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Maria Teresa d'Asburgo-Lorena
Maria Teresa d'Asburgo-Lorena | |
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Maria Teresa di Toscana ritratta da Pietro Benvenuti nel 1817, Castello Reale di Racconigi | |
Regina consorte di Sardegna | |
In carica | 27 aprile 1831 – 23 marzo 1849 |
Predecessore | Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie |
Successore | Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena |
Principessa consorte di Carignano | |
In carica | 30 settembre 1817 – 27 aprile 1831 |
Predecessore | Maria Cristina di Sassonia |
Successore | Titolo estinto |
Nome completo | Maria Teresa Francesca Giuseppa Giovanna Benedetta |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli | Principessa di Toscana Arciduchessa d'Austria |
Nascita | Vienna, 21 marzo 1801 |
Morte | Torino, 12 gennaio 1855 |
Sepoltura | 16 gennaio 1855 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Superga, Torino |
Casa reale | Asburgo-Lorena di Toscana per nascita Savoia per matrimonio |
Padre | Ferdinando III di Toscana |
Madre | Luisa Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie |
Consorte di | Carlo Alberto di Savoia |
Figli | Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Cristina |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Teresa d'Asburgo-Lorena di Toscana, (nome per esteso: Maria Teresa Francesca Giuseppa Giovanna Benedetta) (Vienna, 21 marzo 1801 – Torino, 12 gennaio 1855), è stata una principessa austriaca. Nata principessa di Toscana, arciduchessa d'Austria e principessa di Ungheria e Boemia, divenne regina di Sardegna come moglie del re Carlo Alberto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Vienna durante l'esilio dei suoi genitori dopo l'invasione bonapartista. Suo padre era Ferdinando III, granduca di Toscana e sua madre la principessa Luisa Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie che morì (durante il parto del settimo figlio, nato poi morto) un anno dopo la nascita di Maria Teresa. Prima della Restaurazione del 1814, Ferdinando III fu creato Elettore del secolarizzato arcivescovato di Salisburgo e tutta la famiglia si trasferì a Würzburg,
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 settembre 1817 Maria Teresa sposò Carlo Alberto di Sardegna con benedizione nuziale il 2 ottobre nella Basilica di Santa Maria del Fiore.
Il 2 febbraio 1824 Maria Teresa divenne principessa ereditaria e tornò a Torino, poi a Racconigi, quando re Vittorio Emanuele I presentò al popolo Carlo Alberto come erede presuntivo della Corona.
La giovane (aveva 16 anni il giorno del matrimonio) era ancora profondamente immatura «una ragazza assai carina, con lineamenti appropriati e un sorriso senza malizia. Ma era ancora una bambina: giovane, timida, senza civetteria e quasi impaurita dal sesso. La sera, piuttosto che fare compagnia al marito, preferiva giocare a mosca cieca con le amiche che invitava a palazzo»[1].
Il 27 aprile 1831 morì re Carlo Felice e i principi di Carignano Carlo Alberto e Maria Teresa salirono al trono.
Regina di Sardegna
[modifica | modifica wikitesto]Durante il regno del coniuge, Maria Teresa non si è fatta coinvolgere negli affari di Stato, dedicando il suo tempo esclusivamente alla famiglia e alla spiritualità[2]. È stata descritta come una rigida cattolica, ma anche come una persona spontanea e affettuosa, nonché molto legata alle tradizioni familiari.
Cattolica convinta, fervente sostenitrice dell'unificazione italiana e completamente convertita alla nuova ideologia monarchico-conservatrice che credeva nei controlli e nei contrappesi del potere reale, ebbe una grande influenza sul figlio maggiore.
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la morte in esilio, nel 1849 a Porto, del consorte, la regina madre Maria Teresa non comparve più in pubblico e, nel 1851, si ritirò in Toscana.
Morì il 12 gennaio 1855, soltanto otto giorni prima della nuora e un mese prima del secondogenito. I solenni funerali si svolsero nella Reale Basilica di Superga, dove è sepolta.
Donna profondamente religiosa e conservatrice, fece pressione più volte sul figlio Vittorio Emanuele II, allorquando, dietro spinta di Cavour, il Parlamento Sabaudo si accingeva a ridurre i privilegi ecclesiastici. Era di carattere dolce e affettuoso, con atteggiamenti spontanei e semplici, come risulta dal suo epistolario col padre, granduca di Toscana.
Vincenzo Vela scolpì a ricordo suo e della nuora Maria Adelaide d'Austria, morta pochi giorni dopo, la grande statua di marmo di Carrara che le raffigura inginocchiate in preghiera nel santuario della Consolata a Torino.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Maria Teresa e Carlo Alberto ebbero tre figli:
- Vittorio Emanuele II (1820-1878), re di Sardegna e re d'Italia;
- Ferdinando (1822-1855), duca di Genova;
- Maria Cristina (1826–1827).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guido Vincenzoni, "Vittorio Emanuele II", Casa editrice Moderna, Milano, 1883.
- Giulio Vignoli, "I Re e le Regine della Nostra Storia", UMI ed., Pisa, 2006.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Teresa d'Asburgo-Toscana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marìa Terèsa (regina di Sardegna, 1801-1855), su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42778702 · ISNI (EN) 0000 0000 5464 1285 · SBN TO0V423737 · BAV 495/67388 · CERL cnp00582332 · LCCN (EN) nr97015628 · GND (DE) 12471482X |
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