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Stephen Beresford
Stephen Beresford (Dartmouth, 1972) è un attore e sceneggiatore britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Beresford è nato a Londra ed è cresciuto a Dartmouth, nel Devon.[1][2]
Ha iniziato a recitare all'età di nove anni in un gruppo teatrale locale. Ha frequentato la Royal Academy of Dramatic Art.[3] Tra le opere teatrali in cui ha recitato vi sono Where There's Smoke (2000) e That Thing You Drew (2010). In seguito ha acquisito notorietà per aver scritto l'opera teatrale The Last of the Haussmans, prodotta dal Royal National Theatre nel 2012.[4]
Tra il 1999 e il 2005 ha recitato in singoli episodi di varie serie televisive, tra cui Metropolitan Police (1999), Casualty (2000) e L'ispettore Barnaby (2004). Nel 2014 ha sceneggiato il suo primo lungometraggio, Pride, che ha vinto la Queer Palm al Festival di Cannes 2014 e gli ha valso il premio BAFTA per il miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore britannico.[5][6]
Nel 2014 ha fatto parte della Rainbow List, una lista annuale dei personaggi LGBT britannici più influenti pubblicata dalla rivista The Independent on Sunday, al numero 17.[7]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Il fiume racconta (Spring Awakening), regia di Jack Gold - film TV (1994)
- Metropolitan Police (The Bill) - serie TV, 1 episodio (1999)
- Casualty - serie TV, 1 episodio (2000)
- Where There's Smoke, regia di Richard Signy - film TV (2000)
- She Stoops to Conquer, regia di Robin Lough (2003)
- L'ispettore Barnaby (Midsomer Murders) - serie TV, 1 episodio (2004)
- He Knew He Was Right - miniserie TV, 1 puntata (2004)
- Peep Show - serie TV, 1 episodio (2004)
- The Last Chancers - serie TV, 2 episodi (2004)
- Nathan Barley - serie TV, 1 episodio (2005)
Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]- Pride, regia di Matthew Warchus (2014)
- Tolkien, regia di Dome Karukoski (2019)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 – British Independent Film Awards[8]
- Candidatura alla miglior sceneggiatura, per Pride
- 2015 – British Academy Film Awards[6]
- Miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore britannico, per Pride (condiviso con David Livingstone)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Randy Shulman, Pride Rising: Screenwriter Stephen Beresford on the exhilarating new film that celebrates an historic event which paved the way for the rights of gays and lesbians in Britain, su metroweekly.com, Metro Weekly, 9 ottobre 2014. URL consultato il 20 giugno 2016.
- ^ (EN) Star-studded movie written by Dartmouth man hits cinema screens, su torquayheraldexpress.co.uk, Herald Express, 12 settembre 2014. URL consultato il 20 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
- ^ (EN) Stephen Beresford – Playwright, su bythedart.co.uk, By The Dart, maggio 2013. URL consultato l'8 luglio 2016.
- ^ (EN) The Last of the Haussmans, a new play by Stephen Beresford, su nationaltheatre.org.uk, Royal National Theatre, 2012 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
- ^ (EN) Ross von Metzke, Pride & Glory: An unlikely alliance between a group of gay and lesbian activists and striking miners makes for one of the year’s most inspiring films, The Advocate, 26 settembre 2014.
- ^ a b (EN) Bafta Film Awards 2015: Winners, su bbc.co.uk, BBC News, 9 gennaio 2015. URL consultato l'8 luglio 2016.
- ^ (EN) Rainbow List 2014, 1 to 101 – The Rainbow list – People, su independent.co.uk, The Independent. URL consultato il 9 novembre 2014.
- ^ (EN) Winners - Awards 2014, su bifa.film, BIFA - The British Independent Film Awards. URL consultato l'8 luglio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Beresford, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Stephen Beresford / Stephen Beresford (altra versione), su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 270415157 · ISNI (EN) 0000 0003 8359 9196 · LCCN (EN) no2012139533 · GND (DE) 1068938110 · BNF (FR) cb169511979 (data) · J9U (EN, HE) 987007362259605171 |
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