Chiesa cattolica in Brasile

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Chiesa cattolica in Brasile
Il santuario nazionale di Nostra Signora di Aparecida
Anno2011[1]
Cattolici164 milioni
Popolazione195 milioni
Parrocchie10.802
Presbiteri20.701
Seminaristi11.627
Diaconi permanenti2.903
Religiosi10.282
Religiose30.528
Primatecardinale Sérgio da Rocha
Presidente della
Conferenza episcopale
Jaime Spengler, O.F.M.
Nunzio apostolicoGiambattista Diquattro
Santi patroniNostra Signora di Aparecida,
San José de Anchieta
CodiceBR
Regioni episcopali in Brasile.

La Chiesa cattolica in Brasile è parte della Chiesa cattolica universale, sotto la guida spirituale del Papa e della Santa Sede. Conta circa 123 milioni di cattolici, il maggior numero tra tutti gli stati del mondo, che rappresentano il 64% della popolazione.[2]

La nascita della Chiesa cattolica in Brasile coincide con la data dello sbarco dei portoghesi: il 22 aprile 1500 dalle navi comandate da Pedro Alvares Cabral scesero i primi missionari, che piantarono la Croce e celebrarono per la prima volta la Messa in quella che chiamarono Terra della Santa Croce.[3]

Nel 1549 i gesuiti arrivarono in Brasile per compiervi un'impresa di evangelizzazione, in cui si distinsero i padri José de Anchieta e Manuel da Nobrega. I gesuiti catechizzarono le popolazioni locali, per cui fondarono nuovi villaggi (aldeias), aprirono scuole e collegi e costruirono chiese, strade e centri abitati.[4]

La fede cattolica del Brasile fu difesa con la cacciata degli olandesi protestanti, che si erano impiantati a Salvador (1624-1625) e a Recife (1630-1654). La guerra olandese fu il primo episodio che pose le basi della coscienza nazionale brasiliana.[5]

Il carattere cattolico del Brasile si mantenne per tutta l'epoca coloniale, con l'Impero e con la prima Repubblica (1889-1930).[6] Nel 1905 Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti divenne il primo cardinale brasiliano.[7] Nel 1908 fu fondata la prima università cattolica, la libera facoltà di filosofia scienze e lettere di São Bento, gestita dai benedettini.[8]

Nel 1930 ascese al potere Getúlio Vargas e i cattolici per contrastare l'impianto laicista della seconda Repubblica formarono una Liga Eleitoral Católica, per impulso del cardinale Sebastião Leme da Silveira Cintra. Presidente della Liga era João Pandiá Calógeras e suo segretario Alceu Amoroso Lima. Intanto il 30 maggio 1931 Nostra Signora di Aparecida fu proclamata patrona del Brasile in una celebrazione che si svolse a Rio de Janeiro. I deputati che avevano accettato le "rivendicazioni minime" del programma della Liga Eleitoral Católica ottennero nella costituzione brasiliana del 1934 alcuni importanti punti, fra cui l'invocazione di Dio nel preambolo, l'indissolubilità del vincolo matrimoniale, l'insegnamento religioso nelle scuole, l'assistenza religiosa per i militari e per i detenuti, l'assistenza alle famiglie numerose, il diritto di voto per i religiosi, il riposo domenicale, l'autorizzazione dei cimiteri religiosi, il servizio militari per i chierici sotto forma di assistenza militare o ospedaliera, la pluralità e libertà dei sindacati operai, la legge contro la propaganda sovversiva.[9]

Nel 1933 ad opera del benedettino tedesco Martin Michler, formatosi a Maria Laach, fu introdotto in Brasile il movimento liturgico: la prima Messa dialogata[10] e versus populum fu celebrata l'11 luglio di quell'anno, nell'occasione di un ritiro per studenti universitari.[11]

Nel 1935 sempre per impulso del cardinal Leme fu fondata l'Azione Cattolica brasiliana, che nel 1938 giungerà a contare 150 000 iscritti. La presidenza nazionale fu affidata ad Alceu Amoroso Lima, che aderì alle posizioni maritainiane.[12]

La Chiesa brasiliana ha ricevuto le visite pastorali di Giovanni Paolo II nel 1980, 1982, 1991 e nel 1997, quella di Benedetto XVI nel 2007 e quella di Francesco nel 2013.

Organizzazione ecclesiastica

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La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 46 arcidiocesi metropolitane, 222 diocesi e 8 prelature territoriali.

Sono presenti 2 circoscrizioni ecclesiastiche per i cattolici ucraini di rito bizantino e 1 amministrazione apostolica personale nella quale si celebrano l'eucaristia e gli altri sacramenti secondo il rito romano e la disciplina liturgica da Pio V rivisti e ordinati, con gli adattamenti apportati dai suoi successori fino a Giovanni XXIII.[13]

Infine sono presenti 1 ordinariato militare e 1 ordinariato per i fedeli di rito orientale.

Province ecclesiastiche in Brasile.

La Conferenza episcopale brasiliana è suddivisa in 18 consigli episcopali regionali (Conselhos episcopais regionais), le cui competenze sono regolamentate dagli statuti della Conferenza nazionale.[14]

Regione Nord 1 (Amazonas e Roraima)

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Provincia ecclesiastica di Manaus

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Regione Nord 2 (Pará)

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Provincia ecclesiastica di Belém do Pará

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Provincia ecclesiastica di Santarém

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Regione Nord 3 (Tocantins)

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Provincia ecclesiastica di Palmas

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Regione Nord-est 1 (Ceará)

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Provincia ecclesiastica di Fortaleza

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Regione Nord-est 2 (Pernambuco, Paraíba, Rio Grande do Norte e Alagoas)

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Mappa delle province ecclesiastiche della Regione Nord-est 2

Provincia ecclesiastica di Olinda e Recife

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Provincia ecclesiastica della Paraíba

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Provincia ecclesiastica di Maceió

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Provincia ecclesiastica di Natal

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Regione Nord-est 3 (Bahia e Sergipe)

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Mappa delle province ecclesiastiche della Regione Nord-est 3

Provincia ecclesiastica di San Salvador di Bahia

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Provincia ecclesiastica di Vitória da Conquista

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Provincia ecclesiastica di Feira de Santana

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Provincia ecclesiastica di Aracaju

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Regione Nord-est 4 (Piauí)

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Provincia ecclesiastica di Teresina

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Regione Nord-est 5 (Maranhão)

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Provincia ecclesiastica di São Luís do Maranhão

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Regione Est 1 (Rio de Janeiro)

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Provincia ecclesiastica di Rio de Janeiro

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Provincia ecclesiastica di Niterói

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Regione Est 2 (Minas Gerais).

Regione Est 2 (Minas Gerais)

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Provincia ecclesiastica di Mariana

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Provincia ecclesiastica di Diamantina

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Provincia ecclesiastica di Belo Horizonte

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Provincia ecclesiastica di Pouso Alegre

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Provincia ecclesiastica di Uberaba

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Provincia ecclesiastica di Juiz de Fora

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Provincia ecclesiastica di Montes Claros

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Regione Est 3 (Espírito Santo)

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Provincia ecclesiastica di Vitória

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Regione Sud 1 (São Paulo)

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Província Eclesiástica di São Paulo, 1908.

Provincia ecclesiastica di San Paolo

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Provincia ecclesiastica di Botucatu

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Provincia ecclesiastica di Campinas

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Provincia ecclesiastica di Ribeirão Preto

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Provincia ecclesiastica di Aparecida

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Provincia ecclesiastica di Sorocaba

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Regione Sud 2 (Paraná)

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Provincia ecclesiastica di Curitiba

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Provincia ecclesiastica di Londrina

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Provincia ecclesiastica di Maringá

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Provincia ecclesiastica di Cascavel

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Regione Sud 3 (Rio Grande do Sul)

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Provincia ecclesiastica di Passo Fundo

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Provincia ecclesiastica di Pelotas

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Provincia ecclesiastica di Porto Alegre

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Provincia ecclesiastica di Santa Maria

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Regione Sud 4 (Santa Catarina)

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Provincia ecclesiastica di Florianópolis

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Provincia ecclesiastica di Joinville

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Provincia ecclesiastica di Chapecó

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Regione Centro-ovest (Goiás e Distrito Federal)

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Provincia ecclesiastica di Brasilia

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Provincia ecclesiastica di Goiânia

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Regione Ovest 1 (Mato Grosso do Sud)

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Provincia ecclesiastica di Campo Grande

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Regione Ovest 2 (Mato Grosso)

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Provincia ecclesiastica di Cuiabá

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Regione Nord-ovest (Rondônia, Acre e Amazonas)

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Provincia ecclesiastica di Porto Velho

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Circoscrizioni delle Chiese orientali

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Chiesa greco-cattolica ucraina: Provincia ecclesiastica di Curitiba degli Ucraini

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Circoscrizioni ecclesiastiche personali

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Circoscrizioni ecclesiastiche rette da cardinali

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Attualmente ci sono 5 circoscrizioni ecclesiastiche rette da cardinali:

Nunziatura apostolica

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La sede della nunziatura apostolica di Brasilia.

La nunziatura apostolica del Brasile è stata fondata il 27 luglio 1829. La sede è a Brasilia.

Dal 1807 al 1820 i titolari della nunziatura apostolica in Portogallo, il cardinale Lorenzo Caleppi, fino al 1816, e poi l'arcivescovo Giovan Francesco Compagnoni Marefoschi, risiedettero in Brasile, dove la Corte portoghese si era trasferita in seguito all'invasione francese.

Internunzi apostolici

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Nunzi apostolici

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Conferenza episcopale

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Lo stesso argomento in dettaglio: Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile.
  1. ^ Dati aggiornati Archiviato il 24 giugno 2013 in Internet Archive. al 31 dicembre 2011.
  2. ^ Número de evangélicos aumenta 61% em 10 anos, aponta IBGE Globo, 29 giugno 2012
  3. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, p. 20 ISBN 88-384-2643-0
  4. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, pp. 21-22 ISBN 88-384-2643-0
  5. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, pp. 22-24 ISBN 88-384-2643-0
  6. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, p. 64 ISBN 88-384-2643-0
  7. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, p. 56 ISBN 88-384-2643-0
  8. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, p. 70 ISBN 88-384-2643-0
  9. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, pp. 64-70 ISBN 88-384-2643-0
  10. ^ Fino ad allora la modalità di celebrazione della Messa tridentina era quella più comune, che non prevedeva che i fedeli rispondessero al celebrante e che l'altare fosse addossato a una parete.
  11. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, pp. 112-115 ISBN 88-384-2643-0
  12. ^ Roberto de Mattei, Il crociato del XX secolo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, pp. 115-118 ISBN 88-384-2643-0
  13. ^ "Sacram Eucharistiam, alia sacramenta, Liturgiam Horarum ceterasque liturgicas actiones celebrandi secundum Ritum Romanum ac disciplinam liturgicam, utrumque recognitum et ordinatum ad sancti Pii V praescripta, una cum accommodationibus quas Successores usque ad beatum Ioannem XXIII induxerunt" Acta Decreto Animarum bonum, AAS 94 (2002), p. 306.
  14. ^ Conferência Nacional dos Bispos do Brasil, Estatuto canônico e regimento da Conferência Nacional dos Bispos do Brasil, articoli 64-67 (2002).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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