6ª Divisione alpina "Alpi Graie"

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6ª Divisione alpina "Alpi Graie"
Scudetto della Divisione
Descrizione generale
Attiva15 novembre 1941 - 10 settembre 1943
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Regio Esercito
TipoTruppe Alpine
ComandoIvrea
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Parte di
1943: XVI Corpo d'armata
Reparti dipendenti
1943:
3° Gp. alpini "Valle"
4° Gp. alpini "Valle"
6º Rgt. artiglieria alpina
6º Btg. misto genio
Comandanti
Degni di notaMario Girotti
Battista Cunico (Interinale)
Mario Gorlier
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La 6ª Divisione alpina "Alpi Graie" era una divisione alpina del Regio Esercito Italiano durante la seconda guerra mondiale.

La 6ª Divisione alpina "Alpi Graie" fu una divisione di fanteria alpina che ebbe una corta vita. Visse negli anni della seconda guerra mondiale, durante la quale conquistò molte decorazioni.[1]

Deve il suo nome al settore delle Alpi occidentali comprese tra la Valle d'Aosta e la Val di Susa.[2]

Tra il 14 ed il 16 dicembre 1941 il 4º Gruppo alpini "Valle" venne mandato in Montenegro come parte del XIV corpo, dove verso la fine del mese dovette combattere aspramente per riuscire ad arrivare a Crkvice e Grahovo e dar luogo all'occupazione italiana del Montenegro.[1]

Nel marzo del 1942 fu spedito in Montenegro il Comando della Divisione Alpi Graie con quartier generale a Danilovgrad, dove il comandante, generale di divisione Mario Girotti, aveva agli ordini il 2º e il 4º Gruppo "Valle", specialmente impegnato nella lotta antipartigiana.[1] Tito infatti aveva aizzato i partigiani contro gli invasori, ma alla fine si dovette arrendere, ritirandosi in Bosnia con circa 3000 uomini.[3]

Sempre nel 1942 il 3º Gruppo alpini "Valle" venne invece inviato in Francia con l'ordine iniziale di presidiare la Valle dell'Arc, e a novembre di iniziare ad occupare i territori francesi.[1] Al comando del gruppo si trovava il Col. A. Bruzzone.[3]

Nel 1943 la divisione, al comando del Gen. Mario Gorlier, viene richiesta in Liguria per presidiare il porto della Spezia, ma con l'8 di settembre 1943 giunge l'armistizio e le truppe si trovarono ora di fronte ad un nuovo nemico, i tedeschi. In particolare il 3° Gr. "Valle", schierato a Sarzana, e il 4° Gr. "Valle", schierato alla destra del fiume Magra, resistettero strenuamente per quattro giorni all'assalto di un'intera divisione corazzata tedesca, consentendo alla Squadra Navale di prendere il largo indenne sottraendosi alla cattura. Fortunatamente solo pochi alpini della divisione vengono catturati dai nazisti e deportati in Germania.[1]

I nomi di due appartenenti alla divisione Alpi Graie figurano nell'elenco CROWCASS (Central Registry of War Criminals and Security Suspects) (1947) delle persone ricercate dalla Jugoslavia per crimini di guerra.[4]

Nel seguito si riportano i reparti e gli organici che nella breve storia della divisione sono variati per esigenze operative.[2]

Nel 1941 facevano parte della divisione unità di fanteria e di artiglieria:[1]

  • 3º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Val Pellice
    • Btg. Val Cenischia
    • Btg. Val Toce
    • Grp. art. Val d'Orco
  • 4º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Val Chisone
    • Btg. Susa
    • Grp. art. Val d'Adige

Nel 1942 invece:[1]

  • 1º Grp. alpino "Valle"*
    • Btg. Val Tagliamento
    • Btg. Val Fella
    • Btg. Val Natisone
    • Grp. art. Val Tagliamento
  • 2º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Val Leogra
    • Btg. Val Pescara
    • Grp. art. Valle Isonzo
  • 3º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Val Pellice
    • Btg. Val Cenischia
    • Btg. Val Toce
    • Grp. art. Val d'Orco
  • 4º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Val Chisone
    • Btg. Susa
    • Grp. art. Val d'Adige

Nel 1943:[1]

  • 3º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Val Pellice
    • Btg. Val Dora
    • Btg. Val Fassa
  • 4º Grp. alpino "Valle"
    • Btg. Susa
    • Btg. Val Chisone
    • Btg. Val d'Orco
  • 6º Rgt. art. alpina
    • Grp. art. Val d'Adige
    • Grp. art. Val Chisone
  • 6º Btg. misto genio

Alpini degni di nota

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  1. ^ a b c d e f g h Regio Esercito - Divisione Alpi Graje..
  2. ^ a b Vecio.it - Divisione Alpina Alpi Graie (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014)..
  3. ^ a b Storia degli Alpini in guerra..
  4. ^ (Name) CIROTTI Mario; (C.R. File Number) 190934; (Rank, Occupation, Unit, Place and Date of Crime) Lt. Gen., Italian Army, "Alpi Grae"-Div., Savnik Montenegro (Yugo.), 5., 6., 9.42; (Reason wanted) Torture; (Wanted by) Yugo. - (Name) PANATELLO Francesco; (C.R. File Number) 191051; (Rank, Occupation, Unit, Place and Date of Crime) Official, Italian Army, Div. 6 "Alpi Grae", Montenegro (Yugo.) 42; (Reason wanted) Torture; (Wanted by) Yugo. In: The Central Registry of War Criminals and Security Suspects, Consolidated Wanted Lists, Part 2 - Non-Germans only (March 1947), Uckfield 2005 (Naval & University Press, facsimile edition of the original document at the National Archives); pp. 60, 69.
  • Faldella E.. "Storia delle truppe alpine", Milano, 1972
  • Dell'Uomo F. - Puletti R., "L'esercito italiano verso il 2000", voll. 1 e 2, USSME, Roma, 1998-2001

Collegamenti esterni

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