Monte Malamot
Monte Malamot | |
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Il Malamot visto da sud-est | |
Stato | Francia |
Regione | Rodano-Alpi |
Dipartimento | Savoia |
Altezza | 2 917 m s.l.m. |
Prominenza | 334 m |
Isolamento | 1,71 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°12′04.91″N 6°54′31.26″E |
Altri nomi e significati | Pointe Droset |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Moncenisio |
Supergruppo | Catena Bernauda-Pierre Menue-Ambin |
Gruppo | Gruppo d'Ambin |
Sottogruppo | Sottogruppo Ambin-Niblè |
Codice | I/A-4.III-B.6.c |
Il Monte Malamot (2.917 m s.l.m.), noto sulla cartografia francese come Pointe Droset, è una montagna delle Alpi Cozie (sottosezione Alpi del Moncenisio).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna, oggi interamente compresa in territorio francese, è collocata sullo spartiacque Dora Riparia-Arc e si colloca nell'area che l'Italia cedette alla Francia con il Trattato di Parigi del 1947. Mentre il versante sud-occidentale è ripido e precipita sul Vallon de Savine nelle altre direzioni la montagna si presenta decisamente meno scoscesa e la sua natura è di tipo erboso-detritico. La cima è situata tra il Colle Giasset (2.702 m) e quello del Piccolo Moncenisio.[1]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La via normale percorre la lunga rotabile militare che dalla diga del Moncenisio sale fino alla vetta della montagna. Questo percorso è effettuabile anche in MTB, anche se risulta molto impegnativo per il notevole dislivello da superare.[2]
Il Malamot è raggiungibile, per tracce di sentiero sul detritico versante sud-orientale, anche dal sottostante Lago Bianco.[3] Neanche la cresta ovest, la quale collega la cima al Colle del Piccolo Moncenisio, presenta difficoltà degne di nota.[1]
Le fortificazioni
[modifica | modifica wikitesto]Appena a sud-est della cima della montagna nel 1889 fu costruita una massiccia caserma difensiva progettata per contrastare un possibile attacco francese nella zona del sottostante Lago Bianco. La fortezza, che poteva ospitare un presidio di 200 militari, si sviluppa su due piani fuori terra. Essa è sovrastata da un osservatorio costituito da una torretta metallica a sua volta riparata dalle nevicate grazie a una struttura in cemento; il tutto è situato a 2.913 metri di quota e risulta quindi l'opera permanente più elevata dell'intero complesso difensivo del Moncenisio.[4] Negli anni tra il 1932 e il 1940, nel quadro della costruzione del Vallo Alpino, la zona venne ulteriormente fortificata con numerose opere in caverna. [3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Alpi Cozie Settentrionali, R. Aruga e P. Losana - A. Re, CAI-TCI, San Donato Milanese - 1985
- ^ Mountain bike Piemonte - Francia, scheda un-line su www.peveradasnc.it, consultata nel novembre 2009
- ^ a b Pagine sulle fortificazioni del Malamot su www.moncenisio.com, consultato nel novembre 2009
- ^ Sito sulle fortificazioni in Valsusa su www.archivoltogallery.com, consultato nel novembre 2009
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale francese dell'Institut géographique national (IGN), consultabile online
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Caserma difensiva del Malamot
- Colle del Moncenisio
- Vallo Alpino
- Strada militare Bivio Varisello-Giaset-Malamot
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Malamot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Malamot, su Peakbagger.com.
- Visita fotografica Forte Malamot su Archivoltogallery.com, su archivoltogallery.com.
- Foto interattiva 360° dalla vetta su Archivoltogallery.com, su archivoltogallery.com.
- Panoramica dal Malamot su pano.ica-net.it, su pano.ica-net.it. URL consultato il 26 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2009).