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Orchestra Sinfonica di Singapore
Orchestra Sinfonica di Singapore | |
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Il Teatro Victoria e la Concert Hall, sede dell'Orchestra Sinfonica di Singapore dal 1980 | |
Paese d'origine | Singapore (Singapore) |
Genere | Musica classica |
Periodo di attività musicale | 1979 – in attività |
Etichetta |
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Sito ufficiale | |
L'Orchestra Sinfonica di Singapore è un'orchestra sinfonica con sede a Singapore. La sua principale sala da concerto è la Esplanade Concert Hall. L'orchestra dà anche concerti alla Victoria Concert Hall ed esegue complessivamente circa 100 concerti all'anno. Lan Shui è l'attuale direttore musicale dell'orchestra, dal 1997.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Diverse orchestre si formarono a Singapore nel periodo coloniale e dopo l'indipendenza. Una di queste, anch'essa chiamata Orchestra Sinfonica di Singapore, fu costituita nel 1945 dal compositore scozzese Erik Chisholm nella sua qualità direttore musicale dell'ENSA (Entertainments National Service Association) per il Sud-Est asiatico.[1] Alcuni dei suoi membri provenivano dalle bande musicali dell'esercito o dell'aeronautica britannica, e benché abbia avuto una breve vita, essa diede più di cinquanta concerti e suonò con solisti come il violinista Szymon Goldberg. Successivamente, fino al 1979, tutte le orchestre di Singapore sono state composte in gran parte da musicisti dilettanti. Le orchestre dei primi periodi furono le orchestre Singapore Musical Society, Singapore Chamber Ensemble, Singapore Youth Orchestra, così come la Singapore National Orchestra, di breve durata, formata dal National Theatre Trust nel 1970.[2]
Nel 1973, in occasione della cerimonia di apertura del Giardino Giapponese a Jurong, l'allora ministro della difesa Dr. Goh Keng Swee descrisse l'assenza di una orchestra sinfonica professionale a Singapore come "un piccolo scandalo".[3] Una prima proposta di istituire un'orchestra sinfonica nazionale non fu accettata, in quanto non prevedeva l'inserimento di musicisti di Singapore.[4] Nel 1977 fu formata l'Orchestra Filarmonica di Singapore, in gran parte amatoriale, sotto la guida di Yoshinao Osawa. Il suo successo rinnovò ulteriormente l'interesse per l'idea di un'orchestra sinfonica nazionale.[2] Dopo essersi consultato con il direttore Choo Hoey circa la fattibilità della creazione di un'orchestra che comprendesse musicisti di Singapore, Goh Keng Swee convinse il Governo a sostenere la creazione di un'orchestra professionale.[4] L'orchestra sarebbe stata sostenuta da fondi pubblici e fu destinata a servire come una società di punta delle arti per l'arricchimento della scena culturale locale.[3]
Nel 1979 fu istituita l'Orchestra Sinfonica di Singapore (OSS) e il suo primo Direttore Stabile fu Choo Hoey. L'orchestra aveva 41 membri, 14 dei quali erano di Singapore e diede la sua prima rappresentazione presso la Sala Conferenze di Singapore il 24 gennaio 1979.[5][6][7] nel 1980 fu poi costituito il Coro Sinfonico di Singapore. Nel 1980, la Victoria Memorial Hall divenne la sede della Orchestra.
Choo Hoey stepped down as Music Director in July 1996, and now holds the position of the SSO's Conductor Emeritus. Lan Shui became the orchestra's next music director in 1997. In 2003, the orchestra moved to its current performance venue, the Esplanade. The SSO expanded to its target of about 90 musicians by the early 1990s.[8]
Concerti e repertorio
[modifica | modifica wikitesto]La sede principale per concerti dell'orchestra è la Esplanade Concert Hall, ma i concerti sono anche tenuti regolarmente alla Victoria Concert Hall. Dà anche spettacoli gratuiti occasionali, ad esempio, presso i Giardini botanici di Singapore e ai Gardens by the Bay.[9][10] Si esibisce anche nelle scuole e all'università ed ha un programma per la Sensibilizzazione della Comunità per promuovere la musica classica ad un numero sempre maggiore di persone.[11][12] L'orchestra ha girato tutto il mondo, i concerti degni di nota includono gli spettacoli alla Philharmonie di Berlino, Avery Fisher Hall di New York, Teatro Poly di Pechino, e The Proms di Londra.[13][14]
Il repertorio dell'orchestra comprende musica classica occidentale che va dal primo barocco fino alla musica classica contemporanea, così come alle opere cinesi composte o arrangiate per orchestra occidentale. Ciò si riflette nel programma per il suo concerto inaugurale che include Overture di Rossini, di Beethoven il Piano Concerto n. 5 (solista Ong Lip Tat),[6] The Unanswered Question di Charles Ives, e il pezzo cinese per orchestra Dance of the Yao People.[7]
Registrazioni
[modifica | modifica wikitesto]La OSS ha realizzato numerose registrazioni con BIS Records e altre etichette. Queste includono la prima registrazione del ciclo completo di sei concerti per pianoforte di Alexander Tcherepnin e quattro sinfonie con BIS.[15] Altre pubblicazioni includono registrazioni di opere di Rachmaninov pubblicate nel 2012 e 2013 con Yevgeny Sudbin,[16][17] e le registrazioni del 2007 de La Mer di Claude Debussy.[18][19]
Direttori musicali
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Erik Chisholm, The operas of Leos Janacek: The Commonwealth and International Library: Music Division, Pergamon, 1971, p. xxiii, ISBN 978-1-4831-1743-0.
- ^ a b Emrys Chew e Chong Guan Kwa (a cura di), Goh Keng Swee: A Legacy of Public Service, WSPC, 2012, pp. 281–285, ISBN 978-981-4390-75-0.
- ^ a b Patricia Shehan Campbell e Trevor Wiggins (a cura di), The Oxford Handbook of Children's Musical Cultures, Volume 2, Oxford University Press, 2013, p. 344, ISBN 978-0-19-973763-5.
- ^ a b Happy Birthday, SSO, in The Straits Times, 20 gennaio 1980.
- ^ Elena Chong e Wai Chee Leong, Symphony orchestra's debut night—sell-out for all concerts, in The Straits Times, 24 gennaio 1979.
- ^ a b Noted pianist Ong Lip Tat dies at 57, in AsianOne, 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2015).
- ^ a b Jan Yap, Singapore Symphony Orchestra, su Singapore Infomedia, National Library Board Singapore.
- ^ Bernard Tan Tiong Gie, Goh Keng Swee: A Public Career Remembered, a cura di Barry Desker, World Scientific Publishing/S Rajaratnam School Of International Studies, 2011, pp. 138–139, ISBN 978-981-4291-38-5.
- ^ Singapore Symphony Orchestra: Performances at Singapore Botanic Gardens, su Singapore VR. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
- ^ More than 6,000 visitors enjoy SSO concert at Singapore Botanic Gardens, in The Straits Times, 11 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
- ^ John de Souza, Our arts sponsors, in The Straits Times, 1º giugno 1984.
- ^ Community Outreach 2014 / 15 (PDF), su Singapore Symphony Orchestra. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
- ^ Bernard Holland, Orchestra in Development, Two Soloists in Their Prime, in The New York Times, 4 marzo 2005.
- ^ Tim Ashley, Prom 61: Singapore Symphony Orchestra/Shui – a tour de force for Haefliger, in The Guardian, 3 settembre 2014.
- ^ Andrew Clements, Tcherepnin Piano Concertos: Ogawa/Singapore Symphony/Shui, in The Guardian, 24 ottobre 2003. URL consultato il 3 ottobre 2016.
- ^ Geoffrey Norris, Rachmaninov: Symphony No 3; Rhapsody on a Theme of Paganini, CD review, in The Daily Telegraph, 5 aprile 2012.
- ^ Geoffrey Norris, Rachmaninov: Symphony No 1; Piano Concerto No 1, review, in The Daily Telegraph, 4 luglio 2013.
- ^ Stephanie Yap, Classic Act (PDF), in The Straits Times, 22 gennaio 2009. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- ^ Singapore Symphony Orchestra, su Southbank Centre, 11 ottobre 2010. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito Web Ufficiale dell'Orchestra Sinfonica di Singapore
- Jan Yap, Singapore Symphony Orchestra, su Singapore Infomedia, National Library Board Singapore.
- Rob Barnett, 'Review: Alexander Tcherepnin (1899-1977) Complete Symphonies and Piano Concertos' MusicWeb International blog, 11 March 2011
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156005533 · ISNI (EN) 0000 0001 2019 1949 · LCCN (EN) n85160948 · BNF (FR) cb162602720 (data) · J9U (EN, HE) 987007327738405171 |
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