Indice
Agostino Oreggi
Agostino Oreggi cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1577 a Santa Sofia |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 28 novembre 1633 da papa Urbano VIII |
Consacrato arcivescovo | 31 dicembre 1633 dal cardinale Antonio Barberini, O.F.M.Cap. |
Creato cardinale | 28 novembre 1633 da papa Urbano VIII |
Deceduto | 12 luglio 1635 a Benevento |
Agostino Oreggi (Santa Sofia, 1577 – Benevento, 12 luglio 1635) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque da famiglia modesta. Il padre era probabilmente architetto, originario di Bironico. Compì gli studi a Roma, a partire dal 1594, ottenendo presso il Collegio Romano i dottorati in filosofia e teologia e alla Sapienza il dottorato in utroque iure. Studiò anche greco e altre lingue antiche dell'Oriente. Nel 1621 pubblicò a Bologna un saggio intitolato "Aristotelis vera de rationalis animae immortalitate sententia".
Fu un protetto del cardinale Roberto Bellarmino, che lo nominò suo teologo personale. In seguito, dopo aver dedicato una sua opera a Maffeo Barberini, quando era ancora arcivescovo di Bologna, ebbe da lui importanti incarichi, dopo la sua ascesa al soglio pontificio con il nome di Urbano VIII. Dapprima ne divenne teologo personale ed elemosiniere. Fu poi consultore della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione. Aggiunse in seguito il posto di canonico di San Pietro in Vaticano a quello di canonico teologo della cattedrale di Faenza che già deteneva dal 1605.
Nel 1633 ebbe un ruolo rilevante nel processo a Galileo Galilei. Oreggi, insieme a Melchior Inchofer e Zaccaria Pasqualigo, studiò il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei e concluse che, con la pubblicazione del libro, Galileo aveva violato l'ordine impartitogli nel 1616 di non insegnare o difendere la teoria eliocentrica.
Il 17 novembre 1633 fu eletto arcivescovo di Benevento.
Il 28 novembre 1633 papa Urbano VIII lo creò cardinale. Il 9 gennaio dell'anno successivo ricevette il titolo di San Sisto. Morì a Benevento e fu sepolto nella cattedrale.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Barberini, O.F.M.Cap.
- Cardinale Agostino Oreggi
La successione apostolica è:
- Vescovo Giovanni Paolo Buccerelli (1634)
- Vescovo Tommaso Salviati (1634)
- Vescovo Giorgio Minotti (1634)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Agostino Oreggi, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Silvano Giordano, OREGGI, Agostino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 79, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- Opere di Agostino Oreggi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) David M. Cheney, Agostino Oreggi, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, OREGGI, Agostino, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- Gian Alfonso Oldelli: Agostino Oreggio. In: Dizionario storico-ragionato degli uomini illustri del Canton Ticino. Band 1, S. 126, 127, (PDF Digitalisat), Francesco Veladini, Lugano 1807.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9779621 · ISNI (EN) 0000 0000 5232 0015 · SBN TO0V233847 · BAV 495/34357 · CERL cnp00125215 · LCCN (EN) nr2002010831 · GND (DE) 1053181752 · BNE (ES) XX1739954 (data) |
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