Columbite-(Fe)
Columbite-(Fe) | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 4.DB.35[1] |
Formula chimica | Fe2+Nb2O6[1] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico |
Classe di simmetria | bipiramidale |
Parametri di cella | a = 14,266(1) Å, b = 5,7321(4) Å, c = 5,0503(4) Å, Z = 4, V = 412,98 ų[1] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[2] |
Gruppo spaziale | Pbcn[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 5,2 - 6,65[1] g/cm³ |
Densità calcolata | 5,43[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6[1] |
Sfaldatura | distinta secondo {100}, meno distinta secondo {010}[1] |
Frattura | irregolare, subconcoide |
Colore | bianco-grigiastro con tonalità brunastra e riflessi interni rossastri[3] |
Lucentezza | vitrea, submetallica |
Opacità | opaca[4] |
Striscio | bruno nerastro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La columbite-(Fe) (chiamata in passato anche ferrocolumbite[1]; simobolo IMA: Clb-Fe[5]) è un minerale del gruppo della columbite. Prende il nome dal suo contenuto di ferro e dal termine Columbia, in riferimento all'America, dove sono stati scoperti i minerali del gruppo. Costituisce un cristallo misto con la tantalite-(Fe)[1] e un'altra serie con la columbite-(Mn).[1][6]
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]Il deposito di columbite negli Stati Uniti è stato reso noto da un campione proveniente da Haddam, nel Connecticut, che si ritiene sia stato prelevato da John Winthrop il Giovane (1606-1676), il primo governatore della Colonia del Connecticut e un appassionato collezionista di minerali.[1] Insieme ad altri 600 campioni, faceva parte di una donazione da parte del nipote con lo stesso nome (John Winthrop, 1681-1747) a Hans Sloane, presidente della Royal Society del Regno Unito, in occasione della sua ammissione come membro della Royal Society nel 1737.[7]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La classificazione dei minerali secondo Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la columbite-(Fe) nella classe degli "ossidi e idrossidi", ma anche nella divisione di "ossidi multipli con Nb, Ta e Ti". Qui si trova nel gruppo senza nome 08.03.02 all'interno della suddivisione "Ossidi multipli con Nb, Ta e Ti e la formula A(B2O6)".
Nella Classificazione Nickel-Strunz la columbite-(Fe) è classificata nella sezione "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e da lì alla sottoclasse "4.D Metallo:Ossigeno = 1:2 e simili", che è ulteriormente suddivisa in base alla grandezza dei cationi coinvolti, in modo tra trovare le tre columbiti nel reparto "4.DB Con cationi di media dimensione; catene di ottaedri che condividono uno spigolo" dove insieme a qitianlingite, tantalite-(Fe), tantalite-(Mg), tantalite-(Mn), columbite-(Mn) e columbite-(Mg) formano il sistema 4.DB.35.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La columbite-(Fe) è un minerale accessorio delle pegmatiti granitiche, raramente nelle carbonatiti e nei placer.
Si rinviene associata ad albite, ambligonite, apatite, berillo, cassiterite, lepidolite, litiofilite, microclino, microlite, muscovite, tormalina, samarskite, spodumene, trifilite, triplite.[2]
La sua località tipo è la Green's Well pegmatite a Pilgangoora, nell'Australia occidentale.[1]
In Italia la columbite-(Fe) è stata trovata in Lombardia (a Colico, Chiesa in Valmalenco e Novate Mezzola), in Sardegna (a Sarroch), in Trentino Alto-Adige (a Predazzo) e in Toscana (a Campo nell'Elba).[8]
In Norvegia è stata rinvenuta, tra gli altri siti, a Evje og Hornnes, Lauvland, Iveland e Risør, tutti nella contea di Agder; a Øvre Eiker nella contea di Buskerud, a Hamarøy, Narvik e Sørfold nella contea di Nordland; a Kragerø nella contea di Telemark.[8]
In Russia nei distretti di Argayashsky e Plastovsky (Oblast' di Chelyabinsk); nel distretto di Loukhsky (in Carelia); nel distretto di Verkhoyansk (Saska) e nella miniera di Semininskaya (Oblast' di Sverdlovsk).[8]
In Svizzera la columbite-(Fe) è stata trovata a Bregaglia e a Grono (Canton Grigioni); a Brissago e nella Centovalli, presso il Monte Limidario (Canton Ticino).[8]
Altri ritrovamenti sono avvenuti negli Stati Uniti, in Sud Africa, in Ucraina, Madagascar e altri Paesi sparsi per il mondo.[8]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]La columbite-(Fe), come le altre columbiti, è utilizzata per l'estrazione del niobio.[1]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La columbite-(Fe) si presenta in corti cristalli prismatici o equidimensionali o anche cristalli tabulari piatti. Superficialmente può ossidarsi e diventare iridescente; possiede inoltre proprietà paramagnetiche.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Columbite-(Fe), su mindat.org. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ a b c (DE) Ferrocolumbite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ a b (DE) Columbite-(Fe), su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ (EN) Columbite-(Fe) Mineral Data, su webmineral.com.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols, vol. 85, n. 3, Cambridge University Press, 18 luglio 2001, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ (EN) Columbite-(Fe)-Columbite-(Mn) Series, su mindat.org. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ (EN) John Winthrop, Selections from an Ancient Catalogue of objects of Natural History, formed in New England more than one hundred years ago, in The American Journal of Science and Arts, vol. 47, n. 1, 1844, p. 282. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ a b c d e (EN) Localities for Columbite-(Fe), su mindat.org. URL consultato il 23 giugno 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Serena C. Tarantino e Michele Zema, Mixing and ordering behavior in manganocolumbite-ferrocolumbite solid solution: A single-crystal X-ray diffraction study (PDF), in American Mineralogist, vol. 90, 2005, pp. 1291-1299. URL consultato il 23 giugno 2024.
- (EN) Marc Wenger, Thomas Armbruster e Charles A. Geiger, Cation distribution in partially ordered columbite from the Kings Mountain pegmatite, North Carolina (PDF), in American Mineralogist, vol. 76, 1991, pp. 1897-1904. URL consultato il 23 giugno 2024.
- (EN) Giuseppina Balassone, Rosa Micaela Danisi, Thomas Armbruster, Angela Altomare, Anna Moliterni, Carmela Petti, Nicola Mondillo, Michele Saviano e Maria Rosaria Ghiara, An insight into crystal chemistry and cation order of columbite-(Fe) and columbite-(Mn) from worldwide occurrences, in Neues Jahrbuch für Mineralogie - Abhandlungen Journal of Mineralogy and Geochemistry, vol. 192, n. 3, luglio 2015, pp. 275-287, DOI:10.1127/njma/2015/0285. URL consultato il 23 giugno 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla columbite-(Fe)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Columbite-(Fe) Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Columbite-(Fe), su mindat.org.