Oronzo Caldarola
Oronzo Caldarola vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 12 novembre 1871 a Bitonto |
Ordinato presbitero | 1º settembre 1895 |
Nominato vescovo | 8 maggio 1916 da papa Benedetto XV |
Consacrato vescovo | 29 giugno 1916 dal vescovo Pasquale Berardi (poi arcivescovo) |
Deceduto | 6 febbraio 1963 (91 anni) a Napoli |
Oronzo Caldarola (Bitonto, 12 novembre 1871 – Napoli, 6 febbraio 1963) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Bitonto, nel 1871, Nicola e da Maria Cristina De Palo.[1] Si avvicinò ben presto alla vita religiosa, frequentando la Congregazione della missione vincenziana, e poi ecclesiastica, venendo consacrato sacerdote nel 1895 a 24 anni. Si formò nel seminario locale e studiò poi a Capua, sotto l'egide del cardinale Alfonso Capecelatro di Castelpagano.[1] A inizio Novecento divenne responsabile del clero come rettore del seminario diocesano di Ruvo e Bitonto.[2] A Napoli, si laureò in lettere e teologia.[2]
Vescovo di Diano-Teggiano
[modifica | modifica wikitesto]Da vescovo legò la sua esistenza all'allora diocesi di Diano-Teggiano, per circa quarant'anni. Fu testimone di epoche ben diverse e opposte: due guerre consecutive, e il boom economico fra gli anni cinquanta e sessanta.[3] Fu legatissimo anche alla sua città di origine, tutelando le antiche amicizie con gli esponenti del clero, come Francesco Paolo Calamita a Gaetano Valente, Nunzio Vincenzo Cerrotti, Pasquale Ferrante.[2]
A Teggiano fece costruire la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in memoria del vescovo Pasquale Berardi che l'aveva consacrato, e che a Bitonto aveva voluto l'Istituto del Sacro Cuore.[4][5] Indisse due sinodi diocesani, nel 1922 e nel 1943, organizzando vari congressi eucaristici e settimane sociali; volle nelle parrocchie la Conferenza di San Vincenzo e creò borse di studio per combattere la povertà.[4]
Il 27 novembre del 1954, a causa della sua avanzata età, chiese di essere sollevato dal suo ruolo, lasciando definitivamente la diocesi nell'aprile del 1955.[1] Si ritirò a Napoli presso la casa dei preti della Missione Vincenziana, dove morì nel 1963.[1] La sua salma venne traslata da Bitonto, dopo 3 anni, a Teggiano, dove giace, nella chiesa del Sacro Cuore da lui voluta e costruita: volontà espressa in un testamento ritrovato dopo la sua morte.[6]
Opere e orazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Prima lettera pastorale al clero ed al popolo della sua diocesi, Bitonto, N. Di Bari, 1916.
- La dottrina cristiana e l'ora presente: lettera pastorale per la quaresima del 1917, Tip. Auleta.
- La scuola cristiana: lettera pastorale per la quaresima del 1924, Tip. Auleta.
- Il culto: abusi e deformazioni: lettera pastorale per la quaresima del 1927.
- Gesù Cristo: lettera pastorale per la Quaresima del 1928, Tip. Auleta.
- La carità: Lettera pastorale per la Quaresima del 1932, Tip. Auleta.
- La parrocchia: norme e direttive pastorali, Tip. Auleta, 1934.
- Ritorniamo al Vangelo: lettera pastorale per la Quaresima del 1934, Sala Consilina, Tip. Auleta..
- La vita nella luce di Dio: lettera pastorale per l'anno 1939, Sala Cons.na, Tip. Auleta.
- Cattolicismo e comunismo lettera pastorale del 1937, Tip. Auleta.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Raffaele Monaco La Valletta
- Cardinale Francesco Satolli
- Arcivescovo Pasquale Berardi
- Vescovo Oronzo Caldarola
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Diocesi di Teggiano-Policastro - A cinquant'anni dalla morte di Mons. Caldarola, su diocesiteggiano.org, 13 aprile 2013. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ a b c Marino Pagano, Un ricordo a cinquant'anni dalla morte di Oronzo Caldarola, vescovo bitontino a Teggiano, su DaBitonto.com, 4 dicembre 2013. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ Arturo Didier, Curiosità storiche valdianesi. Nel 1918 visitò i prigionieri di guerra a Sala, su Ondanews.it, 5 marzo 2017. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ a b Marco Vacca, Il carisma episcopale di Monsignor Oronzo Caldarola nello splendido ritratto di Marco Vacca, su DaBitonto.com, 19 agosto 2016. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ Antonio Sica, Teggiano, il Vescovo Oronzo Caldarola ricordato da Mons. Angelo Spinillo e Mons. Antonio De Luca, su Italia2Tv, 15 febbraio 2016. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ Marco Vacca, Il carisma episcopale di Monsignor Oronzo Caldarola nello splendido ritratto di Marco Vacca, su DaBitonto. URL consultato il 24 gennaio 2019.«[...] un'agguerrita delegazione di teggianesi pretese che fosse sepolto a Teggiano nella chiesa del S. Cuore. E così fu….
Una foto che riappare al momento giusto! SARO'SEMPRE COL MIO POPOLO: il testamento di un Vescovo innamorato della Sua Chiesa. Con l'autografo della Sua firma perché non ci fossero dubbi. La Sua salma toccò soltanto la città ove nacque: fu solo una tappa, cui succedette la trionfale e filiale accoglienza, il Suo ritorno a Teggiano.
E ora è sepolto nella chiesa che volle costruire nella vallata ai piedi del pregevole centro antico teggianese: la chiesa del Sacro Cuore»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Casella, Alla scoperta della religiosità nell'Italia meridionale. La diocesi di Diano-Teggiano tra '800 e '900, collana Storia Sociale e Religiosa della Sicilia, del Mezzogiorno e dell'Europa Mediterranea, Rubbettino Editore, 2006, ISBN 9788849813777.
- La Vita Diocesana, anno I, n. 10-11 (ottobre-novembre 1918), p. 21, in Biblioteca del Seminario di Teggiano.
- Aldo Forzoni, S.E. Mons. Oronzo Caldarola ci parla ancora: nel trigesimo del suo luminoso transito Aldo Forzoni vescovo di Teggiano offre al clero e alla diocesi, Tip. Rufolo & Cantelmi, 1963.
- Angelo Spinillo, Il vescovo Oronzo Caldarola : rilettura di un lungo magistero pastorale e della sua tensione alla totalità del vivere cristiano nel cammino storico della Chiesa diocesana di Teggiano, Istituto di scienze religiose Umberto L. Altomare: Diocesi di Teggiano-Policastro, 1990.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oronzo Caldarola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Oronzo Caldarola, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6950159477811027990008 · BAV 495/201812 |
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