvatica, Bologna, 2002.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Orchis purpurea
- Wikispecies contiene informazioni su Orchis purpurea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Orchis purpurea GIROS, Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontane