Hippoglossoides platessoides
Passera atlantica | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Pleuronectiformes |
Famiglia | Pleuronectidae |
Genere | Hippoglossoides |
Specie | H. platessoides |
Nomenclatura binomiale | |
Hippoglossoides platessoides Fabricius, 1780 | |
Sinonimi | |
Drepanopsetta platessoides, Hippoglossoides limanda, Hippoglossoides platessoides limandoides, Pleuronectes limandoides, Pleuronectes platessoides | |
Nomi comuni | |
Passera canadese, Halibut nano |
La passera atlantica[1] (Hippoglossoides platessoides) conosciuta anche come passera canadese (Regolamento (CEE) N. 2622/79 e regolamento (CE) N. 1581/2004 e regolamento (CE) N. 217/2009 e regolamento (CE) N. 218/2009 e regolamento di esecuzione (UE) N. 433/2012 e decisione di esecuzione (UE) 2016/1251) o Halibut nano, è un pesce di mare della famiglia Pleuronectidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie ha una distribuzione molto settentrionale, quasi artica, si ritrova infatti dal Canada settentrionale, alle coste della Groenlandia, all'Islanda, al mar Bianco ed a sud fino alle isole Britanniche settentrionali.
Vive su fondi di sabbia grossolana o ghiaia, a profondità tra 50 e 400 metri (di solito tra 90 e 250). Nella parte nord del suo areale può trovarsi in acque basse, talvolta in quelle salmastre degli estuari.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Ha un aspetto a metà tra l'halibut vero e proprio e la platessa. Ha il corpo più appiattito dell'halibut, con occhi più ravvicinati. Ha la bocca più grande della platessa ma non grande come i veri halibut. La pinna caudale ha una caratteristica forma cuspidata.
Il colore è bruno rossastro con macchie scure sul lato oculare e bianco su quello cieco.
Misura fino a 50 cm.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di pesci ed invertebrati bentonici.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Importante specie commerciale, le sue carni non sono particolarmente pregiate.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mipaaf - Decreto ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X
- Lythgoe J. e G Il libro completo dei pesci dei mari europei, Mursia, 1971
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hippoglossoides platessoides
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hippoglossoides platessoides, su FishBase. URL consultato il 14.04.09.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85102601 · J9U (EN, HE) 987007550796905171 |
---|