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La punta
La punta | |
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film TV d'animazione | |
Titolo orig. | The Point |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Regia | Fred Wolf |
Produttore | Jerry D. Good, Larry Gordon, Harry Nilsson, Fred Wolf, Jimmy T. Murakami |
Soggetto | Harry Nilsson, Carole Beers, Fred Wolf |
Sceneggiatura | Norm Lenzer |
Musiche | Harry Nilsson |
Studio | Murakami-Wolf Productions |
Rete | ABC |
1ª TV | 2 febbraio 1971 |
Durata | 74 min |
Rete it. | Secondo Programma |
1ª TV it. | 22 febbraio 1974 |
Genere | musicale |
La punta (The Point) è un film d'animazione per la televisione statunitense del 1971, diretto da Fred Wolf e ideato da Harry Nilsson. È un adattamento dell'omonimo album musicale di Nilsson The Point! del 1970, che fa da colonna sonora al film, e da cui è stata tratta anche una commedia musicale, sempre con canzoni e musiche di Nilsson.[1]
La storia tratta di un ragazzino chiamato Oblio, unica persona nata con la testa rotonda nel Villaggio a Punta, dove, per legge, tutto e tutti devono avere una punta.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un giorno, nel Paese degli Uomini con la Testa a Punta, dove tutto e qualsiasi cosa ha una punta, anche le teste delle persone, nasce un ragazzino con la testa rotonda, cui viene dato il nome di Oblio. Egli porta sempre un cappello a punta, per rendere meno evidente la propria diversità, e si accompagna al fido cagnolino Freccia (Arrow nell'originale), l'unico abitante del Paese che gli mostri un'amicizia incondizionata. Oblio è comunque accettato nel villaggio, a dispetto della sua diversità, fino al giorno in cui il figlio del malvagio Conte, sconfitto da Oblio in una gara di Lancio del Triangolo (lo sport locale più popolare), induce il padre a far cacciare il rivale dal Paese.
Oblio viene così esiliato nella Foresta senza Punta, assieme al cagnolino Freccia, scoprendo ben presto che nella Foresta, in realtà ricchissima di elementi a punta, vivono curiose creature, come le pericolose Api Giganti, l'enigmatico Uomo a Punta, il saggio Uomo Roccia, o le Fat Sisters, dolcissime ballerine sovrappeso, tutti allegorie della forza e delle paure che accompagnano l'individuo dalla nascita, per tutta la vita.
Al suo ritorno al Paese, Oblio incontra il Re e il popolo, e racconta la sua avventura, l'esperienza e la conoscenza acquisita: viene così acclamato come un eroe, facendo infuriare il Conte che tenta di farlo cacciare nuovamente dal Paese. Ma questa volta, un risvolto inatteso cambia inaspettatamente le sorti della vicenda.
Cast e personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Dustin Hoffman: Voce narrante (prima trasmissione)
- Alan Barzman: Voce narrante (seconda trasmissione)
- Alan Thicke: Voce narrante (terza trasmissione)
- Ringo Starr: Voce narrante (versione home video)
- Paul Frees: Il Padre di Oblio- Uomo a Punta, Uomo di Foglie, paesani
- Lennie Weinrib: Il Conte
- William E. Martin: l'Uomo Roccia
- Buddy Foster: Il Figlio del Conte
- Joan Gerber: La Madre di Oblio
- Mike Lookinland: Oblio
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Harry Nilsson disse, riguardo alla sua ispirazione di The Point, "Ero sotto l'effetto dell'LSD, e stavo guardando degli alberi, e realizzai all'improvviso che tutti terminavano a punta, e lo stesso i rami, e le case , e dissi tra me e me: "Oh, tutto ha una punta, e se non ce l'ha, potrebbe averne una.[2]
Il lungometraggio fu diretto dall'animatore e regista Fred Wolf e prodotto dalla Murakami-Wolf Films in associazione con la Nilsson House Music. Nella prima versione la voce narrante era quella dell'attore Dustin Hoffman, ma per ragioni contrattuali le messe in onda successive dovettero essere ri-registrate con la voce dell'attore Alan Barzman e per le versioni VHS e DVD con quella di Ringo Starr. Un'altra versione degli anni ottanta per la televisione via cavo utilizzò la narrazione di Alan Thicke.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film di animazione fu mandato in onda per la prima volta il 2 febbraio 1971 dalla ABC nel programma ABC Movie of the Week.
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]In Italia venne trasmesso dalla RAI in prima visione il 22 febbraio 1974 sul Secondo Programma.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Celebrating 50 Years of “The Point” and Its Nice Round Records |, su cartoonresearch.com. URL consultato il 2 settembre 2023.
- ^ Alan Jacobson, What's The Point? The Legendary 1971 Animated Feature on DVD, in Bright Lights Film Journal, n. 44, maggio 2004, ISSN 0147-4049 .
- ^ Radiocorriere TV, anno 51, n. 8, ERI, 1974, p. 68.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Strong, Martin C. (2006). The Essential Rock Discography. Edinburgh, UK: Canongate. p. 758. ISBN 978-184195-827-9.
- Graff, Gary; Durchholz, Daniel (eds) (1999). MusicHound Rock: The Essential Album Guide. Farmington Hills, MI: Visible Ink Press. p. 815. ISBN 1-57859-061-2.
- Slide, Anthony (1991). The Television Industry: A Historical Dictionary. Greenwood Press. p. 181. ISBN 0-313-25634-9. Retrieved 2010-09-10.
- Jacobson, Alan (maggio 2004). "What's The Point? The Legendary 1971 Animated Feature on DVD". Bright Lights Film Journal (44). ISSN 0147-4049.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La punta, su Discogs, Zink Media.
- (EN) La punta, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) La punta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Point, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) La punta, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- http://www.harrynilsson.com/music/the-point/ The Point! at HarryNilsson.com