Indice
Paderno (Ponzano Veneto)
Paderno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Comune | Ponzano Veneto |
Territorio | |
Coordinate | 45°43′07.55″N 12°12′30.5″E |
Altitudine | 30 m s.l.m. |
Abitanti | 4 552[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31050 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Assunzione della Beata Vergine Maria |
Cartografia | |
Paderno è la frazione capoluogo del comune di Ponzano Veneto, in provincia di Treviso.
Il toponimo Paternus rileva l'origine dei coloni che ottennero alcune terre da coltivare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Come per le altre frazioni del comune, le origini di Paderno vanno ricercate nell'epoca romana, legandole alla presenza della via Postumia e alla centuriazione del territorio di Treviso. Tutt'oggi alcune strade del paese coincidono con gli antichi cardini e decumani.
Nel 1314 Paderno si trovava sotto la pieve di Postioma, a cui appartenevano anche: Porcellengo, Musano, Posnovo (Signoressa), Merlengo, Paderno, Ponzano, Roncallis e San Pelagio[2].
Dal punto di vista amministrativo, fu inclusa nel Quartier d'Oltrecagnan, suddivisione del territorio trevisano, e ne rappresentava una regola. Tale sistema fu riorganizzato sotto la Serenissima con l'istituzione della podesteria di Treviso e del quartiere Campagna Inferiore[3].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa parrocchiale
[modifica | modifica wikitesto]Conclusa alla metà dell'Ottocento, con il soffitto di Sebastiano Santi (1838), la pala dell'"Assunta" di Antonio Zanchi (XVII secolo), la pala di Bartolomeo Orioli "La fuga in Egitto" (1603), il quadro dell'"Ultima Cena" (XVII secolo).
La tomba di Ponzano Veneto
[modifica | modifica wikitesto]La tomba di Ponzano Veneto è una sepoltura datata attorno al I secolo d.C., rinvenuta a Paderno. Si tratta di un'anfora segata, con all'interno il corredo composto da due ossuari, ed alcuni elementi accessori: una olletta e una coppetta, due vasetti miniaturistici con coperchio e un balsamario. Uno dei due ossuari era chiuso da un disco di lamina bronzea recante la figura della dea clavigera[4].
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Palio
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1990, attraverso le parrocchie coinvolge Merlengo e Ponzano, unendo l'intero territorio comunale. Il territorio è diviso in otto contrade: Barrucchella, Borgo Ruga, Capitel, Centro, Croce Caotorta, Marcà Vecio, Minelli, Sant'Antonio[5].
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]A Paderno si è svolto per trentotto edizioni, fino al 2010, il Circuito di Paderno di Ponzano Veneto, gara dilettantistica vinta, tra gli altri, da Francesco Chicchi, Oscar Gatto, Elia Viviani e Sonny Colbrelli, divenuti poi professionisti.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia, reperibile nel sito della CEI.
- ^ Giuseppe Cisotto, Storia di PONZANO - Parrocchia PONZANO VENETO, su parrocchiaponzanoveneto.it. URL consultato il 18 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
- ^ Territorio - cenni storici, su comuneponzanoveneto.it, Comune di Ponzano Veneto. URL consultato il 17 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2011).
- ^ Percorso archeologico - didattico "Una chiave per il tuo passato" | Comune di Ponzano Veneto, su comune.ponzanoveneto.tv.it. URL consultato il 18 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
- ^ Ente Palio di Paderno, Merlengo e Ponzano, su associazioniponzanoveneto.it. URL consultato il 18 aprile 2016.
- ^ Circuito di Paderno di Ponzano Veneto, su sitodelciclismo.net.
- ^ Circuito di Paderno di Ponzano Veneto, su museociclismo.it. URL consultato il 15 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2016).