Indice
Magnolia denudata
Magnolia denudata | |
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M. denudata in fiore. | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Magnoliidi |
Ordine | Magnoliales |
Famiglia | Magnoliaceae |
Genere | Magnolia |
Specie | M. denudata |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Magnoliales |
Famiglia | Magnoliaceae |
Genere | Magnolia |
Specie | M. denudata |
Nomenclatura binomiale | |
Magnolia denudata Desr., 1792 | |
Sinonimi | |
Magnolia conspicua | |
Nomi comuni | |
Magnolia yulan |
Magnolia denudata Desr., 1792, comunemente nota come magnolia yulan, è una pianta decidua originaria della Cina centrale ed orientale.[2][3] È utilizzata come pianta ornamentale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Piccolo albero a foglie caduche che può presentare portamento arbustivo, fittamente ramificato e dalla chioma espansa; può raggiungere i 25 m in altezza.[3] Ha foglie obovate, di un verde brillante, lunghe 15 cm e larghe 8 cm. La corteccia è di colore grigio scuro. In primavera, sul tronco ancora spoglio, produce fiori bianchi di 10–16 cm, con fragranza di limone.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]È utilizzata come pianta ornamentale nei giardini dei templi buddisti della Cina dal VII secolo. Durante la dinastia Tang i suoi fiori assunsero a simbolo di purezza e fu piantata nei giardini del palazzo imperiale. È il fiore ufficiale della città di Shanghai.
È stata introdotta in Inghilterra nel 1789 da Joseph Banks e negli Stati Uniti intorno al 1814.[4]
Nel 1820, Étienne Soulange-Bodin ha ottenuto da essa l'ibrido Magnolia × soulangeana, con fiori rosa e dalla forma a calice, anch'essa molto usata a scopo ornamentale.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Global Tree Specialist Group. 2014, Magnolia denudata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 20 gennaio 2021.
- ^ (EN) Magnolia denudata Desr., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 20 gennaio 2021.
- ^ a b (EN) Nianhe Xia, Yuhu Liu, Hans P. Nooteboom, Yulania denudata, in Flora of China, Missouri Botanical Garden, St. Louis, MO & Harvard University Herbaria, Cambridge, MA. URL consultato il 3 novembre 2013.
- ^ (EN) James R. Cothran, Gardens and Historic Plants of the Antebellum South, Univ of South Carolina Press, 2003, p. 222, ISBN 9781570035012.
- ^ Enrico Banfi, Francesca Cosolino, Magnolia di Soulange, in Alberi. Conoscere e riconoscere tutte le specie più diffuse di alberi spontanei e ornamentali., De Agostini, 2012, p. 128, ISBN 9788841876831. URL consultato il 4 novembre 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Magnolia denudata
- Wikispecies contiene informazioni su Magnolia denudata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) yulan magnolia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.