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Raso (tessuto)
Il raso o satin è un tessuto fine, lucido, uniforme, liscio, dalla mano morbida. Costruito con armatura a raso, in cui i punti di legatura sono radi e largamente distribuiti così da apparire nascosti.
Il suo materiale d'elezione è la seta, ma si può realizzare anche in fibre artificiali come il rayon o fibre sintetiche come il poliestere; se realizzato, invece, in cotone deve subire, come finissaggio, una calandratura per conferirgli l'aspetto lucido.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Se il sostantivo "raso" suggerisce un'origine del verbo "radere" (raso=rasato, reso liscio), il sostantivo "satin" si ricollega invece a un toponimo cinese.
Nel Medioevo, infatti, il satin era prodotto con la seta. Di conseguenza era molto caro e usato dalle classi abbienti. Divenne famoso in Europa nel XII secolo, e il termine deriva dalla principale città portuale cinese di Quanzhou, punto d'appoggio per commercianti stranieri, visitata da Marco Polo e da Ibn Baṭṭūṭa, il cui nome in arabo medievale era Zayton.[1]. Tale identificazione fu contestata nel corso del XIX secolo, e alcuni studiosi preferivano associare la città al grande porto di Xiamen. Le registrazioni amministrative cinesi tuttavia hanno chiarito il ruolo centrale ricoperto da Quanzhou e l'eccellenza del suo porto, rispetto al meno importante approdo di Xiamen.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua storia è strettamente collegata a quella della seta, per millenni monopolio della Cina. Il raso era un tessuto molto pregiato, utilizzato per l'abbigliamento e l'arredamento. In particolare il damasco e il broccato, che hanno come sfondo il raso, dal medioevo vestirono e ornarono le corti europee.
Armatura raso
[modifica | modifica wikitesto]Il raso è una delle armature base insieme a tela e saia; ha slegature di trama lunghe, a evidente effetto di ordito sul diritto e di trama sul rovescio, dà risultati migliori nei tessuti con alta riduzione e con filati serici. Segue un ordine di spostamento (scoccamento) superiore all'unità, che viene coperto dagli orditi.
Raso da cinque
[modifica | modifica wikitesto]- il quadretto nero indica che il filo di ordito passa davanti al filo di trama (alzata).
- Il quadretto bianco indica che il filo di trama passa davanti al filo d'ordito (riposo).
- quando vi sono più quadretti bianchi consecutivi in orizzontale abbiamo uno slegatura di trama.
- quando vi sono più quadretti neri consecutivi in verticale abbiamo uno slegatura d'ordito.
La più piccola armatura a raso necessita di 5 licci.
Raso da sette
[modifica | modifica wikitesto]Necessita di 7 licci.
Raso da otto
[modifica | modifica wikitesto]Necessita di 8 licci.
Raso da nove
[modifica | modifica wikitesto]Necessita di 9 licci.
Tessuti di raso
[modifica | modifica wikitesto]- rasatello: tessuto di cotone in armatura raso da 5, peso medio, molto liscio.
- damasco ha lo sfondo in raso.
- broccato ha trame aggiuntive chiamate trame broccate,
- lampasso: tessuto antico, operato, di grande pregio, conosciuto dal X secolo raggiunse la massima diffusione nel XVI secolo. Ha sfondo in raso con slegature di trame supplementari che formano il disegno, realizzato in seta era spesso arricchito con trame d'oro e argento. Pesante e compatto era destinato all'arredamento.
Il raso è adatto alla confezione di capi di abbigliamento fine come cravatte, biancheria intima, camicie, abiti femminili; si usa per fodere, tappezzeria e arredamento.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tellier, Luc-Normand (2009), Urban world history: an economic and geographical perspective, Presses de l'Université du Québec, p. 221, ISBN 978-2-7605-1588-8. URL consultato il 28 novembre 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luther Hooper Hand-loom weaving - Pitman Publishing Limited 1910 ISBN 0-27301267-3*Else Regensteiner The art of weaving - Schiffer 1970 ISBN 0-88740-079-5
- Deborah Chandler Learnig to weave - Interwave Press 1995 ISBN 1-883010-03-9
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «satin»
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