Indice
Alan Stacey
Alan Stacey | |||||||||
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Nazionalità | Regno Unito | ||||||||
Automobilismo | |||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||
Carriera | |||||||||
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Alan Stacey (Broomfield, 29 agosto 1933 – Stavelot, 19 giugno 1960) è stato un pilota automobilistico britannico.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Broomfield, presso Chelmsford (Regno Unito) da una famiglia di allevatori, si era presto messo in luce ed era riuscito ad arrivare a correre per la Lotus,[senza fonte] nonostante avesse una protesi alla parte inferiore della gamba destra, cosa che lo obbligava a usare, per azionare la frizione, un comando di tipo motociclistico[1].
Morì durante il Gran Premio del Belgio 1960, in una delle più tragiche edizioni di un GP che si ricordi: in quella stessa corsa perse la vita anche Chris Bristow e chiuse la carriera un'altra promessa dell'automobilismo britannico, Mike Taylor, mentre nelle prove il grande Stirling Moss si era fratturato entrambe le gambe[2].
L'incidente di Alan Stacey avvenne a Masta, su un rettilineo velocissimo: la sua macchina uscì di strada a causa di un cedimento meccanico, ribaltandosi diverse volte e prendendo fuoco. Il pilota, sbalzato fuori dall'abitacolo, morì sul colpo.
Stacey è stato sepolto nel cimitero parrocchiale della "Santa Vergine Maria" di Broomfield, nell'Essex.
Risultati in Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]1958 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||
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Team Lotus | Lotus 16 | Rit | 0 |
1959 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||
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Team Lotus | Lotus 16 | 8 | Rit | 0 |
1960 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||
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Team Lotus | Lotus 16 e 18 | Rit | Rit | Rit | Rit | 0 |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) David Tremayne, Chris Bristow & Alan Stacey: Two young to die, in MotorSport, aprile 1997. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ Formula 1: Belgio 1960, quando la morte in pista era “normale”, su corsedimoto.com, 19 giugno 2024. URL consultato il 4 ottobre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alan Stacey
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alan Stacey, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC.
- (EN) Alan Stacey, su driverdb.com, DriverDB AB.