Cristian Zaccardo

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Cristian Zaccardo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza184 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera9 luglio 2019
Carriera
Giovanili
1991-2000Bologna
Squadre di club1
2000-2001Spezia30 (0)
2001-2004Bologna91 (3)
2004-2008Palermo161 (9)
2008-2009Wolfsburg23 (2)
2009-2013Parma123 (10)
2013-2015Milan17 (1)
2015-2016Carpi29 (1)
2016-2017Vicenza24 (0)
2017-2018Ħamrun Spartans16 (3)
2018-2019Tre Fiori3 (1)
Nazionale
1998Italia (bandiera) Italia U-168 (1)
1999-2000Italia (bandiera) Italia U-186 (0)
2000-2001Italia (bandiera) Italia U-209 (0)
2002-2004Italia (bandiera) Italia U-2121 (2)
2004-2007Italia (bandiera) Italia17 (1)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroGermania 2006
 Europei di calcio Under-21
OroGermania 2004
 Giochi del Mediterraneo
ArgentoTunisi 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cristian Zaccardo (Formigine, 21 dicembre 1981) è un procuratore sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006, ha vestito la maglia azzurra tra il 2004 e il 2007, periodo in cui militava nel Palermo, totalizzando 17 presenze e una rete. Ha giocato anche con le selezioni Under-16, Under-18, Under-20 e Under-21, vincendo con quest'ultima il campionato d'Europa di categoria nel 2004. A livello di club, ha vinto un campionato tedesco con il Wolfsburg nella stagione 2008-2009 e una Coppa Titano con il Tre Fiori nel 2019.

Fin da bambino vive in un paese a sud di Modena, Castelvetro, dove tuttora vivono i suoi genitori e parte della sua famiglia.

Ha due figli.[1]

Dal 6 marzo 2008 è cittadino onorario di Pollina, della città metropolitana di Palermo.[2]

Caratteristiche tecniche

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Era un terzino destro che all'occorrenza poteva giocare anche da difensore centrale.[3]

Giovanili e Bologna

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Fin da bambino vive in un piccolo centro a sud di Modena, Castelvetro, ma nel 1987, durante la prima elementare, passa la maggior parte del suo tempo a Spilamberto, dove si iscrive alla scuola calcio.[4] Nel 1991, durante il torneo internazionale "Enzo Ferrari" a Maranello, gli osservatori del Bologna lo mettono sotto contratto per farlo giocare negli Esordienti rossoblu.[4] Nel 1998 entra a far parte della Primavera del Bologna, partecipando al ritiro della prima squadra allenata da Carlo Mazzone.[5]

L'11 novembre 1998, durante l'incontro di Coppa Italia Primavera contro la Lucchese, si rompe lo scafoide del piede destro e l'8 marzo successivo viene operato alla rotula bipartita del ginocchio sinistro per rimuovere una lieve malformazione ossea; questi infortuni lo costringono a saltare un'intera stagione.[5] Successivamente riprende a giocare con la Primavera del Bologna, mettendo a segno 6 reti. Nel 2000 si trasferisce in prestito allo Spezia in Serie C1, dove inizia la carriera professionistica e dove sfiora la promozione in Serie B.[5] Nella stagione successiva torna al Bologna, mettendosi definitivamente in evidenza.[6] Subito aggregato alla prima squadra, guidata da Francesco Guidolin, esordisce in Serie A il 18 novembre 2001 in Lecce-Bologna (1-0).[7] Poco dopo di un mese, il 22 dicembre 2001, il giorno dopo il suo 20º compleanno, segna il suo primo gol in Serie A in Lazio-Bologna fissando il risultato sul 2-2 finale al 76'. In tre stagioni a Bologna disputa 91 partite e segna 3 reti,[8] esordendo nelle coppe europee giocando 6 partite nella Coppa Intertoto 2002.

Dalle file del Bologna passa, il 2 luglio 2004, al Palermo in cambio di 680 000 euro[9] più il cartellino di Valentin Năstase.[10] Proprio con la maglia rosanero conquista la convocazione in Nazionale maggiore. Per quattro stagioni è titolare della squadra rosanero non giocando mai meno di 37 partite per annata. Al termine della stagione 2004-2005 la sua squadra ottiene il sesto posto in campionato e conseguentemente la prima qualificazione in Coppa UEFA della storia del Palermo, esordendo nella seconda competizione internazionale per club nella stagione successiva. Nella stagione 2007-2008 viene eletto vice capitano della squadra.[11] In totale ha giocato 161 volte con la maglia rosanero.

Nell'estate 2008 viene acquistato, per 7 milioni di euro,[12] dal club tedesco del Wolfsburg insieme al compagno di reparto al Palermo Andrea Barzagli. A fine stagione vince la Bundesliga giocando 14 incontri del torneo e segnando un gol.

Dopo aver iniziato la stagione in Germania, il 29 agosto 2009 passa a titolo definitivo al Parma, con cui firma un contratto quinquennale[13] e in cui diventa subito un titolare. Realizza il suo primo gol nella stagione 2009-2010 contro il Palermo, sua ex squadra. Conclude la prima stagione in maglia gialloblu con 5 reti all'attivo. Nella partita esterna contro il Cesena, alla settima giornata del campionato 2010-2011, dopo aver segnato il gol del definitivo pareggio (1-1), alla moglie e al figlio, presenti in tribuna, vengono lanciati degli oggetti da parte dei tifosi della squadra di casa;[14] successivamente sono arrivate le scuse della società bianconera tramite un comunicato sul sito ufficiale.[15][16] Chiude la seconda stagione al Parma con 34 presenze e 3 gol in campionato più una partita di Coppa Italia. Nella stagione 2011-2012 gioca 35 partite in campionato e 2 in Coppa Italia, segnando un gol contro il Napoli nella 26ª giornata. Nella quarta stagione con i ducali gioca 15 partite in campionato e 1 in Coppa Italia, segnando un gol contro la Roma alla 10ª giornata.

Il 25 gennaio 2013 si trasferisce a titolo definitivo al Milan nello scambio che coinvolge anche Djamel Mesbah e Rodney Strasser che compiono il percorso inverso,[17] scegliendo la maglia numero 81.[18] Escluso dalla lista UEFA per scelta tecnica,[19] esordisce in rossonero il 2 marzo seguente, in occasione della partita vinta per 3-0 contro la Lazio a San Siro, entrando all'inizio del secondo tempo al posto di Cristián Zapata.[20] In rossonero non trova spazio e questa rimarrà l'unica presenza stagionale.

Nella seconda stagione gioca 13 partite di cui 11 in campionato, una in Coppa Italia e una in Champions League in occasione di Milan-Celtic (2-0).

Nella stagione 2014-15 fa il suo esordio il 1º febbraio 2015 nella partita contro il Parma (la sua ex squadra), segnando il gol del 3-1. Ottiene solamente 3 presenze totali in questa sua ultima stagione con il Milan.

Carpi, Vicenza, Ħamrun Spartans, Tre Fiori

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Il 31 agosto 2015, nell'ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, passa a titolo definitivo al Carpi, società neopromossa in Serie A, firmando un contratto biennale fino al 30 giugno 2017.[21][22][23] Esordisce con i biancorossi da capitano, il 13 settembre seguente nella partita pareggiata contro il Palermo (2-2). Il 29 novembre 2015 segna il gol del 2-1 per la vittoria in rimonta al Ferraris contro il Genoa, il secondo successo in campionato dopo quello al Braglia per 2-1 contro il Torino del 3 ottobre.[24][25]

Nella stagione 2016-2017 passa in prestito al Vicenza[26] e sceglie di indossare la maglia numero 9.[27] Si svincola a fine stagione.[28][29]

Dopo aver pubblicato un annuncio su LinkedIn, nell'ottobre 2017 viene ingaggiato dal club maltese dell'Ħamrun Spartans.[30][31] Il 25 novembre 2017, nella vittoria degli Hamrun Spartans per 5-1 contro i Lija Athletic, sigla su rigore il suo primo gol con la nuova maglia. Il 19 maggio 2018, dopo 16 partite e 3 gol, lascia il club maltese.[32]

Ancora svincolato, il 3 dicembre dello stesso anno supera l'esame finale da direttore sportivo a Coverciano.[33]

Il 31 gennaio 2019 annuncia l'accordo con il club Tre Fiori di San Marino [34] con cui disputa solo tre incontri di coppa segnando un gol.

Il 9 luglio 2019, a tredici anni dalla vittoria italiana nel mondiale di Germania 2006 annuncia con un post sul proprio profilo Instagram, la fine della sua carriera professionista e di conseguenza il ritiro dal calcio giocato.[35]

A 15 anni veste la sua prima maglia azzurra, quella dell'Under-16,[4] con cui nell'aprile del 1998 parte per la Scozia per disputare l'Europeo di categoria. Nel corso della manifestazione segna il gol decisivo per accedere alla semifinale e l'Italia alla fine conquista il secondo posto[4], alle spalle dell'Irlanda.

Nel 2001 fa parte della spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi vincendo la medaglia d'argento.[7] Ha fatto parte anche della nazionale Under-21 di Claudio Gentile,[5] con la quale ha vinto l'Europeo Under-21 2004.

Esordisce nella Nazionale maggiore con il CT Marcello Lippi, il 17 novembre 2004, durante l'amichevole Italia-Finlandia (1-0).[3] Nella stagione successiva Lippi lo utilizza con continuità, e l'8 ottobre 2005 a Palermo realizza il suo primo ed unico gol in nazionale nella partita Italia-Slovenia (1-0), che sancisce la qualificazione della nazionale al campionato del mondo 2006.[36]

Viene inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per il Mondiale 2006, nel quale viene impiegato in 3 partite, giocando titolare come terzino destro nelle prime 2 sfide del torneo contro Ghana e Stati Uniti. In occasione della sfida contro gli statunitensi (pareggiata 1-1), la seconda partita del girone, realizza l'autogol che regala il pareggio alla formazione statunitense.[37] Sarà la prima delle due reti (nessuna delle quali su azione manovrata) che la difesa italiana subirà durante il torneo. Zaccardo torna poi in campo nei quarti di finale contro l'Ucraina. Con la nazionale diventa campione del mondo, nella finale vinta ai rigori contro la Francia, il 9 luglio 2006, all'Olympiastadion di Berlino.

Dopo la conquista del Mondiale disputa altre 2 partite con la nazionale nella gestione del CT Roberto Donadoni. Chiude la carriera in azzurro il 17 ottobre 2007 in amichevole contro il Sudafrica.

Una volta ritiratosi prende il patentino inglese da intermediario per poi diventare ufficialmente un procuratore sportivo all’inizio del mese di febbraio del 2021.[38]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 19 aprile 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001 Italia (bandiera) Spezia C1 28+2[39] 0+0[39] CI-C 0 0 - - - - - - 30 0
2001-2002 Italia (bandiera) Bologna A 19 1 CI 2 0 - - - - - - 21 1
2002-2003 A 32 1 CI 2 0 I 6 1 - - - 40 2
2003-2004 A 28 0 CI 2 0 - - - - - - 30 0
Totale Bologna[8] 79 2 6 0 6 1 - - 91 3
2004-2005 Italia (bandiera) Palermo A 35 2 CI 2 0 - - - - - - 37 2
2005-2006 A 36 0 CI 4 0 CU 4 0 - - - 44 0
2006-2007 A 36 5 CI 1 0 CU 5 1 - - - 42 6
2007-2008 A 35 1 CI 2 0 CU 1 0 - - - 38 1
Totale Palermo 142 8 9 0 10 1 - - 161 9
2008-2009 Germania (bandiera) Wolfsburg BL 14 1 CG 3 0 CU 5 1 - - - 22 2
ago. 2009 BL 1 0 CG 0 0 UCL 0 0 - - - 1 0
Totale Wolfsburg 15 1 3 0 5 1 - - 23 2
2009-2010 Italia (bandiera) Parma A 34 5 CI 0 0 - - - - - - 34 5
2010-2011 A 34 3 CI 2 0 - - - - - - 36 3
2011-2012 A 35 1 CI 2 0 - - - - - - 37 1
2012-gen. 2013 A 15 1 CI 1 0 - - - - - - 16 1
Totale Parma 118 10 5 0 - - - - 123 10
gen.-giu. 2013 Italia (bandiera) Milan A 1 0 CI - - UCL[40] - - - - - 1 0
2013-2014 A 11 0 CI 1 0 UCL 1 0 - - - 13 0
2014-2015 A 3 1 CI 0 0 - - - - - - 3 1
Totale Milan 15 1 1 0 1 0 - - 17 1
2015-2016 Italia (bandiera) Carpi A 27 1 CI 2 0 - - - - - - 29 1
2016-2017 Italia (bandiera) L.R. Vicenza B 24 0 CI 0 0 - - - - - - 24 0
2017-2018 Malta (bandiera) Hamrun Spartans PL 15 3 CM 1 0 - - - - - - 16 3
2018-2019 San Marino (bandiera) Tre Fiori CD 0 0 CT 3 1 - - - - - - 3 1
Totale carriera 454+2 25 29 1 22 3 - - 507 29

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-11-2004 Messina Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole -
30-3-2005 Padova Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole -
8-6-2005 Toronto Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro Amichevole -
11-6-2005 New York Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole -
17-08-2005 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
3-9-2005 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 46’ 46’
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 4 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 2006 1 Ingresso al 60’ 60’ Ammonizione al 78’ 78’
12-10-2005 Lecce Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2006 -
16-11-2005 Ginevra Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-3-2006 Firenze Italia Italia (bandiera) 4 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
31-5-2006 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ammonizione al 45’ 45’
12-6-2006 Hannover Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Ghana (bandiera) Ghana Mondiali 2006 - 1º turno -
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 54’ 54’ [41]
30-6-2006 Amburgo Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale - Ingresso al 77’ 77’
15-11-2006 Bergamo Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
17-10-2007 Siena Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - Uscita al 82’ 82’
Totale Presenze 17 Reti 1
Wolfsburg: 2008-2009
Tre Fiori: 2018-2019
Germania 2004
Germania 2006
  1. ^ Barbara Carere, L'altra metà di... Cristian Zaccardo, su tuttomercatoweb.com, 2 giugno 2011. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  2. ^ Barzagli e Zaccardo "ritrovano" la Coppa del Mondo, su palermocalcio.it, 6 marzo 2008. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2017).
  3. ^ a b Esordio azzurro con la Finlandia, in la Repubblica, 24 maggio 2006, p. 23. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  4. ^ a b c d Life - Pagina 1, su cristianzaccardo.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2006).
  5. ^ a b c d Life - Pagina 2, su cristianzaccardo.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
  6. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 22 (2005-2006), Panini, 1º ottobre 2012, p. 165.
  7. ^ a b Life - Pagina 3, su cristianzaccardo.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
  8. ^ a b Zaccardo Cristian, su bolognafc.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  9. ^ Gessi Adamoli, Mercato, solo giocatori esperti. Foschi adesso punta su Almiron, in la Repubblica, 20 dicembre 2012, p. 17. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  10. ^ Depositati in Lega contratti Gonzalez e Zaccardo [collegamento interrotto], su ilpalermocalcio.it, 2 luglio 2004. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  11. ^ Colantuono: "Vogliamo far bene a prescindere dall'Intertoto" data=10 maggio 2008, su palermocalcio.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Dichiarazione di Zamparini, su palermocalcio.it, 2 settembre 2008. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2013).
  13. ^ Zaccardo al Parma, su fcparma.com (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  14. ^ Claudio Colla, Parma, Zaccardo denuncia aggressione a Cesena, su tuttomercatoweb.com, 17 ottobre 2010. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  15. ^ L'A.C. Cesena porge le sue scuse ai familiari del Sig. Zaccardo, su cesenacalcio.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
  16. ^ Marco Gori, Cesena, le scuse a Zaccardo, su tuttomercatoweb.com, 18 ottobre 2010. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  17. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 25 gennaio 2013. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  18. ^ Ecco il numero di maglia scelto da Zaccardo, su milannews.it, 25 gennaio 2013. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  19. ^ Milan, esclusi Zaccardo e Salamon, su sportmediaset.mediaset.it.
  20. ^ Milan 3 - 0 Lazio, su legaseriea.it, 2 marzo 2013. URL consultato il 2 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2013).
  21. ^ Ufficiale: Cristian Zaccardo e' biancorosso, su carpifc1909.it, 31 agosto 2015. URL consultato il 31 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2015).
  22. ^ Carpi: ufficiale Zaccardo dal Milan. Contratto fino al 2017 ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  23. ^ Carpi: presentazione ufficiale di Cristian Zaccardo ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  24. ^ Rileggi LIVE/ Genoa-Carpi 1-2: prima vittoria in trasferta per i biancorossi. Borriello e Zaccardo rimontano Figueiras ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  25. ^ Carpi, Zaccardo: difensore goleador col coraggio di osare ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  26. ^ Carpi FC 1909 » Mercato: Zaccardo al Vicenza, su carpifc.com. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  27. ^ Da Zaccardo a De Guzman, tutti i numeri più strani, su Sportmediaset.it, 2 settembre 2016. URL consultato il 5 ottobre 2017.
  28. ^ Zaccardo, campione del Mondo 2006, senza squadra: la cerca su Linkedin, in La Gazzetta dello Sport, 17 luglio 2017. URL consultato il 5 ottobre 2017.
  29. ^ Zaccardo si propone su Linkedin: «Chi mi prende fa un affare», in Il Corriere dello Sport, 17 luglio 2017. URL consultato il 5 ottobre 2017.
  30. ^ Alessandro Iannelli, LinkedIn ha funzionato: Zaccardo trova una squadra a Malta, su todaysport.it, 4 ottobre 2017. URL consultato il 5 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
  31. ^ Zaccardo riparte dall'Hamrun: a Malta grazie a LinkedIn, in Repubblica.it, 5 ottobre 2017. URL consultato il 5 ottobre 2017.
  32. ^ Giovanni Guarise, Cristian Zaccardo dice addio all'Hamrun Spartans, su Corriere di Malta, 20 maggio 2018. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  33. ^ Milan, Leonardo supera il corso da DS a Coverciano, su milanlive.it, 4 dicembre 2018.
  34. ^ Donato Bulfon, Zaccardo, niente ritiro: ha firmato per il Tre Fiori, su Pianeta Milan, 31 gennaio 2019. URL consultato il 1º febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2019).
  35. ^ Zaccardo si ritira, Barza in stand by, 6 in panchina e solo Buffon resiste in campo, su La Gazzetta dello Sport, 9 luglio 2019. URL consultato il 17 luglio 2019.
  36. ^ Mondiale 2006, Italia-Slovenia 1-0, su gazzetta.it. URL consultato il 18 marzo 2021.
  37. ^ Italia-Usa finisce 1-1, su ecodibergamo.it. URL consultato il 18 marzo 2021.
  38. ^ La nuova vita di Zaccardo: "Nei momenti bui guardo la Coppa", su sport.virgilio.it, 25 maggio 2021. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  39. ^ a b Regular season+Play-off
  40. ^ Escluso dalla lista UEFA.
  41. ^ 1 autogol
  42. ^ Coni: Consegnati i Collari d’oro e diplomi d’onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  43. ^ Zaccardo Sig. Cristian - Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 25 gennaio 2013.

Collegamenti esterni

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