Indice
Arzignano Calcio a 5
ASD Arzignano C5 Calcio a 5 | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco · Rosso |
Simboli | Grifone |
Dati societari | |
Città | Arzignano (VI) |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Fondazione | 1994 |
Scioglimento | 2022 |
Palmarès | |
Scudetti | 2 |
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia 2 Supercoppe italiane 1 Coppa Italia di Serie B |
Impianto | |
PalaTezze 500 posti | |
Contatti | |
Via Bergamo 17, 36071 Arzignano | |
realfutsalarzignano.it |
L'Arzignano Calcio a 5 è stata un'associazione sportiva dilettantistica italiana attiva nel calcio a 5 con sede ad Arzignano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'approdo alle serie nazionali e gli scudetti
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 1994 come Arzignano Grifo Calcio a 5, la squadra scala in breve tempo le categorie regionali, scontrandosi frequentemente con la Luparense con la quale si instaura una sentita rivalità mantenutasi viva anche nei campionati nazionali. Il primo derby è lo spareggio di Serie C1 del 1998 quando, sul campo neutro di Verona, i vicentini superano i padovani per 5-3, conquistando l'accesso alla Serie B[1].
Il Grifo sale in serie A2 vincendo il proprio girone di Serie B e la Coppa Italia di categoria. Dopo tre anni di Serie A2 arriva a giocarsi la promozione in Serie A ma è sconfitta in finale play-off dal Ciampino; la fusione di questa società con il Gruppo BNL Calcetto comporta tuttavia il ripescaggio proprio del Grifo[2].
Il campionato 2003-04 è quello del primo scudetto, conquistato battendo in finale il Perugia. Il secondo scudetto per la formazione veneta arriva al termine della stagione 2005-06 sconfiggendo i padovani anche nella Supercoppa nazionale per 5-3.
Il cammino europeo
[modifica | modifica wikitesto]Due le esperienze europee per l'Arzignano Grifo che debutta in Coppa UEFA il 5 ottobre 2004 a Baku. I biancorossi vengono eliminati dagli sloveni del Litija che vincono lo scontro diretto per 6 a 5. Inutili i successi contro i lettoni del Bugroff Riga (10-3) e contro i padroni di casa del Turan Air (6-0).
Il 13 ottobre 2006 l'Arzignano conquista la qualificazione all'Elite round della Coppa UEFA 2006-07, sconfiggendo per 3-0 gli slovacchi dello Slov Matic Bratislava. Elimina i croati del MNK Split di Robert Jarni e lo Jistebník, e affronta gli spagnoli del Inter venendo sconfitta per le reti di Marquinho e Linares.
Nell'estate del 2007 la società è coinvolta nel doppio tesseramento del giocatore Eduardo Dias con la società Torino Calcio a 5. La commissione disciplinare della Divisione Calcio a 5 commina 4 punti di penalità, oltre a inibire il presidente Andrea Ghiotto fino a tutto il 31 ottobre 2008 oltre alla squalifica per due anni dell'ex vicepresidente della società Roberto Cazzola. La sentenza è stata pubblicata nel C.U. 761 del 13 giugno 2007[3]
La Coppa Italia 2009
[modifica | modifica wikitesto]La prima Coppa Italia della storia della società viene conquistata nel 2009. Guidata dal tecnico portoghese Polido, la squadra inizia la competizione battendo piuttosto agevolmente (con il punteggio di 4-1) la formazione campana del Napoli Barrese e qualificandosi quindi per le semifinali; semifinali che vedono il derby veneto Arzignano-Marca TV e lo scontro tra i detentori della Luparense e i dominatori della Coppa Italia 2007, il Montesilvano. Il derby veneto si rivela, così come previsto, molto combattuto e vede il Grifo vincente per 4-2 con le doppiette di Jonas e Bizzarri. Nell'altra semifinale la Luparense prevale per 4-1 sul Montesilvano; si terminerà quindi col più classico dei derby veneti del futsal, Grifo-Luparense, la prima Final Eight di Coppa Italia nel Veneto (si gioca infatti a Conegliano).
La finale è una pubblicità per il futsal: un grande spettacolo si prospetta infatti davanti agli occhi delle oltre 3500 persone presenti alla Zoppas Arena di Conegliano. La partita, combattutissima sotto tutti i punti di vista, vede prevalere l'Arzignano Grifo ai rigori con il punteggio di 7-6 (Regolamentari:2-2, Supplementari:3-3). Insieme ai tifosi, giunti fino a Conegliano da Arzignano, la squadra festeggia la prima Coppa Italia della sua storia, che viene tolta dal petto proprio dai precedenti detentori della Luparense. Nell'estate del 2009 gran parte della dirigenza della società viene coinvolta in questioni giudiziarie: il presidente Andrea Ghiotto, in particolare, è implicato in vicende legate a presunte frodi[4] ed evasione fiscale[5]. Nonostante tutto la società si iscrive comunque al campionato di A, ma a dicembre è costretta a vendere tutti i giocatori migliori e a proseguire il campionato affidandosi ai ragazzi del settore giovanile, concludendo il campionato al penultimo posto e retrocedendo.
Il nuovo corso
[modifica | modifica wikitesto]Traghettata dai pochi dirigenti rimasti, la società si iscrive in serie C1 non potendo far fronte a categorie economicamente troppo impegnative; inoltre, come ulteriore segnale di cesura rispetto all'era Ghiotto, viene cambiata la denominazione in Arzignano Futsal[6]. Dopo un primo campionato di assestamento, concluso comunque al secondo posto, la formazione guidata dal neo-presidente Mirco Rossetti e dall'allenatore Marco Boschetto conquista la promozione in serie B. Nell'estate del 2012 si registra un secondo leggero cambio di denominazione, da Arzignano Futsal al più tradizionale "Arzignano Calcio a 5"[7]. Nella stagione 2013-14 l'Arzignano vince i play-off di Serie B assicurandosi la promozione in Serie A2. Nel 2015 diventa Real Futsal Arzignano, mantenendo questa denominazione anche due anni più tardi quando la società assorbe i concittadini dello Sporting Castello[8]. Nella stagione 2017-18 vince i play-off di Serie A2 facendo così ritorno nella massima serie dopo 9 anni di assenza. Nell'estate del 2020 la retrocessione in Serie A2 convince la società ad unire le forze con i concittadini dell'Arzignano Team, reduci dal primo campionato di Serie B della propria storia. Mirco Rossetti cede la presidenza a Marco Riva per assumere quella di vicepresidente[9]; inoltre, la società ritorna a chiamarsi Arzignano Calcio a 5[10].
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Arzignano C5 | |
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Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Serie A | 10 | 2002-2003 | 2019-2020 | 10 |
2º | Serie A2 | 9 | 1999-2000 | 2021-2022 | 9 |
3º | Serie C1 | 3 | 1995-1996 | 1997-1998 | 6 |
Serie B | 3 | 1998-1999 | 2013-2014 | ||
4º | Serie C2 | 1 | 1994-1995 | 3 | |
Serie C1 | 2 | 2010-2011 | 2011-2012 |
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Palazzetto
[modifica | modifica wikitesto]La prima squadra e la squadra Under 21 giocano attualmente al PalaTezze, un palazzetto dello sport costruito nel 2004, inaugurato proprio con lo svolgimento della finale scudetto Arzignano Grifo-Perugia, che culminò con la conquista del primo scudetto vicentino. La capienza del PalaTezze è di 1300 spettatori (di cui 600 a sedere) che possono essere distribuiti nella tribuna centrale e nelle due curve. Prima della costruzione del PalaTezze, le partite si giocarono al glorioso PalaFortis, che vide le vicende della squadra arzignanese dalla serie C2 fino alla A1. Le altre formazioni giovanili giocano invece al PalaSanBortolo.
Giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Giocatori che hanno fatto la storia della società biancorossa:
- Márcio Brancher (2003-07; 2007-09; 2011-22) - 17 stagioni
- Fabrizio Amoroso (2002-04; 2005-07; 2010-12; 2013-20) - 13 stagioni
- Matija Đulvat (1998-04) - 6 stagioni
- Luciano Antonelli (2000-03; 2010-12; 2013-14) - 6 stagioni
- John Pinilla (2003-08) - 5 stagioni
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- 1998-1999 (girone B)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1997-1998 (girone B), 2011-2012
- 1994-1995 (girone A)
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- 2003-2004
- 2004-2005
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ È una favola, ma non ci sono i Lupi. Una festa a metà per l’Arzignano [collegamento interrotto], su ilgiornaledivicenza.it.
- ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.7 2002/2003 Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
- ^ Divisione calcio a 5: comunicato ufficiale del 13 giugno 2007 Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive..
- ^ Valentina Conte, Frodi e tangenti nel feudo del Carroccio, la Repubblica — 12 settembre 2010, pagina 9
- ^ Marco Imarisio, Escort, finanzieri e yacht: La grande truffa delle pelli, in Corriere della Sera, 24 marzo 2010. URL consultato il 28 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N. 14 2010/11 Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive. divisionecalcioa5.it
- ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N. 19 2012/13 Archiviato il 19 marzo 2013 in Internet Archive. divisionecalcioa5.it
- ^ Comunicato Ufficiale N.44 2017/2018 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 28 settembre 2017. URL consultato il 3 ottobre 2017.
- ^ Calcio a 5, ad Arzignano si uniscono le forze in un'unica società, su sportvicentino.it, 14 luglio 2020.
- ^ Comunicato Ufficiale N.30 2020/2021 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 4 settembre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato il 7 ottobre 2020).