Giorgio Corbellini
Giorgio Corbellini vescovo della Chiesa cattolica | |
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Servi inutiles sumus | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 20 aprile 1947 a Viserano di Travo |
Ordinato presbitero | 10 luglio 1971 dal vescovo Enrico Manfredini (poi arcivescovo) |
Nominato vescovo | 3 luglio 2009 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 12 settembre 2009 da papa Benedetto XVI |
Deceduto | 13 novembre 2019 (72 anni) a Parma |
Giorgio Corbellini (Travo, 20 aprile 1947 – Parma, 13 novembre 2019) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Viserano, frazione di Travo, in provincia e diocesi di Piacenza, il 20 aprile 1947.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver frequentato le scuole elementari nel paese natale, ad appena 11 anni entrò nel seminario di Piacenza e vi compì gli studi medi e superiori. Dal 1966 al 1972 frequentò i corsi filosofici e teologici presso il Collegio Alberoni della stessa città.
Il 10 luglio 1971 fu ordinato presbitero, nella chiesa parrocchiale di San Lazzaro, presso il Collegio Alberoni a Piacenza, dal vescovo Enrico Manfredini (poi arcivescovo)[1].
Dopo l'ordinazione fu vicario parrocchiale della parrocchia di Sant'Antonino martire ed insegnante di religione alle medie e all'istituto professionale, a Borgo Val di Taro, dal 1971 al 1981 e dal 1984 al 1985.
Nel 1981 si trasferì a Roma per compiere gli studi di diritto alla Pontificia Università Lateranense, dove si laureò con il massimo dei voti, in utroque iure. Il 19 novembre 1985 ottenne il titolo di avvocato rotale. Dal novembre 1981, poi nel 1984 e dal 1985 collaborò con la parrocchia di Santa Lucia a Roma.
Dal 1º ottobre 1985 fu al servizio della Santa Sede, inizialmente come addetto al Pontificio consiglio per i testi legislativi. Dal 1º settembre 1992 fu capo dell'ufficio giuridico del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, dal 19 aprile 1993 al 3 settembre 2011 svolse il ruolo di vicesegretario generale del medesimo organismo. Dal settembre 1993 fu inoltre cappellano delle Suore orsoline figlie di Maria Immacolata a Roma.
Il 12 gennaio 1990 fu nominato cappellano di Sua Santità e il 17 novembre 1994 prelato d'onore di Sua Santità.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 luglio 2009 papa Benedetto XVI lo nominò presidente dell'Ufficio del lavoro della Sede Apostolica e vescovo titolare di Abula[2]; succedette al cardinale Francesco Marchisano, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 12 settembre successivo ricevette l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, con gli arcivescovi Gabriele Giordano Caccia, Franco Coppola e Pietro Parolin (poi cardinale), ed il vescovo Raffaello Martinelli, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Tarcisio Bertone e William Joseph Levada.
L'11 maggio 2010 papa Benedetto XVI lo nominò presidente della Commissione disciplinare della Curia romana[3]; succedette al cardinale Julián Herranz Casado, dimessosi per raggiunti limiti di età.
Il 30 gennaio 2014 papa Francesco lo nominò presidente ad interim dell'Autorità di informazione finanziaria[4]; succedette al dimissionario cardinale Attilio Nicora. Il 19 novembre dello stesso anno gli succedette René Brülhart.
Il 6 febbraio 2016 fu nominato membro della Congregazione delle cause dei santi[5].
Il 13 novembre 2019 morì a Parma all'età di 72 anni[6]. Dopo le esequie, celebrate il 16 novembre dal cardinale Konrad Krajewski nella cattedrale di Piacenza, fu sepolto nel cimitero di Viserano di Travo.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Antonio Saverio De Luca
- Arcivescovo Gregor Leonhard Andreas von Scherr, O.S.B.
- Arcivescovo Friedrich von Schreiber
- Arcivescovo Franz Joseph von Stein
- Arcivescovo Joseph von Schork
- Vescovo Ferdinand von Schlör
- Arcivescovo Johann Jakob von Hauck
- Vescovo Ludwig Sebastian
- Cardinale Joseph Wendel
- Arcivescovo Josef Schneider
- Vescovo Josef Stangl
- Papa Benedetto XVI
- Vescovo Giorgio Corbellini
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]- Nel giugno 2017 fu insignito dell'Antonino d'oro dal capitolo dei canonici della basilica di Sant'Antonino di Piacenza[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Monsignor Corbellini ordinato vescovo dal papa, su archivio.piacenzasera.it, 12 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del presidente della Commissione permanente per la tutela dei monumenti storici ed artistici della Santa Sede e di presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica (U.L.S.A.) e nomina del nuovo presidente dell'U.L.S.A., su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 3 luglio 2009. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del presidente della Commissione disciplinare della Curia Romana, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 11 maggio 2010. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del presidente dell'Autorità di Informazione Finanziaria e nomina del presidente ad interim, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 30 gennaio 2014. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membri della Congregazione delle Cause dei Santi, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 6 febbraio 2016. URL consultato il 14 novembre 2019.
- ^ Addio a monsignor Giorgio Corbellini: da Travo al Vaticano senza scordare le sue radici, Libertà, 14 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
- ^ A mons. Giorgio Corbellini il premio dell'"Antonino d'oro 2017", su diocesipiacenzabobbio.org, 6 giugno 2017. URL consultato il 14 novembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giorgio Corbellini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Corbellini, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Giorgio Corbellini, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35993506 · ISNI (EN) 0000 0000 7819 8476 · SBN SBNV015942 · BAV 495/84884 · LCCN (EN) n88020292 · GND (DE) 1043488308 |
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