Maria Soave Alemanno

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maria Soave Alemanno

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
- Movimento 5 Stelle (fino al 21/07/2022)
- Italia Viva-Italia C'è (dal 21/07/2022)
CircoscrizionePuglia
Collegio8 (Nardò)
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoM5S (fino al 2022)
IV (2022)
Titolo di studioDiploma di Ragioneria
ProfessioneAssicuratrice

Maria Soave Alemanno (Nardò, 15 aprile 1972) è una politica italiana, deputata alla Camera nella XVIII legislatura della Repubblica Italiana, eletta con il Movimento 5 Stelle per poi passare nel 2022 ad Italia Viva.

Nata a Nardò, dove ha conseguito il diploma di ragioniere all'Istituto Tecnico Commerciale Ezio Vanoni nel 1991 ed è tutt'ora residente[1], ha sempre lavorato come impiegata amministrativa in compagnie assicurative ed è sposata e ha una figlia.[1]

Alle elezioni politiche del 2018 si candida alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Puglia - 08 (Nardò) per il Movimento 5 Stelle (M5S), risultando eletta deputata ottenendo il 39,84% dei voti e superando i candidati del centro-destra, in quota Lega, Andrea Caroppo (33,59%) e del centro-sinistra Sergio Blasi (18,35%)[2]. Nella XVIII legislatura della Repubblica è stata componente della 10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo, della 6ª Commissione Finanze in sostituzione del viceministro degli affari esteri Emanuela Del Re nel governo Conte II e del ministro per i rapporti col Parlamento Federico D'Incà nel governo Draghi, della Giunta delle elezioni, del Comitato per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze, del Comitato consultivo sulla condotta dei deputati e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, di cui ha ricoperto l'incarico di vicepresidente, oltre ad essere segretario e delegata d'aula del gruppo parlamentare M5S a Montecitorio.

Il 16 luglio 2022, durante la crisi del governo Draghi, annuncia che voterà la fiducia, contrariamente a quanto deciso dal Movimento 5 Stelle[3][4]. Il 21 luglio, cinque giorni dopo, abbandona il M5S e passa ad Italia Viva di Matteo Renzi, dopo che il partito decide di non partecipare al voto di fiducia richiesto al Senato e che causa le dimissioni del governo.[5][6][7][8]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidata alla Camera nel collegio uninominale Puglia - 09 (Lecce) per la lista elettorale Azione - Italia Viva[9], ottenendo il 4,84% dei voti e venendo sconfitta del candidato del centro-destra, in quota Fratelli d'Italia, Saverio Congedo (43,35%) e superata dai candidati del centro-sinistra, in quota Partito Democratico, Sebastiano Giuseppe Leo (25,69%) e del Movimento 5 Stelle Francesco Mandoi (21,99%) collocandosi in quarta posizione, rimanendo quindi esclusa dal Parlamento della XIX legislatura.

  1. ^ a b Curriculum vitae, su assets.nationbuilder.com. URL consultato il 24 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2022).
  2. ^ Elezioni, assegnati tutti i seggi: si rafforza il gruppo dei salentini, su LeccePrima. URL consultato il 29 aprile 2024.
  3. ^ Giovanni Ruggiero, La deputata grillina Alemanno pentita, a bomba contro Conte: «Abbiamo creato una crisi scellerata: se Draghi chiede la fiducia, io la voto», su Open, 16 luglio 2022. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ Michele De Feudis, «Io, da grillina, voterò la fiducia al governo tradire significa seguire la pancia del Paese», parla Maria Soave Alemanno, su www.lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 29 aprile 2024.
  5. ^ Crisi di governo, Conte accolto con gli applausi all’assemblea dei deputati. Ma Alemanno lascia il M5S e passa a Italia Viva, su open.online.
  6. ^ Crisi di governo, M5s a pezzi: Alemanno passa a Italia Viva, su Il Giornale. URL consultato il 22 luglio 2022.
  7. ^ Crisi di governo, prima defezione dal M5s: Alemanno passa a Italia Viva, su www.quotidianodipuglia.it, 21 luglio 2022. URL consultato il 29 aprile 2024.
  8. ^ "Pagina nera per l'Italia". "Tragica scelta". "Decisione folle". Da Di Maio a Gelmini fino a Letta e Calenda: la delusione dei fan di Draghi, su Il Fatto Quotidiano, 20 luglio 2022. URL consultato il 29 aprile 2024.
  9. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 29 aprile 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]