Indice
Stazione di Passirano
Passirano stazione ferroviaria | |
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già Passirano-Paderno | |
La stazione nel 2012 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Passirano |
Coordinate | 45°35′24.72″N 10°03′49.32″E |
Linee | ferrovia Brescia-Iseo-Edolo |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1911 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Ferrovienord |
Operatori | Trenord |
La stazione di Passirano è una stazione ferroviaria della linea Brescia-Iseo-Edolo a servizio dell'omonimo comune. È posta a meridione del centro abitato in prossimità della località Vallosa.
È gestita da Ferrovienord.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu aperta al servizio pubblico il 4 settembre 1911 con la denominazione di Passirano-Paderno. Essa era l'unico scalo dell'originario raccordo Bornato-Paderno Franciacorta il quale congiungeva la Iseo-Rovato con la vecchia Brescia-Monterotondo-Iseo[1].
Nel progetto originario, la stazione non era prevista, ma fu richiesta dal comune di Passirano nel 1910 allo scopo di dotare l'abitato meridionale di una seconda stazione oltre a quella già esistente, denominata Passirano, che si trovava dietro la chiesa parrocchiale[2]. Secondo quanto riportato dal Donni (1995), la motivazione della richiesta dipendeva dalla volontà dell'amministrazione municipale di non escludere il comune dal probabile instradamento dei traffici dalla vecchia alla nuova linea[3].
I timori dell'amministrazione comunale ebbero conferma nel maggio 1932, quando si chiuse l'esercizio sulla linea vecchia tra la stazione di Paderno Franciacorta e quella di Iseo[4].
Con il cambio d'orario del 9 agosto 1951, la denominazione dell'impianto cambiò in "Passirano"[5].
Strutture ed impianti
[modifica | modifica wikitesto]Il fabbricato viaggiatori ha l'impostazione da stazione secondaria della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT)[6], impresenziata[7].
Il piazzale è composto da due binari: il primo è quello di raddoppio, lungo 210 m, per gli incroci e le precedenze, mentre il secondo è quello di corsa. Entrambi sono serviti da altrettante banchine collegate tra loro mediante attraversamento a raso del primo binario. La banchina a servizio di quest'ultimo è lunga 109 m, mentre quella a servizio del secondo è lunga 105 m[8].
L'impianto presenta inoltre un binario tronco, lungo 99 m, a servizio di un magazzino merci con piano caricatore: strutture dello scalo merci, non più operativo[9]. Un terzo binario di raddoppio, privo di banchina, è stato soppresso nel 2012.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita dai treni regionali (R) in servizio sulle relazioni Brescia-Iseo e Brescia-Breno/Edolo, eserciti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia[10].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Quadro orario 231. Paderno-Bornato-Calino, in Orario ufficiale delle strade ferrate, delle tramvie, della navigazione e delle messaggerie postali del Regno d’Italia, ottobre 1911, p. 155.
- ^ Donni (1995), p. 136. Nota 230.
- ^ Donni (1995), p. 136. Nota 229.
- ^ L’orario estivo sulla Brescia-Iseo-Edolo, in Il Popolo di Brescia, 20 maggio 1932, p. 4. Quadro orario 368bis. Brescia-Iseo-Pisogne (via Monterotondo), in Orario generale ferrovie - navigazione lacuale - tramvie - servizi automobilistici - navigazione marittima e linee aeree - ufficiale per le Ferrovie italiane dello Stato, maggio 1932, p. 271.
- ^ Quadro orario 623. Brescia-Iseo-Pisogne-Edolo, in Orario generale ferrovie dello stato - ferrovie secondarie - tranvie - servizi lacuali - navigazione marittima e aerea. Ufficiale per le Ferrovie italiane dello Stato, agosto 1951, p. 283.
- ^ Pennacchio (2006), p. 297.
- ^ Fascicolo linee 2020, p. 74.
- ^ Fascicolo linee 2020, p. 74 e p. 82.
- ^ Fascicolo linee 2020, p. 82.
- ^ 187. Brescia-Iseo-Edolo (PDF), su trenord.it, 9 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2024).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Donni, Monterotondo di Passirano - Un borgo antico in Franciacorta, Brescia, Edizioni Brixia, 1995.
- Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Circolo culturale Guglielmo Ghislandi, Fdp Editore, 2006, ISBN 889027140X.
- Ferrovienord, Fascicolo Linee. Edizione 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Passirano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrovienord.it - Stazione di Passirano, su ferrovienord.it (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).