Maria Orska
Maria Orska, oppure Maria Daisy Orska, pseudonimo di Rachel Blindermann (Mykolaïv, 16 marzo 1893 – Vienna, 16 maggio 1930), è stata un'attrice tedesca, nata in Russia e di origine ebraica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Maria Orska nacque il 16 marzo 1893 a Mykolaïv nell'Impero russo.[1]
Parlava correntemente tedesco, francese, italiano, russo e polacco.[1][2]
Orska sposò un importante banchiere ebreo di Berlino, il 12 novembre 1920, il barone Hans von Bleichröder (figlio di Gerson von Bleichröder) e prese il nome di Baronessa von Bleichröder, ma divorziarono nel 1925.[1][2]
Le sue fotografie sono apparse su copertine di riviste, le cartoline con i suoi ritratti sono state distribuite in tutto il continente.[1]
L'attrice Maria Orska si formò artisticamente studiando recitazione al Konservatorium di Vienna nel 1909,[3] poi con Ferdinand Gregori a San Pietroburgo nel 1910 e debuttò sul palcoscenico in Germania all'Hoftheater di Mannheim. Seguirono gli impegni teatrali ad Amburgo dal 1911 e infine a Berlino dal 1915 con Max Reinhardt,[1]affermandosi nell'interpretazione di personaggi di grande sensualità.[4][2]
Iniziò la sua carriera cinematografica nella metà degli anni dieci e lavorò fino al 1917 quasi esclusivamente per il regista Max Mack.[1][2]
Come attrice cinematografica si mise in evidenza per Dämon und Mensch (1915), Die Sektwette (1916) e Adamants letztes Rennen (1916).[1][5]
Apparve solo in alcuni altri film negli anni venti.[1]
Maria Orska ebbe una grande popolarità nell'Europa centrale degli anni venti. Le sue esibizioni teatrali all'Hebbel-Theater nel distretto di Kreuzberg furono molto apprezzate dal pubblico berlinese contemporaneo.[1]
Era famosa come attrice teatrale per le sue parti nelle rappresentazioni di August Strindberg, Frank Wedekind e Luigi Pirandello.[1][2]
A volte è stata accreditata in film e materiale pubblicitario come Maria Daisy Orska.[1][2]
Maria Orska si suicidò 16 maggio 1930 a Vienna, all'età di trentasette anni, con un'overdose di Veronal,[1] a causa di problemi e difficoltà.[4][2][5][3]
Il suo fratello più giovane, Edwin Orska, aviatore della Russian Empire Air Force, sopravvisse alla rivoluzione bolscevica e visse a Berlino fino al 1937. Si sposò in Ecuador nell'America meridionale nel 1938. Mori a Quito nel 1966 all'età di settantuno anni.[1][2]
La sorella di Maria Orska, Gabryela Marchesa di Serra Mantschedda, sposata con un aristocratico italiano, si suicidò nel 1926.[1][2]
Oskar Kokoschka disegnò nel 1922, un suo famoso ritratto, ora conservato come una litografia in collezioni di diversi musei.[1]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dämon und Mensch, regia di Richard Oswald (1915)
- Das Geständnis der grünen Maske, regia di Max Mack (1916);
- Das tanzende Herz, regia di Max Mack (1916);
- Die schwarze Loo, regia di Max Mack e Louis Neher (1917);
- Die letzte Stunde, regia di Dmitrij Buchoveckij (1921);
- Fridericus Rex, regia di Arzén von Cserépy (1922);
- Opfer der Leidenschaft, regia di Paul Czinner (1922).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Maria Orska, su imdb.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Maria Orska, su mariaorska8a.weebly.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ a b Maria Orska, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 427.
- ^ a b Orska, Daisy Maria, su sapere.it. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ a b (DE) Maria Orska, su steffi-line.de. URL consultato il 2 maggio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Jutta Dick e Marina Sassenberg, Jüdische Frauen im 19. und 20. Jahrhundert. Lexikon zu Leben und Werk, Reinbek, Rowohlt, 1993.
- (DE) Wolfgang Jacobsen, Geschichte des deutschen Films, Stoccarda, Metzler, 2004.
- (DE) Siegmund Kaznelson, Juden im deutschen Kulturbereich, Berlino, 1962.
- (DE) Ursula von Mangoldt, Auf der Schwelle zwischen Gestern und Morgen - Erlebnisse und Begegnungen, Weilheim/Oberbayern, 1963.
- (EN) Geoffrey Nowell-Smith, The Oxford History of World Cinema, 1999.
- (DE) Hans Helmut Prinzler, Chronik des deutschen Films 1895–1994, 1995.
- (DE) Salomon Wininger, Große jüdische National-Biographie, IV, Černivci, 1927.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Orska
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maria Orska, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Maria Orska, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45072964 · ISNI (EN) 0000 0003 6824 8224 · LCCN (EN) nb2021008752 · GND (DE) 117147664 · J9U (EN, HE) 987007509526705171 |
---|