Trat
| Trat città minore | |
|---|---|
| ตราด | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Thailandia
|
| Regione | Thailandia dell'Est |
| Provincia | Trat |
| Distretto | Mueang Trat |
| Territorio | |
| Coordinate | 12°14′30.8″N 102°30′53.74″E |
| Abitanti | 9 746[1] (31-12-2020) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+7 |
| Cartografia | |
  Trat | |
| Sito istituzionale | |
Trat (in thailandese ตราด) è una città minore (thesaban mueang) della Thailandia di 9 746 abitanti (2020).[1] Il territorio comunale occupa una parte del Distretto di Mueang Trat, che è il capoluogo della Provincia di Trat, nel gruppo regionale della Thailandia dell'Est.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La città è situata 319 km di strada a sudest di Bangkok;[2] il centro cittadino è a una dozzina di chilometri dalla costa nord orientale del Golfo di Thailandia, a circa 25-30 km dal confine cambogiano e il valico di frontiera si trova a 91 km di strada verso sud-sudest.[3] Il territorio è pianeggiante e i rilievi più vicini sono i Monti dei Cardamomi, che segnano il confine con la Cambogia. La parte orientale della città è attraversata dall'omonimo fiume Trat
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Le temperature massime non subiscono grandi variazioni nel corso dell'anno, mentre sono più rilevanti le variazioni delle temperature minime. La temperatura media mensile massima è di 33,2° ad aprile, durante la stagione secca, con un picco di 38,2° registrato a marzo, mentre la media mensile minima è di 21,8° a gennaio, nella stagione fresca, con un picco di 15,8° a dicembre. La media massima mensile delle precipitazioni piovose è di 1940,4 mm in agosto, nella stagione delle piogge, con un picco giornaliero di 445,5 mm in luglio. La media minima mensile è di 21,3 mm in dicembre. La stagione fresca va da novembre a gennaio, quella secca da febbraio ad aprile e quella delle piogge da aprile a ottobre.[4]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Si ritiene che il nome Trat derivi da krad, in thailandese กราด, un albero particolarmente diffuso in passato nella zona usato per fare scope.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Attorno al 1600, Trat era un villaggio chiamato Bang Phra.[5] Dopo la caduta del Regno di Ayutthaya nel 1767 per mano dei birmani, il generale Taksin raccolse truppe nella zona costiera dell'odierna Thailandia del Nordest e si spinse fino a Trat, dove il governo locale e la popolazione gli assicurarono truppe e rifornimenti. Vi erano inoltre diverse giunche di mercanti cinesi che si rifiutarono di riconoscere la sua autorità, Taksin li sottomise e con le loro giunche ingrossò notevolmente la propria flotta. La città contribuì in questo modo alla riunificazione del Siam da parte di Taksin, che nel 1768 fu incoronato sovrano del Regno di Thonburi.[6]
Durante il regno di re Rama V, verso la fine dell'Ottocento il Siam fu sconfitto nella guerra franco-siamese e dovette rinunciare a enormi territori in Laos e in Cambogia. I siamesi non rispettarono i termini stabiliti per ritirare le proprie truppe e i francesi occuparono Chanthaburi. Dopo qualche anno il Siam cedette la provincia di Trat all'Indocina francese in cambio del ritiro da Chanthaburi delle truppe di occupazione.[5] Con il trattato del 23 marzo 1907, il governo siamese cedette ai francesi le province cambogiane di Siem Reap, Battambang e Sisophon e ottenne in cambio la restituzione di Trat e altri territori.[7] Da allora gli abitanti di Trat festeggiano il 23 marzo come il giorno dell'indipendenza e, in ricordo di quell'evento, all'interno del municipio fu posta una statua di Rama V per ringraziarlo di aver riportato Trat nel Siam.[5]
Nelle acque al largo di Trat, il 7 gennaio 1941 fu combattuta la battaglia di Koh Chang nel quadro della guerra franco-thailandese. I thai subirono le maggiori perdite con l'affondamento di tre navi militari ma riuscirono a respingere l'attacco francese, e il 17 marzo viene celebrato in città come il giorno dedicato alla Marina militare e ai marinai che sacrificarono le proprie vite per proteggere il Paese.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (TH) จำนวนประชากร ปี พ.ศ. 2563 - ระดับอำเภอ [Popolazione nell'anno buddhista 2563 (2020) - livello distrettuale] (TXT), su stat.dopa.go.th, Ufficio statistiche del Dipartimento dell'Amministrazione pubblica thailandese, 2020. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ Da Bangkok a Trat, su goo.gl, Google Maps.
- ^ Da Trat a Khlong Yai Border Checkpoint, su goo.gl, Google Maps.
- ^ (EN) Climatological data for the period 1981-2010, su climate.tmd.go.th, Dipartimento meteorologico governativo thailandese, p. 21. URL consultato il 2 gennaio 2022. (dati rilevati nel vicino Distretto di Khlong Yai)
- ^ a b c d e (TH) ประวัติเมืองตราด [Storia della città di Trat], su trat.go.th. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2020).
- ^ (EN) Gungwu Wang, Chin-Keong Ng (a cura di), Maritime China in Transition 1750-1850, Otto Harrassowitz Verlag, 2004, pp. 347-348, ISBN 3447050365.
- ^ (FR, EN) Case concerning the Temple of Preah Vihear (Cambodia v. Thailand) (PDF), vol. 1, Corte internazionale di giustizia, 1962, pp. 170-171.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (TH) Sito ufficiale, su tratcity.go.th.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 146711259 · LCCN (EN) n90659829 · J9U (EN, HE) 987007565128905171 |
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