Ophrys fusca pallida
Ofride pallida | |
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Ophrys fusca subsp. pallida | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Ophrys |
Specie | O. fusca |
Sottospecie | O. fusca subsp. pallida |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Genere | Ophrys |
Specie | O. fusca |
Sottospecie | O. fusca subsp. pallida |
Nomenclatura trinomiale | |
Ophrys fusca pallida Raf. E.G. Camus, 1929 | |
Sinonimi | |
Arachnites pallida |
L'ofride pallida (Ophrys fusca subsp. pallida (Raf.) E.G. Camus, 1829) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, presente in Sicilia e in Algeria.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea geofita bulbosa, con fusto eretto, alto 10–25 cm e brattee più lunghe dell'ovario.
L'infiorescenza è pauciflora, con 2-6 fiori di piccole dimensioni; i sepali laterali, biancastri con sfumature verdi o rosate, sono ellittici mentre il sepalo centrale è ricurvo in avanti; i petali sono corti, tronchi all'apice, di colore dal biancastro al verdastro.
Il labello è trilobato, fortemente genicolato alla base e ulteriormente piegato all'indietro nella parte apicale; è di colore bruno, vellutato, con specchio glabro alla base del lobo mediano, di colore grigio-biancastro con riflessi bluastri, diviso da un solco centrale profondo; i lobi laterali sono piccoli e ripiegati all'indietro.
Il ginostemio è corto e ottuso.
Fiorisce da marzo a maggio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce per impollinazione entomogama ad opera dell'imenottero Andrena orbitalis (Andrenidae).[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa sottospecie è un raro endemismo siciliano-algerino.
Nella sua Flora d'Italia[3] Filippo Parlatore ne segnala la presenza sui Monti di Palermo e nel Bosco della Ficuzza, che è tuttora una delle poche stazioni della Sicilia nord-occidentale in cui è facile incontrare questa entità. Più recentemente è stata segnalata anche sulle Madonie, dove è comunque più rara.
In passato la si etichettava come endemismo siculo-sardo ma la sua presenza in Sardegna è stata smentita. Accertata la sua presenza in Algeria.[4]
Predilige i pascoli magri, le garighe, le aree soleggiate dei boschi con terreno calcareo, da 200 sino fino a 1100 m di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Piano forestale regionale della Azienda Foreste della Regione Siciliana, considerata la ristrettezza del suo areale e la esiguità delle popolazioni note, classifica questa entità come vulnerabile.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ophrys fusca subsp. pallida, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew.
- ^ Ophrys pallida, su giros.it. URL consultato il 16 maggio 2021.
- ^ Parlatore F., Ophrys pallida Raf. (PDF), in Flora d'Italia, Firenze, Le Monnier, 1850. URL consultato l'11 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
- ^ Rossi W., Ophrys pallida, in Orchidee d’Italia, Quad. Cons. Natura 15. Min. Ambiente - Ist. Naz. Fauna Selvatica, Bologna, 2002 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2006).
- ^ AA.VV., Piano forestale regionale (PDF), Azienda Forestale della Regione Siciliana, 2003.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pignatti S., Flora d'Italia Vol. I, Milano, Edagricole, 2017, ISBN 9788850652426.
- Tutin T.G. et al., Flora Europea, Cambridge University Press, 1976, ISBN 0-521-08489-X.
- Delforge P., Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ophrys pallida
- Wikispecies contiene informazioni su Ophrys pallida
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ophrys pallida IPNI Database