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Christian Georg Schütz
Christian Georg Schütz, o Schüz, detto Der Aeltere (Il Vecchio) (Flörsheim am Main, 24 settembre 1718 – Francoforte sul Meno, 3 dicembre 1791), è stato un pittore e disegnatore tedesco specializzato in decorazione a fresco di esterni e pittura paesaggistica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Johannes, viticoltore a Flörsheim am Main, e di Dorothea Breckhammer, studiò pittura a Francoforte sul Meno presso Hugo Schlegel[1], un pittore specializzato nella decorazione di facciate di edifici, per quattro anni dal 1731[2].
Lavorò principalmente in questa città, dove inizialmente si occupò di decorazione a fresco d'esterni[1], ma anche a Coblenza nel 1750[3]. Probabilmente lavorò nelle residenze degli Hohenzollern-Hechingen e dei Nassau-Saarbrücken e proseguì i suoi studi presso il pittore di corte Giuseppe Appiani[2].
Nel 1744 sposò a Francoforte sul Meno Anna Maria, figlia dello scultore Servatius Hochecker, da cui ebbe due figli (Franz e Johann Georg, entrambi pittori). Rimasto vedovo, si unì in seconde nozze a Maria Barbara Josepha Kittner nel 1759. Da quest'ultimo matrimonio nacquero cinque figli, tra cui Heinrich Joseph, pittore, e Philippine, pittrice. Anche il pittore Christian Georg Schütz II apparteneva alla stessa famiglia[2].
Nel 1762 si recò in Svizzera con gli amici artisti Emanuel Handmann e Johann Ludwig Aberli[3], viaggio documentato e datato dal dipinto Paesaggio svizzero[2].
Nel 1763 fu vicecapo (jüngerer Vorsteher) e l'anno seguente direttore (älterer Vorsteher) della gilda dei pittori di Francoforte sul Meno[2].
Nel 1767 ebbe il permesso di costituire un'Accademia d'Arte[2].
Il suo primo mecenate fu il barone Heinrich Jacob von Haeckel, che acquistò per la sua collezione 40 dipinti. Schütz lavorò anche per Guglielmo VIII d'Assia-Kassel, eseguendo 15 sovrapporte, per il principe elettore di Magonza, l'arcivescovo Johann Friedrich Karl von Ostein, dipingendo 80 sovrapporte, per il principe Wolfgang Ernst von Isenburg-Birstein e per François de Thoranc[2].
Si dedicò alla pittura di paesaggi, vedute urbane e topografiche[3], in particolare del Reno e del Meno[1], ma dipinse anche antiche rovine, nature morte floreali e soggetti religiosi[3].
Le sue opere risentono dell'influenza di Herman Saftleven II[3] e dei Griffier[1].
Eseguì un numero considerevole di dipinti[1], che incontravano il gusto dei collezionisti d'arte del periodo[2].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Lato nord della piazza Roemerberg a Francoforte sul Meno, 1754, Städelsches Museum, Francoforte sul Meno[4]
- Mercato del vino a Francoforte sul Meno, olio su pannello, 56,5 x 72 cm, 1760, Historisches Museum, Francoforte sul Meno[5]
- Paesaggio fluviale, 1765, Städel Museum, Francoforte sul Meno[6]
- Paesaggio montuoso, 1765, Städel Museum, Francoforte sul Meno[7]
- Paesaggio bucolico con agricoltori e mandrie, coppia di dipinti, olio su tela, 122 x 157 cm, firmato e con iscrizione, 1767[8]
- Paesaggio fluviale con rovine immaginarie, coppia di dipinti, olio su tela, 37 x 48 cm, firmato, 1767[9]
- Paesaggio montuoso, olio su rame, 43 × 53 cm, 1773, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo[10]
- Paesaggio lacustre, olio su tela, 38,5 × 52,5 cm, 1773, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo[11]
- Paesaggio fluviale ideale, olio su rame, 47,5 x 61 cm, 1778[12]
- Veduta della città di Francoforte da ovest, olio su pannello, 45 x 55 cm, Historisches Museum, Francoforte sul Meno[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Handbook of painting: The German, Flemish, and Dutch schools
- ^ a b c d e f g h Neue Deutsche Biographie
- ^ a b c d e Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ Lato nord della piazza Roemerberg a Francoforte sul Meno - Commons
- ^ mercato del vino a Francoforte - Commons
- ^ Paesaggio fluviale - Commons
- ^ Paesaggio montuoso - Commons
- ^ Paesaggio bucolico - Artnet
- ^ Paesaggio fluviale con rovine immaginarie - Artnet
- ^ Paesaggio Montuoso - Commons
- ^ Paesaggio lacustre - Commons
- ^ Paesaggio fluviale ideale - Artnet
- ^ Vista della città di Francoforte da ovest - Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) "Schüz, Christian Georg (I) ", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2011. URL consultato il 19 febbraio 2011.
- (DE) Kölsch, Gerhard, "Schütz, Christian Georg I", su Neue Deutsche Biographie 23 (2007), S. 656-657, 2007. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- (EN) Franz Kugler, Gustav Friedrich Waagen, Handbook of painting: The German, Flemish, and Dutch schools, Londra, John Murray, 1860, pag.530-531. URL consultato il 19 febbraio 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Christian Georg Schütz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Christian Georg Schütz in Artnet, su artnet.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10646575 · ISNI (EN) 0000 0000 6675 0251 · CERL cnp00544954 · ULAN (EN) 500031951 · LCCN (EN) n92073605 · GND (DE) 119015056 |
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