Andrew Cohen (diplomatico)
Andrew Cohen | |
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Governatore dell'Uganda | |
Durata mandato | 1952 – 1957 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | John Hathorn Hall |
Successore | Frederick Crawford |
Andrew Benjamin Cohen (7 ottobre 1909 – 17 giugno 1968) è stato un diplomatico inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Andrew apparteneva ad una famiglia anglo-ebraico. Egli era un discendente di Levi Barent Cohen, il fondatore della più antica famiglia aschenazita della Gran Bretagna. Studiò al Malvern College[1] e il Trinity College di Cambridge.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Rhodesia e Nyasaland
[modifica | modifica wikitesto]Come Assistente Sottosegretario per gli affari africani, Cohen fu coinvolto nelle trattative per uno Stato federale della Rhodesia e del Nyasaland nel 1950. Cohen, traumatizzato dalla Shoah, era un anti-razzista e un sostenitore dei diritti africani.
Governatore dell'Uganda
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1952 è stato nominato Governatore dell'Uganda, con il compito di preparare il paese per l'indipendenza. Riorganizzò il Consiglio legislativo per includere i rappresentanti africani eletti dai distretti in tutta l'Uganda, creando così le basi per un parlamento rappresentativo. Inoltre introdusse delle iniziative economiche, tra cui l'istituzione della dell'Uganda Development Corporation.
Nazioni Unite
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1957 Cohen è stato il rappresentante del Regno Unito al Consiglio di amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite. Nel 1959 è stato un membro della missione speciale della Samoa per negoziare la loro indipendenza dalla Nuova Zelanda.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Fu segretario permanente del Ministro dello sviluppo d'oltremare dal 1964 fino alla sua morte, per un attacco di cuore, nel 1968.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Profile of Andrew Benjamin Cohen. Nigeria, Part 2, by Martin Lynn, 2001, pp770.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36911417 · ISNI (EN) 0000 0000 5303 6622 · LCCN (EN) n92106337 · GND (DE) 1136787372 · BNF (FR) cb111407336 (data) |
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