Heather Nauert
Heather Nauert | |
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Nauert nel 2017 | |
Portavoce del Dipartimemnto di Stato degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 24 aprile 2017 – 3 aprile 2019 |
Presidente | Donald Trump |
Predecessore | John Kirby |
Successore | Morgan Ortagus |
Sottosegretario di Stato per la Diplomazia pubblica e gli Affari pubblici | |
Durata mandato | 13 marzo 2018 – 10 ottobre 2018 |
Presidente | Donald Trump |
Predecessore | Steve Goldstein |
Successore | Michelle Giuda |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Repubblicano |
Università | Pine Manor College Arizona State University Mount Vernon Seminary and College (BA) Columbia University (MA) |
Heather Ann Nauert (Rockford, 27 gennaio 1970) è una giornalista e conduttrice televisiva statunitense, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump dal 2017 al 2019.[1][2] È "senior fellow" dell'Hudson Institute, un think tank conservatore[3].
Prima degli incarichi presso il Dipartimento di Stato, ha lavorato come corrispondente di ABC News e presentatrice di notizie nel programma Fox News Fox & Friends.[2] Nauert è stata anche sottosegretario di Stato per la Diplomazia pubblica e gli Affari pubblici nell'amministrazione Trump da marzo a ottobre 2018. Nel 2019, Trump ha nominato Nauert membro del J. William Fulbright Foreign Scholarship Board e della President's Commission on White House Fellowships.[4][5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nauert è nata a Rockford, Illinois.[6] Suo padre, Peter Nauert, era un dirigente nel settore assicurativo. Ha tre fratelli: Justin, Jonathan e Joseph.[7]
Ha frequentato la Keith Country Day School a Rockford, Illinois, il Pine Manor College a Chestnut Hill, Massachusetts, e poi l'Arizona State University. Dopo aver ottenuto uno stage ospitando un programma di video musicale country a Washington, è rimasta lì per finire l'università, conseguendo la laurea in comunicazione presso il Mount Vernon College for Women. Ha ottenuto in seguito il master in giornalismo presso la Columbia University.[8]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giornalismo televisivo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996, Nauert è stata reporter per il programma aziendale sindacato First Business. Ha lavorato per Fox News dal 1998 al 2005, prima come collaboratrice per tre anni e poi come corrispondente per quattro anni. Durante il suo periodo come corrispondente, ha contribuito regolarmente a The Big Story.[9]
Dal 2005 al 2007, Nauert ha ricoperto incarichi presso diverse testate giornalistiche, tra cui ABC News come corrispondente per incarichi generali, dove ha contribuito a ABC World News Tonight, Good Morning America e Nightline. Mentre era alla ABC, è stata nominata per un Emmy Award per il suo lavoro nella serie speciale 13 Around the World.[9] Nel 2007, Nauert è tornata a Fox News come co-conduttore con John Gibson dell'edizione nei giorni feriali di The Big Story[10] fino a quando il programma non è stato cancellato nel 2008.
Nauert ha anche co-condotto i notiziari Good Day Early Call e Good Day New York Wake Up con il co-conduttore Steve Lacy nelle mattine dei giorni feriali per la stazione di proprietà e gestita dalla Fox Broadcasting Company WNYW a New York City. Nell'ottobre 2012, Nauert ha lasciato Good Day Wake Up ed è diventata presentatrice di notizie per Fox & Friends.[10][11] Secondo il Washington Post, Nauert portava "under the sun" (sotto il sole) ogni punto di vista conservatore. Ha definito gli studenti immigrati clandestini "illegali"[12] e ha citato il CDC studi che i bambini immigrati portavano malattie come la tubercolosi.[13]
È apparsa in due programmi televisivi di fantasia in cui interpretava se stessa: Brother's Keeper (1 episodio, 1999) e 24 (3 episodi, 2010).
Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 aprile 2017, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che Nauert sarebbe stata la nuova portavoce del Dipartimento di Stato, il suo primo ruolo nel governo.[14] Ha tenuto la sua prima conferenza stampa cinque settimane dopo, il 6 giugno 2017.[15] In seguito al licenziamento di Steve Goldstein il 13 marzo 2018, Nauert è stata nominata Sottosegretario di Stato ad interim per la Diplomazia pubblica e gli Affari pubblici, la quarta posizione in classifica nel Dipartimento di Stato.[12][16] In quel ruolo, ha supervisionato un budget di 1,2 miliardi di dollari e quasi mille dipendenti.[12] Durante la sua permanenza al Dipartimento di Stato, Nauert non ha sviluppato uno stretto rapporto con il Segretario di Stato Rex Tillerson, ma dopo il licenziamento di Tillerson, è entrata a far parte della cerchia ristretta di Mike Pompeo quando lui ha assunto la carica di Segretario di Stato.[12][17]
Nauert ha espresso opposizione alla decisione del Kurdistan iracheno di indire un referendum sull'indipendenza nel settembre 2017.[18] Quando gli Stati Uniti si sono ritirati dall'UNESCO, Nauert è stata citata dal New York Times dicendo: "Eravamo in arretrato per un importo di circa 550 milioni di dollari, e quindi la domanda è: vogliamo pagare quei soldi?".[19]
Nell'aprile 2018, Nauert ha espresso sostegno all'intervento guidato dall'Arabia Saudita nello Yemen. Ha anche condannato "l'influenza maligna dell'Iran" nello Yemen.[20] Nel maggio 2018, Nauert ha dichiarato in risposta alle proteste al confine di Gaza: "Ci opponiamo alle azioni contro Israele presso la Corte penale internazionale (...) perché non aiuta la causa della pace".[21]
Nauert ha chiesto il rilascio di prigionieri politici ucraini in Russia come Oleg Sentsov, Stanislav Klykh, Oleksandr Shumkov e Volodymyr Balukh.[22] Nauert ha condannato il genocidio della minoranza musulmana Rohingya in Myanmar, dicendo: "Continueremo a ritenere responsabili i responsabili".[23]
Nell'agosto 2018, il Canada ha chiesto l'immediato rilascio dell'attivista saudita per i diritti umani Raif Badawi e di sua sorella, Samar Badawi. In risposta alle critiche del Canada, l'Arabia Saudita ha espulso l'ambasciatore del Canada e ha congelato il commercio con il Canada, portando a un raffreddamento delle relazioni Canada-Arabia Saudita.[24] Nauert ha dichiarato: "Spetta al governo dell'Arabia Saudita e ai canadesi risolverlo. Entrambe le parti devono risolverlo diplomaticamente insieme. Non possiamo farlo per loro".[25]
Nauert ha criticato i campi di rieducazione della Cina e le violazioni dei diritti umani contro gli uiguri etnici e altre minoranze etniche prevalentemente musulmane nella provincia nord-occidentale cinese dello Xinjiang. Ha affermato che "rapporti credibili indicano che le persone inviate dalle autorità cinesi nei centri di detenzione dall'aprile 2017 sono almeno centinaia di migliaia, e forse milioni".[26][27]
La mancata nomina alle Nazioni Unite
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 dicembre 2018, Trump ha annunciato che avrebbe nominato Nauert ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite.[28] Ha detto ai giornalisti che Nauert era "eccellente", aggiungendo: "È stata una sostenitrice per molto tempo".[29] I notiziari hanno notato che la sua immagine era cresciuta rapidamente tra i ranghi del Dipartimento di Stato e che comunque aveva poca esperienza ufficiale di politica estera (sebbene ai suoi tempi come giornalista avesse intervistato numerosi funzionari stranieri e leader mondiali). Politico ha scritto: "Meno di due anni fa, Heather Nauert stava conducendo interviste su 'Fox and Friends.' Ora si sta preparando a navigare tra le furiose questioni geopolitiche del mondo".[30] Un titolo del Washington Post diceva: "Heather Nauert una volta ha citato il D-Day nella 'lunga storia' delle relazioni USA-Germania. Ora è diretta alle Nazioni Unite".[12]
Nonostante l'annuncio di Trump, Nauert non è stata mai nominata. Citando considerazioni familiari, Nauert ha ritirato la sua candidatura il 16 febbraio 2019.[31] Secondo voci, avrebbe dichiarato che non intendeva tornare a lavorare come portavoce del Dipartimento di Stato. Trump ha poi nominato Kelly Craft, che è diventata il 30° ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite.[32]
Il 29 marzo 2019, il presidente Trump ha nominato Nauert membro del J. William Fulbright Foreign Scholarship Board. Il consiglio di 12 membri si riunisce a Washington, DC ed è responsabile della supervisione del programma Fulbright.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nauert è sposata con Scott Norby, amministratore delegato di private credit and equity per Morgan Stanley, che in precedenza ha ricoperto incarichi presso National Veterinary Associates, UBS, Goldman Sachs e Cargill. La coppia ha due figli e risiede a New York.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Eddie Scarry, Fox News reporter Heather Nauert named State Department spokeswoman, in Washington Examiner, 24 aprile 2017.
- ^ a b (EN) Heather Nauert - Institute for Politics and Strategy, su Carnegie Mellon University. URL consultato il 5 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2022).
- ^ a b (EN) Heather Nauert Senior Fellow, in Hudson Institute. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2020).
- ^ (EN) Nick Visser, Heather Nauert To Be Nominated To Post Overseeing White House Fellowships, in Huffington Post, 8 maggio 2019.
- ^ a b (EN) President Donald J. Trump Announces Intent to Nominate and Appoint Individuals to Key Administration Posts, in whitehouse.gov, 29 marzo 2019. URL consultato il 4 aprile 2019.
- ^ (EN) Georgette Braun, Rockford native appointed State Department spokeswoman, in Rockford Register Star, 6 giugno 2017. URL consultato il 6 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
- ^ (EN) Death Notice: Peter W. Nauert, in Chicago Tribune, 24 agosto 2007.
- ^ (EN) Paul Farhi, The New Face Of the Talking Head, in The Washington Post, 25 maggio 2000.
- ^ a b (EN) Heather Nauert: 5 Fast Facts You Need to Know, 6 marzo 2017.
- ^ a b (EN) Jerry Barmash, Heather Nauert and Juliet Huddy Swap Roles at Fox, in AdWeek, 17 ottobre 2012.
- ^ (EN) Mehreen Kasana, Trump's Admin Appoints Heather Nauert, A Former 'Fox & Friends' Host, As Acting Under Secretary, in Bustle, 13 marzo 2018.
- ^ a b c d e (EN) Heather Nauert once cited D-Day in 'long history' of U.S.-German relations. Now she's headed to the U.N., in The Washington Post, 2018. URL consultato il 3 agosto 2019.
- ^ (EN) Media Matters for America clip.
- ^ (EN) Felicia Schwartz, Former Fox Anchor Heather Nauert Is New State Department Spokeswoman, in The Wall Street Journal, 24 aprile 2017.
- ^ (EN) A.J. Katz, Heather Nauert Gives First Briefing as State Department Spokesperson, in AdWeek, 6 giugno 2017.
- ^ (EN) Chantal Da Silva, The Trump administration has appointed former Fox News host Heather Nauert to a top State Department job, in Newsweek, 14 marzo 2018. URL consultato il 12 dicembre 2018.
- ^ (EN) Trump to nominate State Department spokeswoman Heather Nauert as the next U.N. ambassador, in The Washington Post, 2018. URL consultato il 3 agosto 2019.
- ^ (EN) US says it understands 'legitimate aspirations' of people in Iraqi Kurdistan, 9 giugno 2017.
- ^ (EN) U.S. Will Withdraw From UNESCO, Citing Its 'Anti-Israel Bias', in The New York Times, 12 ottobre 2017.
- ^ (EN) Trump Administration condemns Houthi missile attack on Riyadh, says supports Saudi Arabia's right to defend borders, in The Financial Express, 12 aprile 2018.
- ^ (EN) U.S. opposes PA going to ICC as counterproductive, counter to peace, in The Jerusalem Post, 23 maggio 2018.
- ^ (EN) Political and Religious Prisoners Held by the Russian Government, in United States Department of State, 18 giugno 2018.
- ^ (EN) Trump Names State Department's Spokesperson Nauert as UN Ambassador, in VOA News, 7 dicembre 2018.
- ^ (EN) Jon Gambrell, Saudi Arabia expels Canadian ambassador, freezes trade in human rights dispute, in Toronto Star, 5 agosto 2018.
- ^ (EN) 'We don't have a single friend': Canada's Saudi spat reveals country is alone, in The Guardian, 11 agosto 2018.
- ^ (EN) U.S. Weighs Sanctions Against Chinese Officials Over Muslim Detention Camps, in The New York Times, 10 settembre 2018.
- ^ (EN) Uyghurs, Legal Experts Dismiss Chinese Legal Move to Justify Re-education Camps, in Radio Free Asia, 11 ottobre 2018.
- ^ (EN) Morgan Chalfant, Trump to nominate Nauert as United Nations ambassador, in The Hill, 7 dicembre 2018. URL consultato il 7 dicembre 2018.
- ^ (EN) Catherine Lucey, Matthew Lee e Zeke Miller, Trump expected to pick State spokeswoman for UN ambassador, in Associated Press, 6 dicembre 2018. URL consultato il 9 dicembre 2018.
- ^ (EN) Gabby Orr, The campaign to confirm a diplomatic novice to America's top U.N. post, in POLITICO. URL consultato il 26 dicembre 2018.
- ^ (EN) Annie Karni e Maggie Haberman, Heather Nauert Withdraws From Consideration as U.N. Ambassador, in The New York Times, 16 febbraio 2019.
- ^ (EN) Kelly Craft: Congress confirms UN ambassador pick, in BBC News, 1º agosto 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Heather Nauert
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Heather Nauert, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Heather Nauert, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).