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Herman Hertzberger
Herman Hertzberger (Amsterdam, 6 luglio 1932) è un architetto olandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò in architettura nel 1958 all'Università tecnica di Delft e iniziò successivamente una lunga carriera nel mondo dell'architettura.
Oggi può essere considerato, assieme ad Aldo van Eyck, con cui condivise molti aspetti della poetica, uno dei più influenti architetti olandesi del dopoguerra. Fu membro del Team X. Collaborò a diverse riviste tra cui Forum. Le sue opere sono state pubblicate su tutte le maggiori riviste internazionali di settore tra cui, in Italia, Domus e Casabella.
Alla base della sua concezione dell'architettura, Hertzberger, come le correnti a cui si lega, ha sempre posto in primo piano il ruolo sociale dell'architetto e la sua capacità di generare organismi funzionali e stimolanti per la partecipazione dell'utente. Tra i temi di massimo impegno di Hertzberger ci sono le scuole: la sua prima realizzazione che lo pose alla ribalta della scena architettonica fu infatti la scuola Montessori a Delft (1966–70). Nella sua lunga carriera ha realizzato, comunque, moltissimi progetti che vanno dagli edifici per abitazioni, ai teatri, alle case per anziani.
Hertzberger ha avuto una intensa attività didattica, a fianco a quella professionale: fu docente all'università di Delft dal 1970 al 1999; insegnò anche dal 1982 al 1993 alla Università di Ginevra e fu chiamato come Visiting Professor in altre università americane e canadesi (dal 1966 al 1996).
Hertzberger, inoltre, ha collaborato con la rivista OASE.[1]
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- 1966–70 Scuola Montessori a Delft
- 1966–70 Casa dello studente ad Amsterdam
- 1970–72 Edificio per uffici per la Centraal Beheer ad Apeldoorn
- 1971 Otto case perimentali "Diagoon housing" a Delft
- 1974 Casa per anziani De Drie Hoven ad Amsterdam
- 1978 Centro musicale Vredenburg ad Utrecht
- 1980-83 Scuola Apollo ad Amsterdam
- 1982 Edificio residenziale in Lindestrasse e Markgrafenstrasse a Berlino
- 1983 Scuola Willemspark ad Amsterdam
- 1984 Casa per anziani ad Almere-Haven
- 1986 Scuola De Evenaar ad Amsterdam
- 1991-98 Dormitori YKK a Kurobe in Giappone
- 1992-95 Teatro Chassé a Breda
- 1996 Teatro Markant a Uden
- 2000 Collegio Montessori ad Amsterdam
- 2004 Media Park "Forum" a Colonia
- 2004-14 Università di Leeuwarden
- 2004-11 Coda Shelter for Culture (museum) ad Apeldoorn
- 2006-11 Facoltà di Scienze ad Utrecht
- 2012 Complesso Scolastico Integrato, Auditorium e Palestra a Roma
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Herman Hertzberger ha scritto diversi libri, tra cui:
- (EN) Lessons for Students in Architecture, 1991 (ISBN 978-90-6450-464-8),
- (EN) Space and the Architect: Lessons in Architecture 2, 1999 (ISBN 978-90-6450-380-1)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Tra i vari riconoscimenti si cita:
- 1991 Premio Europa Architettura, Fondazione Tetrakis
- 1993 Membro onorario della Akademie der Künste di Berlino
- 1995 Membro onorario della Accademia delle arti del disegno di Firenze[2]
- 2002 Leone d'Oro per il miglior Padiglione straniero alla VIII Biennale Architettura di Venezia
- 2012 RIBA Royal Gold Medal[3]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
De Drie Hoven, Residenza per anziani a Amsterdam, 1974
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Vredenburg Music Centre a Utrecht, 1978
-
Vredenburg Music Centre a Utrecht, 1978
-
Scuola Willemspark a Amsterdam, 1983
-
Teatro Chassé a Breda, 1995
-
Video in (NL) , titolo "Opening "De Drie Hoven", modern complex voor bejaardenhuisvesting Weeknummer 75".
-
Diagoon housing a Delft, struttura elementare per l'architettura partecipata, 1971
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Herman Hertzberger, su oasejournal.nl. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ Accademici d'Onore Archiviato il 19 giugno 2013 in Internet Archive.. Accademia delle Arti del Disegno, Firenze. Giugno 2013.
- ^ Constructive criticism: the week in architecture, su The Guardian, 9 dicembre 2011. URL consultato il 10 febbraio 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Tra i vari testi si citano i seguenti in lingua italiana:
- Pierluigi Fiorentini, Herman Hertzberger. Spazi a misura d'uomo, Torino, Testo&Immagine, 2002 (ISBN 978-88-8382-054-0)
- Romolo Continenza, Architetture di Herman Hertzberger. Tutti i progetti. Dalla forma alla partecipazione, Rimini, Gangemi, 1997 (ISBN 978-88-7448-212-2)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Herman Hertzberger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hertzberger, Herman, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Lamberto Rossi, HERTZBERGER, Herman, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1992.
- (EN) Opere di Herman Hertzberger, su Open Library, Internet Archive.
- (EN, NL) Architectuurstudio HH, sito ufficiale dello studio di Herman_Hertzberger
- (EN, NL) Diagoonwoningen, Delft
- (EN, NL) Video monografico su Herman Hertzberger, su arttube.nl. URL consultato il 9 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
- (EN) pagina dedicata nel sito della rivista dezeen, su dezeen.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54244045 · ISNI (EN) 0000 0001 0902 4875 · ULAN (EN) 500008763 · LCCN (EN) n83072704 · GND (DE) 118978381 · BNF (FR) cb124559763 (data) · J9U (EN, HE) 987007461220505171 · CONOR.SI (SL) 27731299 |
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