Indice
Museo archeologico dell'Agro Falisco
Museo archeologico dell'Agro Falisco | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Civita Castellana |
Indirizzo | Via del Forte 1, 01033 Civita Castellana e Via Del Forte 1, Civita Castellana |
Coordinate | 42°17′17.23″N 12°24′30.52″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Archeologia |
Istituzione | 1977 |
Apertura | 1977 |
Gestione | Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione regionale Musei Lazio |
Visitatori | 6 195 (2015)[1] |
Sito web | |
Il Museo archeologico dell'Agro Falisco è situato all'interno del Forte Sangallo.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali gestisce museo e castello tramite il Polo museale del Lazio, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Il percorso espositivo
[modifica | modifica wikitesto]L'esposizione è ospitata nelle sale cinquecentesche al primo piano della fortezza, edificata da Antonio da Sangallo per incarico del papa Alessandro VI. L'itinerario ripercorre l'evoluzione storica della civiltà dei Falisci, esponendo i ritrovamenti più significativi degli scavi archeologici della zona. In una delle sale è ricostruita la tomba dei Sarcofagi di Quercia, rinvenuta nel corso degli scavi della necropoli di Penna alla fine del XIX secolo.[2]
L’attuale esposizione, completata nel 1985, comprende nove sale al primo piano del loggiato del cortile maggiore, ordinate secondo criteri di ordine topografico e cronologico. Viene privilegiato in particolar modo il centro principale del territorio, Falerii Veteres, l’odierna Civita Castellana, con le sue importanti produzioni ceramiche, dalle più antiche in impasto con decorazioni graffite e plastiche, a quelle del IV e III secolo a.C. a vernice nera, argentata, sovradipinta e a figure rosse, quest’ultima presente con opere di altissimo livello qualitativo, come gli stamnoi del Pittore del Diespater. Non mancano le testimonianze dei numerosi santuari della città: oltre alle terrecotte architettoniche e votive, si ricorda la testa in tufo con corona di foglie di bronzo, riferibile alla statua di culto del sacello più antico (prima metà del VI sec .a.C.) del santuario di Celle. Tra le curiosità si segnala il teschio con protesi dentaria in oro da una tomba scavata alla fine dell’800.
Non meno significativi sono i reperti provenienti dagli altri importanti siti di cultura falisca, quali Corchiano, Vignanello, Nepi e Narce. Quest’ultimo centro in particolare offre interessanti testimonianze con le ricche sepolture dell’VIII e VII sec .a.C., che accolgono, accanto a belle oreficerie, a ricco vasellame di bronzo, anche alcune tra le più antiche ceramiche greche di importazione.[3]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Visitatori e introiti dei musei
- ^ A Civita Castellana, i “Sarcofagi di Quercia” del VII secolo a.C. Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ Museo archeologico dell’Agro Falisco – Forte Sangallo, su Direzione generale Musei. URL consultato l'8 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2023).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Falerii Veteres
- Forte Sangallo (Civita Castellana)
- Area archeologica di Poggio Sommavilla
- Valle del Tevere
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo nazionale dell'Agro Falisco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Museo nazionale dell'Agro Falisco - Polo museale del Lazio, su polomusealelazio.beniculturali.it. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2021).
- Scheda nel sito istituzionale della Soprintendenza Beni Archeologici Etruria Meridionale, su etruriameridionale.beniculturali.it. URL consultato il 15 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).
- Scheda nel sito della Provincia di Viterbo, su provincia.vt.it. URL consultato il 15 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146135097 · LCCN (EN) nr93023672 |
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