Juke box (film)
Juke box | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1985 |
Durata | 120 min |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Carlo Carlei, Enzo Civitareale, Sandro De Santis, Antonello Grimaldi, Valerio Jalongo, Daniele Luchetti, Michele Scura |
Soggetto | Carlo Carlei, Enzo Civitareale, Sandro De Santis, Antonello Grimaldi, Valerio Jalongo, Daniele Luchetti, Michele Scura |
Sceneggiatura | Carlo Carlei, Enzo Civitareale, Sandro De Santis, Antonello Grimaldi, Valerio Jalongo, Daniele Luchetti, Michele Scura |
Produttore | Renzo Rossellini |
Casa di produzione | 2 Erre, Rai - Radiotelevisione italiana |
Distribuzione in italiano | Gaumont Italia, New Cinema |
Fotografia | Fulvio Grubissich, Alessandro Pesci, Enrico Sieni |
Montaggio | Alessandro Lucidi, Angelo Nicolini |
Musiche | Dario Lucantoni |
Scenografia | Mario Dodaro |
Costumi | Paola Pantaloni |
Interpreti e personaggi | |
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Episodi | |
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Juke box è un film italiano del 1985, diretto da Carlo Carlei, Enzo Civitareale, Sandro De Santis, Antonello Grimaldi, Valerio Jalongo, Daniele Luchetti e Michele Scura e composto da cinque episodi. Girato nel 1983, è il film d'esordio per i sette registi, usciti dalla Scuola di cinema della Gaumont Italia, che distribuì la pellicola.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La ricerca
[modifica | modifica wikitesto]Un anziano produttore cinematografico, reduce dall'insuccesso del suo ultimo film, incarica il suo braccio destro di andare alla ricerca di un nuovo talento da finanziare.
Il volo
[modifica | modifica wikitesto]Una giovane dottoressa viene a sapere che un ragazzo sta per morire a causa di un aneurisma. Mentre si reca da lui, cerca di trovare la maniera più delicata per dirgli che ha pochissime ore di vita; quando si accorge che è una sua vecchia conoscenza, rinuncia a confessargli la verità e gli dona tutto il suo amore.
La cifra
[modifica | modifica wikitesto]Due giovani tossicodipendenti passano la giornata a cercare di racimolare soldi per acquistare le dosi di droga.
Nei dintorni di mezzanotte
[modifica | modifica wikitesto]Una giovane attrice agli inizi della carriera, mentre si trova negli studi cinematografici viene terrorizzata dal guardiano notturno, che è stato anche lui attore di poco successo.
Attraverso la luce
[modifica | modifica wikitesto]Si indaga sulla morte di un grande regista cinematografico quando durante l'autopsia viene estratto un misterioso oggetto dalla sua prostata. Alex Lamont, suo grande ammiratore, potrebbe essere l'unico testimone a rivelare qualcosa, avendo assistito di nascosto all'operazione.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, presentato in una sezione collaterale della 40ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ottenne il visto di censura due anni più tardi (n. 81.120 del 14 dicembre 1985) per una lunghezza di 2.480 metri[2] ed ebbe la prima proiezione pubblica il 18 dicembre dello stesso anno.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Juke Box, su Cinecittà.com. URL consultato il 9 settembre 2024.
- ^ Juke Box – Documento originale del visto di censura (PDF), su Italia Taglia. URL consultato il 9 settembre 2024.