Gaute Ormåsen

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Gaute Ormåsen
Gaute Ormåsen mentre si esibisce dal vivo, 2 febbraio 2013
NazionalitàNorvegia (bandiera) Norvegia
GenerePop
Periodo di attività musicale2003 – in attività
EtichettaBMG Norway, Tylden
Gruppi attualiSubwoolfer
Album pubblicati5
Studio4
Raccolte1
Sito ufficiale

Gaute Ormåsen (Brumunddal, 20 aprile 1983) è un cantante norvegese.

É Nato come gemello insieme al fratello Hogne.

Gaute Ormåsen si è fatto conoscere dopo aver partecipato a Idol, dove si è classificato 2º.[1] È salito alla ribalta col primo album in studio New Kid in Town (2003), arrivato alla 2ª posizione della VG-lista e certificato oro dalla IFPI Norge per le 25 000 copie vendute;[2][3] il disco contiene la hit Chasing Rainbows, numero uno in hit parade e certificata doppio platino.[2][3]

L'LP successivo, G for Gaute (2006), ha esordito al 9º posto nella graduatoria norvegese,[4] venendo certificato oro per le 15 000 unità equivalenti.[5] Due anni più tardi è ritornato sulle scene musicali col terzo LP, intitolato Drømmesang, progetto con cui ha scalato la classifica nazionale fino alla 17ª posizione.[4]

Oss imellom (2010) è diventato il quarto album dell'interprete a entrare la top 40.[4]

Album in studio

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  • 2003 – New Kid in Town
  • 2006 – G for Gaute
  • 2008 – Drømmesang
  • 2010 – Oss imellom
  • 2016 – Kjærlighet er mer enn forelskelse - 15 beste
  • 2006 – Kjærlighet er mer enn forelskelse
  • 2010 – To som vart by (con Kaia Huuse)
  • 2012 – Hei sommer!
  • 2012 – Kamilla og Sebastian
  • 2014 – Hide
  • 2015 – Smak av deg
  • 2017 – Oslo sover aldri
  • 2017 – Saganatt (con Robin og Bugge)
  • 2018 – Alvinas trollharmoni
  • 2018 – Patriot-Paula
  • 2020 – Tusenvis av lysglimt (con Marie Klåpbakken)
  • 2020 – Jul uten bæssfar
  • 2021 – Tempo Corvette
  • 2022 – Sommartider
  • 2023 – Kråkevisa (con Solli)
  • 2024 – Hjem (con Maria Arredondo)
  • 2024 – En aller siste skål
  1. ^ (NO) Liv Bente Tiedemann, Kurt vant «Idol», su Verdens Gang, 9 marzo 2005. URL consultato il 28 agosto 2024.
  2. ^ a b (NO) Gaute, su VG-lista. URL consultato il 28 agosto 2024.
  3. ^ a b (NO) Trofeer, su IFPI Norge. URL consultato il 28 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  4. ^ a b c (NO) Gaute Ormåsen, su VG-lista. URL consultato il 28 agosto 2024.
  5. ^ (NO) Troféoversikt, su IFPI Norge. URL consultato il 28 agosto 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN229140328 · ISNI (EN0000 0001 3211 9936 · Europeana agent/base/56647