Museo della Scienza Phaeno
Museo della Scienza Phaeno | |
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Localizzazione | |
Stato | Germania |
Località | Wolfsburg |
Coordinate | 52°25′44.04″N 10°47′24″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 2000-2005 |
Inaugurazione | 24 Novembre 2005 |
Stile | Decostruttivismo |
Area calpestabile | 12,000 m2 |
Realizzazione | |
Costo | 79,000,000€ |
Architetto | Zaha Hadid |
Museo della Scienza Phaeno o Phaeno Science Center è un centro scientifico interattivo situato a Wolfsburg, in Germania, inaugurato il 24 novembre 2005[1] e disegnato da Zaha Hadid. Phæno è nato dalla pianificazione urbana della città di Wolfsburg.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il design dell'edificio ha vinto un RIBA European Award 2006[2] e l'Institution of Structural Engineers Award 2006[3] per le strutture di arte, tempo libero e intrattenimento.
Il Phæno era incluso in un elenco delle 7 meraviglie del mondo moderno (oggetti costruiti dal 2000) dal Financialist.[4]
La pianificazione preliminare per la realizzazione è iniziata nel novembre 1998 e un anno dopo Joe Ansel, consulente e designer americano, è stato contattato per gestire le mostre e altri aspetti operativi del progetto. Fu indetto un concorso di progettazione architettonica nel gennaio 2000 per la realizzazione e fu vinto da Zaha Hadid, in collaborazione dagli ingegnere, Mayer Bährle e Adams Kara Taylor. Circa cinque anni dopo, Phæno ha aperto al pubblico il 24 novembre 2005 con oltre 250 mostre interattive. Il progetto architettonico è stato descritto dal New York Times come "un'opera di architettura ipnotica - il tipo di edificio che trasforma completamente la nostra visione del futuro".[5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio dalla forma rettangolare, è stato realizzato grazie all'utilizzo di vetro e calcestruzzo. Esso è localizzato in uno spazio immediatamente adiacente alla stazione ferroviaria di Wolfsburg e appena a sud dell'Autostadt, nel centro della città tedesca. La forma parallelepipeda principale è sorretta da enormi pilastri dalla forma conica creati in calcestruzzo. All'interno della struttura vi sono dei fori a forma di bolle che lasciano passare la luce e ne illuminano l'interno.[6]
Phæno è collegato all'Autostadt da un ponte di metallo a cui si accede da scale mobili su entrambi i lati. La parte inferiore di Phæno e i piloni conici sono illuminati di notte.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Mario Avagnina, Federico Bilò e Luciano Cardellicchio, Le forme del cemento. Plasticità, Gangemi Editore, 4 febbraio 2016, ISBN 9788849293876. URL consultato il 20 febbraio 2018.
- ^ European Awards, su architecture.com, 30 settembre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2009).
- ^ istructe.org, https://web.archive.org/web/20180220152710/https://www.istructe.org/journal/volumes/volume-85-(published-in-2007)/issues/issue-14/articles/design-and-construction-of-the-phaeno-science-cent . URL consultato il 20 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
- ^ thefinancialist.com, https://web.archive.org/web/20121202103642/http://www.thefinancialist.com/the-seven-future-wonders-of-the-world/ (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2012).
- ^ (EN) Nicolai Ouroussoff, Science Center Celebrates an Industrial Cityscape, in The New York Times, 28 novembre 2005. URL consultato il 20 febbraio 2018.
- ^ Germania: inaugurato il Phaeno di Wolfsburg, in Edilportale, 30 novembre 2005. URL consultato il 20 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo della Scienza Phaeno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 247860463 · GND (DE) 7500796-4 |
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