Le Bal des actrices

Le Bal des actrices
Lingua originale	francese
Paese di produzione	Francia
Anno	2009
Durata	105 min
Rapporto	1,85:1
Genere	commedia
Regia	Maïwenn
Sceneggiatura	Maïwenn
Produttore	François Kraus, Denis Pineau-Valencienne
Casa di produzione	Les Films du Kiosque, SND Films, M6, France 2 Cinéma
Fotografia	Pierre Aïm, Claire Mathon
Montaggio	Laure Gardette
Musiche	Gabriel Yared
Scenografia	Nicolas de Boiscuillé
Costumi	Marité Coutard
Interpreti e personaggi
	Jeanne Balibar: se stessa; Romane Bohringer: se stessa; Julie Depardieu: se stessa; Mélanie Doutey: se stessa; Marina Foïs: se stessa; Estelle Lefébure: se stessa; Maïwenn: se stessa; Phạm Linh Đan: se stessa; Charlotte Rampling: se stessa; Muriel Robin: se stessa; Karole Rocher: se stessa; Karin Viard: se stessa; Nicolas Briançon: il produttore; JoeyStarr: se stesso; Yvan Attal: se stesso; Jacques Weber: se stesso; Pascal Greggory: se stesso; Bertrand Blier: se stesso;

Le Bal des actrices è un film del 2009 scritto e diretto da Maïwenn.

Trama

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Maïwenn decide di realizzare un documentario sulle attrici francesi, di tutti i tipi: popolari, di nicchia, intellettuali, comiche, dimenticate... Mentre riprende le loro vite, giorno dopo giorno, tra disavventure e idiosincrasie, si fa a poco a poco irretire da queste donne tanto fragili quanto manipolatrici.

Produzione

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Tra le attrici che si sono rifiutate di partecipare al film ci sono state:^[1]

Mélanie Laurent, Emmanuelle Devos e Marina Hands sono invece state tagliate in fase di montaggio.^[1]

Il film è concepito come un falso documentario. Ognuna delle attrici protagoniste del film, a partire dalla stessa Maïwenn, interpretano se stesse, ma i loro personaggi hanno tendenzialmente solo un remoto rapporto con la realtà. La regista ha costruito la sceneggiatura basandosi su veri aneddoti e discussioni avuti con le varie attrici. Passaggi del film come quelli con Muriel Robin e Phạm Linh Đan sono ispirati ai veri problemi delle attrici che vi recitano. Altri, come le scene di Karin Viard, Jeanne Balibar, Julie Depardieu, Romane Bohringer o Mélanie Doutey, sono di fantasia. Alcune particolarità sono state ispirate da attrici esistenti, ma assegnati da altre, come l'assunzione di botox da parte di Marina Foïs o l'interesse di Mélanie Doutey per i paesi del terzo mondo.^[1]