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Oblate del Cuore di Gesù
Le Oblate del Cuore di Gesù (in francese Oblates du Cœur de Jésus) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.C.J.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione trae origine da un sodalizio fondato a Montluçon, nell'Alvernia, da Louise-Thérèse de Montaignac de Chauvance (1820-1885): di nobile famiglia, fu una grande propagatrice della devozione al Cuore di Gesù e diede vita a un'associazione per diffonderne il culto. Fallito il suo tentativo di aggregare il suo movimento come terz'ordine a qualche congregazione, dietro suggerimento del suo confessore, il gesuita François-Xavier Gautrelet, fondò le Oblate del Cuore di Gesù.[2]
Il vescovo di Moulins Pierre-Simon de Dreux-Brézé approvò la compagnia come pia unione con decreto del 21 dicembre 1874. Le Oblate erano divise in tre rami: il primo di vita comune, il secondo secolare e il terzo costituito da laici associati. Papa Leone XIII concesse alle Oblate il breve di lode il 4 ottobre 1881 e il 31 agosto 1887 scelse un loro cardinale protettore nella persona di Gaetano Aloisi Masella.[2]
La Santa Sede approvò l'unione il 16 maggio 1888 e le sue costituzioni il 4 maggio 1895. Nel 1909 le Oblate vennero trasformate in congregazione religiosa e si ebbe la prima emissione dei voti.[2]
La fondatrice è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1990.[3]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le Oblate del Cuore di Gesù si dedicano all'educazione della gioventù, all'insegnamento religioso, all'assistenza alle giovani lavoratrici e ad altre opere caritatevoli e parrocchiali; gestiscono dispensari, case per ritiri spirituali e orfanotrofi.
Sono presenti in Europa (Belgio, Francia, Polonia, Portogallo), in Africa (Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo) e in America (Brasile, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, El Salvador):[4] la sede generalizia è a Parigi.[1]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 228 religiose in 43 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1561.
- ^ a b c DIP, vol. VI (1980), coll. 570-572, voce a cura di G. Rocca.
- ^ Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 20-11-2009.
- ^ Oblates du Coeur de Jésus, su pagesperso-orange.fr. URL consultato il 20 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2007).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Breve presentazione dell'istituto sul sito della CORREF, su viereligieuse.fr. URL consultato il 5 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311202374 · BNF (FR) cb11877705g (data) |
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