Provola dei Nebrodi
Provola dei Nebrodi[1] | |
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Formaggi tipici della zona dei Monti Nebrodi, le provole appese | |
Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Sicilia |
Zona di produzione | Provincia di Messina |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | D.O.P. |
Settore | Formaggi |
La Provola dei Nebrodi[1] è un formaggio e prodotto tipico siciliano. Rientra nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf)[2][3].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La provola dei Nebrodi è un caciocavallo prodotto con latte vaccino crudo e caglio d'agnello o di capretto[4]. È un formaggio a pasta filata famoso per la sua dimensione che lo porta a raggiungere i quattro o anche cinque chilogrammi di peso.[5]. Altra caratteristica singolare è il fatto che sia l'unica provola che subisce un processo di stagionatura[3]. Oltre che come formaggio da tavola, è anche utilizzato nella preparazione di diversi piatti tipici locali[4].
Ha la classica forma del caciocavallo. La provola dei Nebrodi ha una crosta liscia e lucida, di colore giallo paglierino tendente all'ambrato. La pasta bianca tendente al paglierino è di consistenza morbida e compatta. Il sapore varia dal dolce lievemente acidulo al piccante in base al grado di stagionatura[3].
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Si produce coagulando il latte con il caglio. La cagliata successivamente viene filata gettandovi sopra acqua calda. Prima della filatura la pasta è manipolata a lungo dal casaro con una tecnica simile a quella usata dai panettieri per impastare il pane. Grazie a questa lunga manipolazione il formaggio durante il consumo tende a sfogliarsi in bocca[4]. La salatura avviene in salamoia satura. Richiede una stagionatura di almeno dieci giorni e fino a un mese per il fresco, tre o quattro mesi per il semistagionato, oltre per lo stagionato[3].
Talvolta all'interno della provola dei Nebrodi viene inserito un limone intero o del burro.[3]
Zone di produzione
[modifica | modifica wikitesto]La produzione della provola dei Nebrodi nacque originariamente nella zona di Floresta per poi diffondersi in tutto il territorio dei monti Nebrodi, nella città metropolitana di Messina.[5] La zona di produzione include i comuni di Alcara Li Fusi, Basicò, Bronte, Capizzi, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Cesarò, Floresta, Maniace, Montalbano Elicona, Mistretta, Patti, Randazzo, San Fratello, San Teodoro, Tortorici, Ucria e in misura minore altri paesi della zona[3][5].
Sagre
[modifica | modifica wikitesto]Alla provola sono dedicate alcune sagre che si svolgono prevalentemente nel periodo estivo. Le due più note sono a Castel di Lucio il 17 agosto e a Basicò il 19 agosto. la sagra della provola Basicotana[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Il nome è erroneamente riportato come provola di Nebrodi nell'elenco prodotti PAT stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali. Errore ancora presente nella XIII edizione del 12 giugno 2013. Nella scheda dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, N. 6 del 6 febbraio 1999 invece è riportato il nome corretto.
- ^ Quattordicesima revisione dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, su politicheagricole.it. URL consultato il 3 maggio 2018.
- ^ a b c d e f Vedi scheda dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, N. 6 del 6 febbraio 1999
- ^ a b c Provola dei Nebrodi, su Fondazione Slow Food. URL consultato il 14 maggio 2018.
- ^ a b c Vedi scheda su formaggio.it
- ^ Sagra della Provola basicotana a Basico, su siciliainfesta.com. URL consultato il 14 maggio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elenco e descrizione dei prodotti derivati dal latte riconosciuti come tradizionali dalla Regione siciliana e allegato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, Palermo, Sabato 6 febbraio 1999, N. 6
- Disciplinare di produzione provola dei Nebrodi, su politicheagricole.it.
- I formaggi storici di nicchia in Sicilia: aspetti produttivi e di mercato Coreras 2007 ISBN 978-88-95376-17-2
- Antonino Uccello, "Bovari, Pecorari, Curatuli". Cultura casearia in Sicilia, Amici della Casa-museo di Palazzolo Acreide, 1980; Stass, Palermo, 1980.
- Benedetto Rubino Figurine di caciocavallo, in Varietas, anno V, n.54, Milano. 1908.
- AA.VV., L'Italia dei formaggi, Touring Editore, 2002 Milano. ISBN 88-365-2727-2
- Istituto nazionale sociologia rurale: Atlante dei prodotti tipici: I formaggi, Franco Angeli, Milano, 1990.
- CNR: I prodotti caseari del Mezzogiorno, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Lista P.A.T. siciliani
- Ragusano
- Caciocavallo di Godrano
- Provola siciliana
- Provola dei monti Sicani
- Provola delle Madonie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda della provola dei Nebrodi dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, N. 6 del 6 febbraio 1999, su gurs.regione.sicilia.it.
- Disciplinare di produzione provola dei Nebrodi, su politicheagricole.it.
- Scheda su formaggio.it, su formaggio.it.
- Sagra di Basicò su siciliainfesta.com, su siciliainfesta.com.