Leucocoria

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Leucocoria
Un bambino con leucocoria dovuto ad un retinoblastoma all'occhio sinistro
Specialitàoftalmologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MedlinePlus003315

La leucocoria (dal greco λευκός, leukós, «bianco» e κόρη, kóre, «pupilla») è un riflesso pupillare bianco, causato da un'anomalia della retina dell'occhio.[1] La Leucocoria assomiglia al Tapetum lucidum, ma in questo caso è da considerarsi uno stato patologico. Infatti la leucocoria è un segno medico per una serie di condizioni, tra cui malattia di Coats, cataratta congenita, cicatrici corneali, melanoma del corpo ciliare, sindrome di Norrie, toxocariasi oculare, retinoblastoma e retinopatia del prematuro.[2]

A causa della natura potenzialmente pericolosa per la vita nel caso di retinoblastoma, un tumore, questa condizione è di solito considerata nella valutazione di leucocoria. In alcuni rari casi (1%) il leucocoria è causata dalla malattia di Coats (fuoriuscita di vasi retinici).

Fundus umano normale
Fundus con retinoblastoma.

Su fotografie scattate con il flash, invece del classico effetto occhi rossi, la leucocoria può causare un riflesso bianco brillante nell'occhio affetto.[3] La leucocoria può essere visibile anche in condizioni di scarsa luce indiretta.

La leucocoria può essere rilevato da un esame oculistico di routine, grazie all'oftalmoscopio. Ai fini di screening, è utilizzato il test del riflesso rosso. In questo test, quando una luce viene fatta brillare brevemente attraverso la pupilla, una riflessione rosso arancione è considerata normale, mentre una riflessione bianca determina la leucocoria.

  1. ^ thefreedictionary.com
  2. ^ Demirci H, Shields CL, Shields JA, Honavar SG, Eagle RC, Leucocoria as the presenting sign of a ciliary body melanoma in a child, in The British Journal of Ophthalmology, vol. 85, n. 1, gennaio 2001, pp. 115–6, PMC 1723667, PMID 11201946.
  3. ^ The 'strange white light' that nearly killed baby Grace, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 1º giugno 2009.

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