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Jörg Asmussen
Jörg Asmussen | |
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Jörg Asmussen, marzo 2012 | |
Membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea | |
Durata mandato | 1º gennaio 2012 – 8 gennaio 2014 |
Presidente | Mario Draghi |
Predecessore | Jürgen Stark |
Successore | Sabine Lautenschläger |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico di Germania |
Università |
Jörg Asmussen (Flensburgo, 31 ottobre 1966) è un economista e politico tedesco. È membro del Partito Socialdemocratico di Germania ed è stato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE). In precedenza, ha ricoperto la carica di Vice Ministro delle Finanze della Germania.
Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Asmussen ha conseguito un master in business administration all'Università Bocconi di Milano nel 1992 e una laurea in economia all'Università di Bonn nel 1994.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo due anni (1994-1996) presso l'Istituto per la Ricerca e la Politica Sociale (in tedesco: Institut für Sozialforschung und Gesellschaftspolitik) di Colonia, Asmussen ha assunto una serie di incarichi nel Ministero Federale delle Finanze della Germania. Nel 2008-2011 è stato Segretario di Stato al Ministero, responsabile per politica fiscale, affari macroeconomici, politica dei mercati finanziari e politica europea.[1]
Come consulente finanziario del governo di coalizione nel 2005-2009 e come rappresentante del Ministero delle Finanze nella True Sale International, un'associazione dei gruppi d'interesse di banche e servizi finanziari in Germania, Asmussen ha sostenuto la deregolamentazione bancaria del mercato e un ampliamento del mercato degli asset-backed security (ABS). Alcune fonti evidenziano il suo ruolo nella crisi finanziaria del 2007.[2] Nel momento in cui la IKB Deutsche Industriebank di Düsseldorf andò in bancarotta a causa principalmente degli investimenti in ABS, Asmussen era responsabile per l'Autorità Federale di Vigilanza sui Servizi Finanziari (in tedesco: Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht - BaFin) al Ministero, nonché membro del consiglio di sorveglianza di tale banca.
Banca centrale europea
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2012 Asmussen è stato nominato successore di Jürgen Stark come membro tedesco nel comitato esecutivo della BCE. Originariamente indicato per la carica di capo economista della BCE,[3] - posizione per la quale era candidato anche Benoît Coeuré, membro francese del comitato esecutivo - ad Asmussen è stata invece affidata la responsabilità per le relazioni europee e internazionali; al belga Peter Praet è stata invece assegnata la responsabilità per il dipartimento di economia.[4] Alcuni hanno ritenuto molto controverso il dibattito su queste nomine, a seguito di questioni sollevate in merito all'equilibrio nord-sud nella struttura di governo della BCE.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Jörg Asmussen - Curriculum vitae, su ecb.europa.eu, Banca centrale europea. URL consultato l'8 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).
- ^ (DE) Dieter Degler, Asmussens Rollenspiel, su sueddeutsche.de, Süddeutsche Zeitung, 17 maggio 2010. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- ^ (EN) The ECB's new chief economist. Out of Berlin, su economist.com, The Economist, 12 settembre 2011. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- ^ (EN) Armin Mahler, Reshuffle at the ECB: Draghi Walks the Tightrope of National Sensitivities, su spiegel.de, Der Spiegel, 4 gennaio 2012. URL consultato l'8 ottobre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jörg Asmussen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jörg Asmussen, su IMDb, IMDb.com.
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