I suoi migliori ranking ATP sono stati la 165ª posizione in singolare nel luglio 2009 e la 118ª in doppio nell'aprile 2009[1].
Il miglior risultato in un torneo del Grande Slam è stato il primo turno agli Australian Open 2011 dopo aver superato i turni di qualificazione. Ha vinto in doppio 8 titoli Challenger e 19 ITF, mentre in singolare ha vinto 4 tornei ITF.
Era un giocatore destro con uno stile di gioco veloce e moderno, cercava di concludere gli scambi con pochi colpi e non disdegnava discese a rete, palle smorzate e volée. Era dotato di un buon dritto ma soprattutto di un ottimo rovescio a una mano; ha collezionato buoni risultati non soltanto sulla terra battuta ma anche sulle altre superfici. Nel corso degli anni, ha migliorato molto gli spostamenti. Ha scontato forse un'eccessiva "pigrizia" nei movimenti laterali, che lo vedevano in difficoltà se non era lui stesso a prendere l'iniziativa e comandare il gioco con il suo brillante gioco d'attacco, caratteristica che lo contraddistingueva.
Il primo risultato di rilievo del 2010 è il terzo turno raggiunto al Challenger di Dallas a febbraio, e non va oltre il secondo turno al Challenger di Bergamo e a quello di Sanremo. Al Cremona Challenger supera il nº 90 ATP Rajeev Ram e al terzo turno esce sconfitto al tie-break del terzo set contro Marius Copil. Non va oltre il primo turno nei Challenger successivi e viene eliminato nelle qualificazioni al torneo di Umago. Ad agosto 2010 vince il primo trofeo stagionale al Futures Italy F21 superando in finale Matthias Bachinger, subito dopo si aggiudica il torneo di doppio all'Italy F22 in coppia con Alessandro Motti. Raggiunge la finale anche al successivo Challenger di Manerbio e raccoglie solo 5 giochi contro Robin Haase. Uscito al terzo turno al Challenger di Siviglia e al turno di esordio agli Internazionali di Tennis dell'Umbria, viene eliminato nelle qualificazioni all'ATP 250 di Bucarest da Albert Ramos Viñolas. Al successivo Challenger di Napoli esce di scena al secondo turno per mano di Farruch Dustov. Nel finale di stagione arrivano l'eliminazione al primo turno al Challenger di Palermo, quella nei quarti di finale al Futures Italy F30 e la sconfitta al secondo turno al Challenger altoatesino di Ortisei.
Dopo 18 mesi contrassegnati da alcuni infortuni che lo tengono spesso lontano dai campi di gioco, a metà del 2013 subisce il serio infortunio al ginocchio che compromette la sua carriera, tenta il rientro nel 2014 ma dopo due tornei si ritira dall'agonismo. Rimane comunque nel mondo del tennis e fonda la ACE Manager, azienda di servizi del tennis che organizza tornei Futures e Challenger e altri eventi nel settore. Commenta inoltre incontri di tennis per Sky Sport.[2][3]