Salvador Allende nella cultura di massa
La figura di Salvador Allende, presidente socialista democratico della Repubblica Cilena dal 1970 al 1973, ha ispirato numerosi registi, scrittori, drammaturghi, cantanti e comici diventando così un personaggio molto noto anche al di fuori del continente latinoamericano.
In particolare, si è spesso fatto riferimento al contrasto politico con Augusto Pinochet durante il golpe del 1973 e alla sua conseguente tragica morte. Soprattutto dopo la caduta del generale-dittatore, la figura di Allende è stata rivalutata positivamente dalla maggioranza degli storici e degli intellettuali: molti mettono in risalto il fatto che egli, pur attuando una lunga serie di riforme sociali "rivoluzionarie", rimase sempre un assertore della nonviolenza[1].
Anche per ciò che concerne la cittadinanza cilena si può asserire la stessa cosa: pur rimanendo ancora una figura controversa, Allende è stato scelto nel 2008 come il più grande cileno nella storia mediante un concorso nazionale sulla televisione pubblica, vincendo più di altre importanti figure nazionali come Arturo Prat, Pablo Neruda e Gabriela Mistral[2].
Canzoni
[modifica | modifica wikitesto]Tra le canzoni che si sono riferite alla vita e la morte di Salvador Allende:
- Don Lange - Song for Allende cantata anche da Christy Moore
- Pippo Pollina, Inti-Illimani - Il giorno del falco
- Litfiba - Santiago (sulla visita di papa Giovanni Paolo II al dittatore Pinochet)
- Modena City Ramblers - Carretera Austral
- Óscar Chávez, A Salvador Allende
- Nomadi - Salvador (15 anni dopo)
- Talco - 11 settembre 73
- Ted Bundy - Shoot a blow
- Fausto Amodei - Al compagno presidente
- Alfredo Bandelli - Il Cile è già un altro Vietnam (Morto Allende)
- Víctor Manuel- Al presidente de Chile Salvador Allende
- Rolando Alarcón - Compañero Presidente
- Víctor Jara & i Quilapayún, Sergio Ortega - Venceremos (famosa la versione anche degli Inti-Illimani)
- Floh de Cologne - Salvador Allende
- Sergio Ortega & Quilapayun, Inti Illimani, El pueblo unido jamás será vencido
- Pete Seeger, Estadio Chile (testo di Victor Jara)
- Ángel Parra - Compañero Presidente
- Pedro Gofo - Compañero Presidente
- Léo Ferré - Allende
- Patricio Manns - Allende
- Pino Veneziano - Allende
- Björn Afzelius - Elegi för Salvador Allende
- Anne Vanderlove - Hommage à Allende
- Tom Paxton - The White Bones Of Allende
- Pablo Milanés - A Salvador Allende en su combate por la vida
- Tito Fernández - Compañero Salvador
- Fabularasa - Allende
- Joan Baez - Gracias a la vida, album di cover di musicisti latinoamericani dedicato alla memoria di Allende e ai cileni sotto la dittatura, dalla cantante e attivista statunitense
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Poesia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Masala - Subra sa losa de Salvador Allende ("Sopra la tomba di Salvador Allende")
- Mario Benedetti - Allende
- Gonzalo Millán - La ciudad ("La città")
- Víctor Jara - Estadio Chile
Romanzi e racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Isabel Allende, La casa degli spiriti (1982), Lungo petalo di mare (2019)
- Gabriel García Márquez, La vera morte di un Presidente (2003) - racconto breve
- Luis Sepúlveda, L'ombra di quel che eravamo (2009)
- Roberto Ampuero, L'ultimo tango di Salvador Allende (2012)
Film
[modifica | modifica wikitesto]- Intervista a Salvador Allende: La forza e la ragione , 1971, di Roberto Rossellini: film documentario basato sull'intervista di Rossellini ad Allende.
- 11 settembre 2001 di registi vari, 2002, episodio "Regno Unito" di Ken Loach: un ex rifugiato politico cileno ricorda il golpe contro Allende paragonando l'11 settembre cileno a quello americano.
- Salvador Allende: è un film documentario del 2004 diretto da Patricio Guzmán.
- Post Mortem, 2010, di Pablo Larraín: racconta i giorni post-golpe, visti da uno degli addetti all'obitorio dove fu portato il corpo di Allende.
Arte
[modifica | modifica wikitesto]- Adenoidi, 2003, spettacolo teatrale di Daniele Luttazzi
- Fegato, l'ultimo sguardo di Salvador Allende, 2014, opera teatrale di Giacomo Fanfani
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In ricordo di Allende: l'unico rivoluzionario non violento Archiviato il 16 novembre 2011 in Internet Archive.
- ^ Allende es el gran chileno