Indice
Angel (metropolitana di Londra)
Stazione della | metropolitana di Londra |
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Gestore | Transport for London |
Inaugurazione | 1901 |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | Angel, Islington |
Zona tariffaria | Zona 1 |
Tipologia | Stazione sotterranea |
Interscambio | linee di superficie |
Flusso passeggeri | 2010 17.82 milioni[1] 2011 17.78 milioni[1] 2012 18.58 milioni[1] 2013 18.93 milioni[1] |
Metropolitane del mondo | |
Angel (AFI: /ˈeɪndʒ(ə)l/) è una stazione della metropolitana di Londra, ubicata lungo la diramazione di Bank della linea Northern.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione della C&SLR
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Angel è stata aperta al servizio il 17 novembre 1901[nota 1] dalla City & South London Railway (C&SLR), come parte del prolungamento diretto da Moorgate (di cui costituiva il capolinea).[2][3] La fermata, realizzata su progetto di Sydney Smith, era ubicata all'incrocio fra City Road e Torrens Street.[4] Il 12 maggio 1907, in concomitanza con il prolungamento della linea fino a Euston, Angel venne retrocessa a stazione passante.[3]
Angel, in origine, possedeva una struttura comune a quasi tutte le altre stazioni della C&SLR. Si trattava di una stazione con una banchina centrale ad isola, a servire i due binari ubicati nello stesso tunnel; questo impianto è tuttora visibile nelle stazioni di Clapham North e Clapham Common. L'accesso alle banchine dalla superficie, prima degli interventi di ristrutturazione, era garantito da tre ascensori elettrici Euston Anderson; quando l'intera linea venne chiusa per ristrutturare i tunnel, tuttavia, questi vennero sostituiti con dei più moderni ascensori Otis.[4]
Anni novanta
[modifica | modifica wikitesto]Sin dalla sua apertura, la stazione di Angel soffriva di sovraffollamento; ciò, unito alla strettezza della banchina (di soli 3.7 metri), suscitava molta paura fra i passeggeri, preoccupati per la carente sicurezza del sito.[5] Di conseguenza, la stazione venne chiusa negli anni novanta per essere sottoposta a un radicale restauro.[6]
I lavori riguardarono il ridisegno complessivo del piano binari (venne rimossa la banchina ad isola, in favore di due banchine laterali), l'apertura della nuova uscita su Islington High Street e la sostituzione degli ascensori con un blocco di scale mobili.[7]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]L'atrio della stazione ospita una scultura di un angelo realizzata da Kevin Boys.
Le scale mobili della stazione, con un dislivello coperto di 27 metri e una lunghezza di 60, sono le più lunghe della metropolitana di Londra.[7] In Europa, invece, si posizionano quarte in classifica, essendo superate da quelle delle seguenti stazioni:
- Náměstí Míru, metropolitana di Praga, 87 metri;
- Västra skogen, metropolitana di Stoccolma, 67 metri;
- Kamppi, metropolitana di Helsinki, 64 metri.
La stazione venne nuovamente ristrutturata nel 2007: l'intervento coinvolse l'ammodernamento degli impianti di sorveglianza e di comunicazione, con l'aggiunta di nuove telecamere CCTV e Help Point; venne inoltre implementato un nuovo sistema informativo, per sostituire la vecchia segnaletica ormai divenuta obsoleta.[8]
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata numerose linee urbane automobilistiche, gestite da London Buses[9][10].
Dintorni
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, ubicata sotto Islington High Street, è la porta d'accesso ad una serie rilevante di teatri del West End, come l'Old Red Lion Theatre, il Teatro Sadler's Wells, The King's Head Theatre o l'Almeida Theatre. È possibile raggiungere dalla stazione anche lo Chapel Market e i vari antiquari del Camden Passage. Degna di nota, infine, anche la vicinanza alla stazione fantasma di City Road.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Angel è una delle cinque stazioni della metropolitana di Londra che prende il nome da un pub - in questo caso l'Angel Inn, un tempo famoso, aperto addirittura nel 1838. Le altre sono Elephant & Castle, Manor House, Royal Oak e Swiss Cottage.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Multi-year station entry-and-exit figures (XLS), in London Underground station passenger usage data, Transport for London, 2014. URL consultato il 27 luglio 2014.
- ^ (EN) Clive Feather, Northern line, in Clive's Underground Line Guides. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
- ^ a b Rose.
- ^ a b Connor, p. 124.
- ^ Molly Dineen, Forty Minutes: The Heart of the Angel, 23 novembre 1989.
- ^ a b (EN) John Ragga, Angel, in London Underground Technical - Northern Line Disused Features. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2014).
- ^ a b Day & Reed, p. 197.
- ^ (EN) Station Refurbishment Summary (PDF), su lurs.org.uk, London Underground Railway Society, luglio 2007. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2014).
- ^ (EN) Buses from Islington Angel (PDF), su tfl.gov.uk. URL consultato l'8 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
- ^ (EN) Night buses from Islington Angel (PDF), su tfl.gov.uk. URL consultato l'8 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Douglas Rose, The London Underground, A Diagrammatic History, 7ª ed., Douglas Rose/Capital Transport, 1999 [1980], ISBN 1-85414-219-4.
- (EN) J.E. Connor, London's Disused Underground Stations, 2ª ed., Capital Transport, 2006 [1999], ISBN 1-85414-250-X.
- (EN) John R. Day, John Reed, The Story of London's Underground, 11ª ed., Capital Transport, 2010 [1963], ISBN 978-1-85414-341-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Angel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio fotografico del London Transport Museum, su photos.ltmcollection.org. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
- Altre fotografie di Angel, su tubephotos.dannycox.me.uk.
- Documentario della BBC, "Heart of the Angel" (1989), su youtube.com.
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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Edgware/High Barnet/ Mill Hill East |
King's Cross St. Pancras | Angel | Old Street | Morden |